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Three Lions” contro “Leoni della Taranga”. Non siamo nella Savana ma nel ben più arido Qatar, dove Inghilterra e Senegal daranno vita a uno dei più interessanti ottavi di finale di questi mondiali di calcio.

La nazionale vicecampione d’Europa è ovviamente quella favorita e anche quella che ha più da perdere. I tifosi inglesi si sono forse un po’ scottati, dopo aver cantato invano “it’s coming home” e aver visto gli azzurri andare via con la coppa, ma almeno un dilemma rimane irrisolto: come mai il paese nettamente più ricco ed evoluto a livello di club, non riesce a vincere qualcosa di importante con la sua pur talentuosa nazionale?

Quando Gareth Southgate ha accettato di rilevare la guida della nazionale inglese, sapeva che questi momenti sarebbero arrivati e magari anche più di una volta. Dopo Euro 2020 molti volevano già la sua testa, se qui uscisse agli ottavi è certo che verrebbe giubilato. Lui lo sa bene, anche se il suo contratto scade a fine 2024, ma i dubbi sulla sua abilità nel convivere con tale pressione potrebbero accelerare le cose.

Di questi dubbi e di questa paura cercherà di far tesoro Aliou Cissè, che non moltissimi pensavano riuscisse a guidare i suoi verso la qualificazione alla fase a eliminazione diretta del mondiale, essendo privo della sua stella Sadio Manè. I Leoni di Taranga hanno però convinto nel gruppo A, terminando dietro l’Olanda e guadagnandosi la chance di essere la quarta nazionale africana capace di centrare i quarti di finale in una coppa del mondo, e la prima a farlo due volte.

Inghilterra-Senegal: le info utili

Quando si gioca?

Per Inghilterra-Senegal l’appuntamento è domenica 4 dicembre alle ore 20 italiane, presso lo stadio Al Bayt di Al-Khor.

Dove vederla?

La partita sarà visibile su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022. Per quanto riguarda l’online, la partita sarà disponibile anche in diretta streaming sulla app e sul sito di RaiPlay.

I precedenti tra Inghilterra e Senegal

Forse non molti tra voi lo immaginerebbero, ma sarà la prima volta in assoluto che Inghilterra e Senegal si affrontano. Eppure gli inglesi hanno una certa dimestichezza con l’affrontare avversarie inedite nel corso della fase finale di una coppa del mondo. Prima di questa era capitato altre 13 volte, e in 12 occasioni l’Inghilterra ha poi vinto. L’unica eccezione è rappresentata dagli USA, che sconfissero l’Inghilterra nel 1950.

Le scelte dei c.t. e lo stato di forma

Cissè dovrà fare sicuramente a meno di Idrissa Gueye, squalificato. Probabile che il sostituto sia Nampalys Mendy del Leicester, che per caratteristiche è molto più portato al contenimento rispetto al compagno che gioca a sua volta in Premier, nell’Everton. Un “italiano” e un “ex-italiano” saranno i punti fermi: in attacco Dia della Salernitana e in difesa Koulibaly del Chelsea, ma con molti anni e tanti bei ricordi lasciati a Napoli. Molto positivo anche Ismaila Sarr, confermato a sinistra nel tridente offensivo.

Southgate arriva con la squadra abbastanza riposata e con delle scelte pesanti da operare soprattutto davanti. Ovviamente intoccabile Kane, che nonostante sia ancora a secco di gol sta disputando un ottimo mondiale mettendosi al servizio dei compagni, come dimostrano i 3 assist già serviti. Curiosità: solo David Beckham è stato capace di tanto, e nessun inglese ha mai servito 4 assist nella fase finale di una grande competizione per nazionali.

Si diceva delle scelte pesanti, che riguarderanno i trequartisti. Contrariamente ai terzini, che rimangono Walker e Shaw con Alexander-Arnold all’ennesima triste panchina, le gerarchie nella zona avanzata sono molto liquide. Southgate era partito con Saka, Mount e Sterling, ma nell’ultimo match ha trovato nuovamente spazio Phil Foden. E poi c’è Marcus Rashford, capocannoniere della squadra con 3 gol ma in appena 107 minuti giocati! La sensazione è che il 25enne attaccante del Manchester United si sia guadagnato la chance di partire titolare, e che i sacrificati potrebbero essere i “blues” Mount e Sterling.

Le probabili formazioni di Inghilterra-Senegal

  • Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Bellingham; Rashford, Foden, Saka; Kane. Ct Southgate
  • Senegal (4-3-3): E. Mendy; Sabaly, Koulibaly, Diallo, Jakobs; Pape Gueye, Ciss, N. Mendy; Ndiaye, Dia, I. Sarr. Ct. A. Cissé

Che partita dobbiamo attenderci

Si diceva di Dia e Koulibaly come punti fermi del Senegal, ma l’uomo chiave è senza dubbio Ismaila Sarr. L’esterno 24enne del Watford è un destro naturale molto veloce e forte fisicamente, che viene spesso e volentieri usato a piede invertito (sia nel club che in nazionale). Non è un caso che in tutti i 3 match giocati dal Senegal gli attacchi da sinistra siano stati sempre quelli relativamente maggioritari, e Sarr in prima persona autore di tante occasioni create. Potrà questo bastare a creare grattacapi seri alla difesa inglese? La domanda non è banale, perché finora gli esterni difensivi non sono stati quasi mai messi a durissima prova. E quando l’avversario era di buona caratura, come nel caso degli USA, i terzini di Southgate sono andati in forte sofferenza.

Dall’altra parte, il duello tra Koulibaly e Kane sarà quello probabilmente decisivo, poiché il centravanti del Tottenham non ha finora trovato un marcatore potenzialmente asfissiante come KK. Se Kane dovesse essere limitato, sarà probabilmente Foden il candidato numero 1 per accollarsi le maggiori responsabilità. Da quasi ignorato nelle prime due partite, l’ “Iniesta di Stockport” può diventare l’uomo del destino. Per sé, per i Tre Leoni e per Southgate.