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Inizia ufficialmente il cammino azzurro nel Mondiale Femminile, in Australia e Nuova Zelanda.

Inserite nel gruppo G, le ragazze della CT Milena Bartolini, dovranno subito misurarsi con l’Argentina, in un girone che comprende anche Svezia e Sudafrica.

Il movimento femminile del calcio in Italia è in grande espansione e il livello sta crescendo, come dimostra la seconda qualificazione di fila alla fase finale della Coppa del Mondo.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Italia – Argentina

Quando si gioca la gara

Italia – Argentina, prima giornata del Gruppo G, è in programma lunedì 24 luglio alle 8 del mattino in Italia (le 18.00 in Nuova Zelanda), all’Eden Park di Auckland.

Dove vedere la partita

Il match sarà visibile in diretta su Rai 1 (collegamento a partire dalle 7.30) e per lo streaming, ecco il servizio di Rai Play.

La squadra arbitrale

Italia – Argentina sarà diretta dal fischietto Melissa Borjas, con la collaborazione di Shirley Susana Perello López e Sandra Ramirez. Quarto Ufficiale Ivana Martinčić.

Probabili formazioni

Italia – Argentina crea curiosità anche per le scelte delle due allenatrici, in ottica formazioni.

Milena Bartolini, al timone azzurro, conferma il 4-3-3 d’assalto: Linari e Salvai giocano al centro della difesa, con Cernoia che sarà l’ago della bilancia della mediana della nostra selezione. In attacco, spazio a Girelli a destra, Bonansea a sinistra e Giacinti al centro dell’attacco.

Sulla sponda opposta, Germán Portanova si affida a sua volta al 4-3-3. Braun e Stabile saranno gli esterni in difesa, rispettivamente a destra e a sinistra. Benitez in cabina di regia, per il centrocampo albiceleste. In attacco, Bonsegundo, Larroquette e Banini compongono il pericoloso tridente.

  • Italia (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Linari, Salvai, Boattin; Giugliano, Cernoia, Greggi; Girelli, Giacinti, Bonansea. CT: Bertolini.
  • Argentina (4-3-3): Correa; Braun, Mayorga, Cometti, Stabile; Rodriguez, Benitez, Ippolito; Bonsegundo, Larroquette, Banini. CT: Portanova

I precedenti

Italia vs Argentina a livello femminile si gioca per la prima volta. Le Azzurre hanno sfidato una sola selezione sudamericana nell’ultimo anno: il Brasile che ha avuto la meglio per 1-0 in Amichevole.

La truppa argentina negli ultimi 12 mesi ha affrontato due nazionali del Vecchio Continente. Tracollo totale per 7-0 contro la Spagna, a cui segue il 2-2 con la Polonia: entrambe le gare in amichevole.

Le statistiche per Italia – Argentina

La nazionale italiana per la terza volta nella sua storia prende parte al Mondiale Femminile. Dopo il debutto nella prima storica edizione del 1991, le azzurre hanno dovuto attendere 28 anni, con l’edizione 2019.

In entrambe le partecipazioni la nostra selezione si è sempre fermata ai quarti di finale. Sedicesimo posto nel Ranking Fifa, le ragazze di Milena Bartolini sognano in grande, anche se il gap con nazionali come USA e Spagna rimane grande.

L’Italia è imbattuta da quattro gare di fila, dove ha raccolto tre vittorie e un pareggio. L’ultimo Ko risale al 19 febbraio scorso, 2-1 contro l’Inghilterra. Da quel momento battute Corea del Sud, Colombia e Nuova Zelanda. Pareggio contro il Marocco.

L’albiceleste dall’altra parte ha giocato tre Mondiali: ma in tutte le occasioni la corsa si è sempre conclusa nel girone eliminatorio. Nel 2003, nel 2007 e quattro anni fa. Insomma, un tabù non da poco per l’Argentina.

La squadra di German Portanova è 28^ nel Ranking della FIFA e spera di accorciare le distanze dalle altre formazioni, specie dalle rivali brasiliane.

Le sudamericane sono imbattute da sei match di fila: 4-0 al Cile, due volte superata la Nuova Zelanda (1-0 e 2-0), 3-0 al Venezuela e 4-0 al Perù. Unico pareggio, 1-1 ancora contro il Venezuela e unica rete incassata nell’arco di queste sfide.

L’ultimo ko dell’Argentina risale allo scorso novembre con il 7-0 patito contro la Spagna. Un crollo totale, a cui ha fatto seguito una striscia importante di risultati.

Che gara attendersi

Italia che sembra avere qualcosa in più sulla carta, ma attenzione alle squadre sudamericane che mescolano tecnica, fantasia e anche tanta fisicità.

Di conseguenza per le Azzurre sarà importante sfruttare le riparte, con un tridente d’attacco rapido e che si trova a suo agio nel giocare sulla profondità. Il collante difensivo, è il primo tassello su cui si basa la forza della nostra selezione.