Inter-Fiorentina è una partita crocevia per le sorti dello scudetto, inutile negarlo.
I nerazzurri sono in evidente “riserva” dopo mesi di marcia sostenuta e in questa giornata hanno senza dubbio la gara più difficile rispetto a tutte le altre formazioni impiegate nella lotta scudetto.
Infatti avranno di fronte una Fiorentina che con Italiano ha finalmente condotto un campionato a testa alta, dopo le ultime stagioni che definire anonime era poco. Una squadra, quella viola, che nelle giornate di buona vena esprime un calcio scintillante e che quest’anno ha già battuto il Milan al Franchi.
I precedenti tra Inter e Fiorentina
| Precedenti | A Milano |
|---|---|
| Vittorie Inter | 49 |
| Pareggi | 19 |
| Vittorie Fiorentina | 15 |
| Gol Inter | 160 |
| Gol Fiorentina | 88 |
Per numero complessivo di gare possiamo considerare Inter Fiorentina una classica del nostro campionato: 167 confronti in serie A con 69 affermazioni nerazzurre e 44 viola a fronte di 54 pareggi.
Anche il numero complessivo di reti arride ai colori nerazzurri: 259 gol contro i 214 viola per una partita che ha fatto registrare 2.82 gol a partita durante tutta la sua storia.
Se ci limitiamo alle gare svolte a Milano il dominio Inter aumenta: 83 partite totali, 49 vittorie nerazzurre, 19 pareggi e 15 affermazioni viola.
I Viola non tornano con i 3 punti dalla Milano nerazzurra dal 27 Settembre 2015 quando con un clamoroso 4-1 la squadra, allora allenata da Paulo Sousa, si issò in testa alla classifica: sembra passato un secolo leggendo i marcatori vista la tripletta di Kalinic e la rete di Ilicic per i viola intervallati dal gol di Mauro Icardi.
I viola per circa un anno hanno anche avuto il merito del record per la peggiore sconfitta interista in casa in serie A: era il 2000 e la squadra di Trapattoni strapazzò quella di Lippi con un eloquente 4-0. Mai l’Inter aveva subito una sconfitta così pesante tra le mura amiche, record ritoccato poi un anno dopo con il nefasto 0-6 nel derby.
Inter e Fiorentina: statistiche a confronto
| INTER | stats/90′ | FIORENTINA |
|---|---|---|
| 59 | punti | 46 |
| 61 | gol fatti | 47 |
| 23 | gol subiti | 37 |
| 2.11 | xG | 1.59 |
| 12 mt | altezza media difesa | 16.6 mt |
L’Inter dovrà vedersela con una squadra che ama il palleggio e difendersi attivamente: le statistiche evidenziano infatti come la Fiorentina sia leader in serie A per le azioni difensive attuate fuori area di rigore: sono ben 1.32 a partita, e anche il dato di distanza media dalla porta evidenzia questa tendenza.
La Fiorentina si difende alta, mediamente a 16.6 mt dalla porta. Per dare un metro di paragone, l’Inter nello stesso indice è quart’ultima difendendosi mediamente a 12 mt dalla propria rete.
Nel complesso nonostante questo dato la difesa della Fiorentina in qualche maniera regge: ha subito 37 gol, non pochi, ma con questo atteggiamento è un rischio calcolato che Italiano si prende volentieri. Per dare un confronto, Dionisi che gioca in maniera simile con il Sassuolo ha subito 11 gol di più.
Un atteggiamento così spregiudicato potrebbe però essere fatale contro l’Inter, che è la squadra che crea di più in serie A come occasioni da gol: 2.11 xG per partita.
Eppure l’attacco nerazzurro sembra in difficoltà negli ultimi tempi: il dato va infatti sfumato con le tre goleade nerazzurre (i due 5-0 con la Salernitana e il 6-1 con il Bologna) e con il fatto che i numeri stanno tornando in linea con il dato degli xG dopo settimane di over performance.
Aspettiamoci quindi una gara sicuramente spettacolare in linea con la storica media gol di 2.82 che abbiamo citato qualche riga fa, dove grande importanza potrebbero avere gli esterni nerazzurri da una parte, occupati ad aggredire la linea alta dei viola, e gli inserimenti dei centrocampisti di Italiano grazie agli spazi creati dal lavoro degli esterni alti Gonzalez e Ikonè.
Le formazioni di Inter e Fiorentina
| INTER 3-5-2 | FIORENTINA 4-3-3 |
|---|---|
| HANDANOVIC | TERRACCIANO |
| D’AMBROSIO | ODRIOZOLA |
| SKRINIAR | MILENKOVIC |
| BASTONI | IGOR |
| DUMFRIES | BIRAGHI |
| BARELLA | BONAVENTURA |
| GAGLIARDINI | TORREIRA |
| CAHLANOGLU | CASTROVILLI |
| GOSENS | GONZALES |
| LAUTARO | PIATEK |
| DZEKO | IKONÈ |
| All. S. INZAGHI | All. V.ITALIANO |
Per entrambi i mister finalmente una settimana intera di lavoro senza interruzioni.
Inzaghi ha ancora il dubbio Brozovic, e la grana De Vrij da sistemare. Inoltre, proprio per l’aggressione sistematica della linea difensiva viola, sta pensando a Gosens.
Davanti ad Handanovic potrebbero agire D’ambrosio, Skriniar e Bastoni, Brozovic perno centrale e se non dovesse farcela possibile inserimento di Gagliardini o Vecino, con Cahlanoglu e Barella ai lati. Sugli esterni confermato Dumfries a destra e ballottaggio Perisic Gosens a sinistra. Ballottaggio anche davanti, con Lautaro sicuro di una maglia e l’altra che potrebbe andare a Dzeko, ma occhio a Correa.
Per Italiano pochi dubbi: davanti a Terracciano la linea a 4 con Odriozola a destra, Milenkovic (osservato speciale in casa Inter) e Igor centrali e Biraghi a sinistra. Trio di centrocampo con Bonaventura, Torreira metronomo e Castrovilli a supportare il tridente formato da Ikonè, Piatek e Gonzales.
