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Diciassettesima giornata di Serie A, a pochi metri dal giro di boa della stagione di campionato. E la Juventus e l’Udinese iniziano ad avere sembianze profondamente differenti rispetto all’inizio di tutto, quando la squadra di Allegri era una nobile apparentemente decaduta e quella di Sottil la sorpresa del campionato.

Ecco, come siamo messi adesso? Siamo messi che la Juve è reduce da sette vittorie di fila, rilanciata per la lotta scudetto; che l’Udinese, invece, non riesce più a trovare continuità o tre punti, mentre le altre rincorrono un posto fisso in Europa.

Insomma: la sfida dello Stadium sarà una prova di maturità per entrambe le squadre. Un derby bianconero con affaccio sul futuro: dove splenderà il sole? In questi giorni, la foschia è decisamente invadente in Friuli. Su Torino si spalanca la primavera, in attesa del big match del 13 gennaio, contro il Napoli.

Juventus-Udinese: le info utili

Quando si gioca?

Juventus-Udinese è prevista per Sabato 7 gennaio alle ore 18.00 all’Allianz Stadium di Torino.

Dove vederla?

La partita sarà visibile come tutte le gare di campionato sull’app DAZN.

L’arbitro di Juventus-Udinese

Dirigerà l’incontro Marchetti, assistenti Vivenzi e Rossi C., IV ufficiale Volpi, VAR La Penna e AVAR Dionisi.

Le probabili formazioni di Juventus-Udinese

Resta una Juve con parecchi rattoppi, quella vista finora nel nuovo anno. Eppure, i bianconeri stanno continuando a macinare punti, vittorie, clean sheets (soprattutto). Sette partite vinte e senza subire un gol, un record che dall’anno scorso continua ad allietare Massimiliano Allegri, ancora alle prese con la conta dei disponibili. Chi non ci sarà, allora, con l’Udinese? Fuori in sei, di questi quattro potenziali titolari: Pogba, Bonucci, Vlahovic e Cuadrado. In aggiunta, De Sciglio e Kaio Jorge. Di Maria pronto a tornare tra i convocati, magari per inserire minutaggio in vista della sfida del Maradona. Alex Sandro può invece ritrovare un posto da titolare.

Sottil deve invece fare i conti con qualche problema di troppo per Deulofeu, chiamato probabilmente a stringere i denti. Se non dovesse farcela, spazio a Success e Beto in attacco. Out Masina e Jajalo, sugli esterni ancora Pereyra (grande ex della gara) e Udogie, seguito proprio dalla Juve prima della cessione definitiva al Tottenham, club al quale andrà soltanto nella prossima stagione. Panchina per Samardzic, in difesa conferme per Bijol e Perez, insieme a Becao.

Juventus (3-5-2): Szczesny, Danilo, Bremer, Alex Sandro, Soulé, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Miretti, Milik.

Udinese (3-5-2): Silvestri, Becao, Bijol, Perez, Pereyra, Lovric, Walace, Arslan, Udogie, Success, Beto.

I precedenti di Juventus-Udinese

Sarà la partita numero 105 tra Juventus e Udinese, in tutte le competizioni. In totale, la Juve ha vinto 69 volte, cedendo invece i tre punti ai friulani in 13 occasioni. Sono stati invece 22 i pareggi, l’ultimo è arrivato il 22 agosto del 2021, epilogo di Cristiano Ronaldo con Allegri: dopo il doppio vantaggio juventino, la rimonta dell’Udinese e il gol annullato proprio a CR7 nel finale. Sembra una vita fa.

L’ultimo match tra le parti si è invece tenuto allo Stadium, dove si giocherà la prossima gara: risultato finale di 2-0, reti di Dybala e McKennie. Proprio Dybala, oggi alla Roma, è il principale marcatore della sfida: ai friulani ha segnato 11 volte. Seguono, in questa classifica, Hansen a quota 9, Del Piero a 8; Ronaldo e Inzaghi chiudono il quintetto con 7 reti ciascuno.

L’Udinese non batte la Juventus dal 23 luglio 2020, nella gara tra due vecchi amici come Luca Gotti e Maurizio Sarri, oggi rispettivamente alla guida di Spezia e Lazio. Al gol di De Ligt, la risposta di Nestorovski e il blitz di Fofana al 92′, che chiuse un record di 6 vittorie di fila per il club di Torino, di 8 vittorie nelle precedenti 9. L’ultima vittoria in trasferta per i friulani, invece, è datata 23 agosto 2015: prima partita di campionato, a oltre 50 giorni dopo la finale di Champions League di Berlino. Fu l’inizio complicato di una stagione che poi si risolse con una super rimonta per Allegri. La rete, decisiva, fu di Thereau e arrivò al minuto 78.

Juventus e Udinese: statistiche a confronto

25 gol, 77 tiri nello specchio e una percentuale di precisione al tiro che si sta comunque alzando: oggi è al 46,10%. Una Juve cinica, mettiamola così. E si potrebbe dire pure della fatica incredibile a far gol, palesata nella trasferta di Cremona, dove solo un guizzo di Milik ha saputo raddrizzare un’occasione altrimenti persa. Insomma: c’è da lavorare, consapevoli che i margini di crescita restino enormi, forse più grandi di tutti, almeno delle big, dal punto di vista del gioco. E’ però la difesa a rubare l’occhio: in 16 gare di campionato, quella di Allegri è la miglior difesa con appena 7 reti subite. Sono 11 le gare senza subire gol, 48 i tiri subiti (e qui è in media). Da migliorare sui duelli: solo il 50% sono vinti, il 56,10% invece sono i contrasti riusciti.

L’Udinese ha lo stesso numero di gol segnati della Juventus, con un numero considerevole di tiri in meno nello specchio: sono 61 in totale, 16 in meno. Anche la percentuale al tiro deve migliorare: è sotto il 40%, con il 16% di realizzazione. Naturalmente, resta l’abisso (ma la Juve ce l’ha con tutte) dal punto di vista difensivo: 18 reti incassate, appena 5 le partite senza subire gol; Sottil si può consolare con l’aggressività: l’Udinese è una delle squadre con la maggior percentuale di contrasti vinti (58,70%) e di duelli vinti (51%).

Quale partita attendersi?

La Juve potrebbe soffrire il pressing alto dell’Udinese, che sta provando a riassestarsi dopo un’assenza forzata di vittorie. La fiducia di inizio stagione, in attesa di recuperare il miglior Deulofeu, sta venendo meno e Sottil proverà certamente a intervenire sull’umore dei suoi. Quello juventino, ecco, è invece al massimo: Allegri proverà a sfruttare l’onda buona finché ci saranno le correnti giuste. La sensazione è che questa Juventus possa davvero crescere di ritmo, intensità, qualità: basterà riavere tanti giocatori ancora ai box, Vlahovic e Pogba su tutti, ma anche Cuadrado e Bonucci quando saranno al top. Comunque, allo Stadium non ci saranno. E questo l’Udinese dovrà tenerlo bene in mente.

C’è da attendersi una partita però aperta: i friulani sanno delle difficoltà juventine, in particolare se attaccati a viso aperto. Con l’estro di Pereyra e le corse di Success, l’obiettivo sarà creare superiorità numerica e colpire il cuore della difesa bianconera. Per Milik e compagni, unico dogma: provare a sbloccarla subito, per poi allenare la gestione dei match. La testa non potrà essere al Maradona, questi 90 minuti sono troppo importanti.