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La marcia di avvicinamento ai campionati Europei di calcio femminile prosegue in ogni senso e le Azzurre hanno posato per le foto ufficiali con la divisa formale disegnata dallo stilista Giorgio Armani in vista della imminente kermesse continentale in cui Sara Gama e compagne vogliono andare più avanti possibile.

Il calcio femminile è un fenomeno in continua e rapida crescita negli ultimi anni. Non solo è sempre maggiore il numero di ragazze che si avvicina a questo sport ma, come si può verificare dai dati degli Europei femminili relativi agli spettatori (tanto dal vivo che attraverso la televisione), sono sempre di più le persone che seguono le grandi manifestazioni

La prima edizione del torneo continentale si è tenuta nel 1984 e da quel momento la platea di appassionati ha sempre continuato a crescere.

La prima nazione a trionfare in questo torneo è stata la Svezia, che si impose sulle uniche altre tre partecipanti: Inghilterra, Italia e Danimarca.

Da quel momento fino al 1995, sono sempre state quattro le pretendenti al trono d’Europa, che ogni due anni si sfidavano per conquistarlo, passando unicamente attraverso semifinale e finale.

Dalla settima edizione, quella del 1997, si è passati a otto paesi partecipanti: infatti è stata aggiunta una fase a gironi prima delle classifiche sfide a eliminazione diretta tra le migliori quattro compagini.

Un’altra novità introdotta è stata la cadenza di questo torneo: dal 1997 infatti, la rassegna tra le migliori nazionali del panorama di calcio femminile, ha iniziato a disputarsi non più ogni due anni ma a distanza di quattro anni dalla precedente.

Si è così arrivati alla decima edizione, quella del 2009: la prima con dodici nazioni iscritte, che ha visto trionfare la Finlandia padrona di casa, in finale contro la Germania. Questo passaggio a un formato con dodici paesi è particolarità del calcio femminile in quanto il torneo maschile è passato direttamente dal contare otto partecipanti al contarne sedici.

Infine, con il Campionato Europeo del 2017, vinto dai Paesi Bassi, si è giunti alla struttura attuale di questa manifestazione, che vede al via sedici nazionali, che dopo la fase gironi si sfidano, a partire dai quarti di finale, in partite da eliminazione diretta. Anche la prossima edizione, quella al via il 6 luglio 2022, prevede un format con sedici paesi partecipanti, che si sfideranno in Inghilterra per centrare l’ambito titolo.

Tornando alla divisa delle Azzurre, comprende un completo dalla linea asciutta, dinamica e contemporanea. La giacca a un bottone e i pantaloni color grigio chiaro sono stati realizzati in lana leggerissima, sottoposta al trattamento termoregolatore per garantire massimo comfort e praticità d’uso. Il look è completato dalla camicia con micro-fantasia bianca e azzurra e dalle sneakers. Il guardaroba comprende inoltre una polo e un caban grigio con interno staccabile.

Il legame di Giorgio Armani con il mondo dello sport è solido e articolato. Nel corso degli anni, oltre con la Nazionale italiana, lo stilista ha collaborato con alcuni dei club più importanti a livello internazionale, firmandone le divise ufficiali. Per le sue campagne ha scelto in più occasioni i volti di campioni in diverse discipline.