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Donne in cerca del titolo continentale.

Il campionato europeo femminile di calcio è al suo ultimo atto, per l’edizione 2022: l’Inghilterra padrona di casa attende la Germania, per una resa dei conti che assegna il trofeo.

Rivincita cercasi per le leonesse, battute dalla tedesche nella finale del 2009: quest’ultime cercano il nono titolo europeo della loro storia, per ribadire la supremazia nel mondo del calcio in rosa.

Due squadre forti e altamente spettacolari, con Wembley che si prepara a fare da cornice: per l’Inghilterra si tratta della seconda finale di fila in un anno, se consideriamo l’Europeo maschile del 2021, con gli uomini di Southgate battuti dagli azzurri di Mancini.

Vediamo cosa ci attende nella finalissima di domenica, alle ore 18, tra Inghilterra – Germania.

Inghilterra-Germania: i precedenti

La finale del campionato europeo femminile 2022, diventa il 28° incrocio fra le due nazionali. Un bilancio che parla quasi esclusivamente tedesco: 21 successi della Germania, contro appena due Hurrà delle giocatrici inglesi e 4 pareggi.

Un dominio praticamente totale della nazionale che ha vinto 8 volte il campionato europeo di categoria. L’ultimo precedente fra le due selezioni però, fa ben sperare l’Inghilterra. Lo scorso febbraio, nella finale del Arnold Clark Cup, la nazionale dei tre leoni ha battuto le rivali per 3-1.

Un risultato che rilancia le ambizioni britanniche da una parte e che suona come un campanello d’allarme dall’altra: le tedesche non devono solo affidarsi alla storia, ma prendere con le molle la selezione inglese.

A questo aggiungiamoci la voglia di rivincita delle padrone di casa, a distanza di 13 anni dalla finale contro la Germania, sempre nel campionato europeo. Il 2009 rappresenta l’anno del quinto titolo continentale di fila per le tedesche che dal 1995 non lasciano nemmeno le briciole agli avversari.

Ad Helsinki in Finlandia finisce con un maestoso 6-2 a favore della Germania sull’Inghilterra: non c’è storia in quella finale, con le tedesche che caleranno la sestina di titoli consecutivi quattro anni dopo.

Va detto che l’Inghilterra non ha un grande feeling con le finali nel campionato europeo femminile. Nella prima edizione della kermesse, giocata nel 1984, le britanniche persero la doppia finale (allora non vi era una fase finale, ma si giocavano playoff su andata e ritorno) contro la Svezia: sconfitta per 1-0 in trasferta, successo casalingo per 1-0 e reso vano dal KO ai calci di rigore.

Tre anni dopo, Inghilterra battuta dall’Italia nella finalina per terzo e quarto posto. Le azzurre, in Norvegia, superarono le inglesi 2-1, togliendo loro la soddisfazione della medaglia di bronzo.

Inghilterra alla terza finale per il titolo continentale quindi e sperando di centrare il primo alloro. La statistica però ci dice che la Germania, in otto finali non ha mai perso.

Dal primo titolo conquistato nel 1989 in casa contro la Norvegia per 4-1, passando per il bis due anni dopo sempre contro le Norvegesi: finì 3-1 in Danimarca.

Come detto, dal 1995 al 2013, la nazionale femminile tedesca non ha fatto sconti e ha vinto sei edizioni di fila: battute nell’ordine Svezia (3-2, 1995), Italia (2-0, 1997), Svezia (1-0, 2001), Norvegia (3-1, 2005), Inghilterra (6-2, 2009) e Norvegia (1-0, 2013).

A distanza di 9 anni dall’ultima volta, la Germania torna in finale.

Inghilterra – Germania: statistiche e cammino a confronto

Inghilterra e Germania è la finale più giusta per questo campionato europeo femminile, soprattutto alla luce di quanto fatto vedere dalle due nazionali.

Le inglesi hanno stravinto il girone A, con tre successi su tre e 14 gol fatti: senza reti al passivo. Messe alle spalle Austria, Norvegia (a sorpresa fuori nella fase a gironi) e Irlanda del Nord. Nei quarti di finali battuta 2-1 la Spagna ai tempi supplementari, mentre in semifinale l’Inghilterra ha avuto la meglio sulla Svezia per 4-0.

Un rullo compressore la nazionale padrone di casa, con 20 gol fatti e 1 solo al passivo. In caso di almeno due reti in finale, le britanniche soffierebbero il record di gol fatti in una sola edizione che appartiene alla Germania, con 21 centri all’attivo.

Bethany Mead è la regina indiscussa delle giocatrici inglesi, con 6 gol in 5 match, alla pari del bomber tedesco Alexandra Popp.

La Germania, inserita nel Gruppo B, non ha fatto sconti a sua volta.

Vinto il proprio raggruppamento a punteggio pieno: tre successi su tre, 9 gol fatti e zero subiti. Dietro le tedesche agganciano la seconda piazza le giocatrici spagnole, con Danimarca e Finlandia fuori dai giochi.

Nei quarti di finale la Germania ha eliminato l’Austria per 2-0 e in semifinale, le ragazze dell’allenatrice Martina Voss-Tecklenburg, hanno messo fine al sogno della Francia per 2-1.

Tredici gol fatti per il momento e come l’Inghilterra, un solo gol al passivo. L’obiettivo del nono titolo è a portata di mano.

Inghilterra – Germania: le probabili formazioni

L’allenatrice dell’Inghilterra, l’olandese Sarina Wiegman, spera di essere il primo CT in rosa a regalare il titolo europeo alle sue “Leonesse”.

Tutte a disposizione nel gruppo inglese e la Wiegman si affida alla White come unico terminale offensivo, nel 4-2-3-1: alle spalle della numero 9, ecco la Mead a destra, la Kirby al centro e infine, la Hemp a sinistra.

Probabile Formazione (4-2-3-1): Earps; Bronze, Bright, Williamson, Daly; Stanway, Walsh; Mead, Kirby, Hemp; White. All. Sarina Wiegman.

Problemi di abbondanza anche per l’allenatrice della Germania: Martina Voss-Tecklenburg conferma il suo 4-3-3 d’assalto, con la Popp al centro del tridente offensivo. Ai lati agiranno, la Huth a destra e la Brand a sinistra. Le chiavi della mediana, sono nelle mani della Oberdorf.

Probabile Formazione (4-3-3): Frohms; Gwinn, Hendrich, Hegering, Rauch; Magull, Oberdorf, Dabritz; Huth, Popp, Brand. All. Martina Voss-Tecklenburg