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Le Coppe europee restituiscono le big del campionato con qualche nuova convinzione (in più o in meno a seconda dei casi), e il calendario ne approfitta mettendo in scena incroci davvero interessanti.

Si parte con l’Inter in scena a Sassuolo e soprattutto con il big match tra Milan e Juventus, che meritano approfondimento a parte.

Ma anche nel resto della nona giornata di Serie A le emozioni e gli spunti non mancheranno.

Vedi le due principali sorprese di stagione, Atalanta e Udinese, una di fronte all’altra per giocarsi la vetta. Ma anche lo straripante Napoli in trasferta a Cremona, così come la Lazio di Sarri che chiuderà il programma al Franchi contro una rinvigorita Viola. Insomma, anche in questo week end ce n’è davvero per tutti.

Bologna vs Sampdoria

E se siete in cerca di spunti quale migliore occasione di questo spareggio salvezza, piuttosto inatteso per la verità alla vigilia della stagione. Eppure le cose sono andate di male in peggio per le due compagini, entrambe reduci da un cambio al timone.

Il nuovo Bologna di Motta ha continuato a fare male così come quello di Mihailovic, anzi, forse anche peggio visto che gli stimoli del cambiamento sono venuti subito a mancare sotto il fragore di due sconfitte di fila e zero alla voce gol realizzati.

Per Stankovic invece sarà la prima volta sulla panchina a guidare i blucerchiati, consapevole di non potere fare peggio delle sei sconfitte in otto gare (tra cui tutte le ultime quattro) e dello zero nella casella vittorie in stagione (due punti all’ottava giornata rappresenta il record negativo storico per la società).

  • Scontri diretti: Bologna che ha una striscia aperta di sette vittorie di fila contro la Sampdoria, oltre a 13 senza sconfitte giocate al Dall’Ara (8 vittorie e 5 pareggi). L’ultimo successo blucerchiato risale così al 2003, con Novellino in panchina e Cristiano Doni a segnare il gol vittoria).
  • Curiosità: dopo le due sconfitte all’esordio sulla panchina dei felsinei, Thiago Motta è a un passo dal record negativo di squadra là dove soltanto Delio rossi (nel 2015) era riuscito a esordire in Serie A con tre sconfitte consecutive.
  • Occhio a: Manolo Gabbiadini, che quando vede il rosso e il blu non riesce a fermarsi, facendo del Bologna la sua vittima preferita con sei reti all’attivo.

Torino vs Empoli

Dopo un ottimo avvio si è un po’ perso il Torino di Juric, reduce da quattro sconfitte negli ultimi cinque turni (tra cui tutti i tre più recenti) di campionato e con un solo gol realizzato da tre partite a questa parte.

Non una grande partenza nemmeno per i toscani, che però proprio fuori casa hanno trovato il loro bottino maggiore, con cinque punti raccolti e tre partite di fila senza sconfitte.

  • Scontri diretti: nei venti scontri in serie A, il Torino è rimasto imbattuto per 16 sfide portando a casa sette vittorie e nove pareggi.
  • Curiosità: primi 15 minuti di gioco fatali per i granata, che hanno già subito cinque reti in questo frangente, mentre per l’Empoli il momento d’oro è quello dal 75′ in poi, là dove sono arrivate tre delle ultime quattro reti segnate dai toscani.
  • Occhio a: Antonio Sanabria, che proprio contro l’Empoli ha segnato la prima delle sue 22 reti in Serie A.

Monza vs Spezia

L’arrivo di Palladino (ex di turno peraltro) sulla panchina del Monza ha dato letteralmente una svolta ai brianzoli, che da allora hanno conquistato sei punti in due partite con quattro reti all’attivo e senza mai subire gol alcuno (peraltro subendo appena 13 conclusioni, meglio di qualunque altra squadra nello stesso periodo).

Di contro i liguri fuori casa sembrano smontarsi, con quattro sconfitte su quattro esterne in stagione, con uno score terribile di 10 gol subiti e nessuno all’attivo (dovesse arrivare a cinque eguaglierebbe il record negativo della Spal del 2019/20).

  • Scontri diretti: le due squadre non si sono mai affrontate nelle due leghe maggiori.
  • Curiosità: in tutto il 2022, soltanto la Sampdoria (19) ha perso più partite dello Spezia (15) in Serie A. E solo la Salernitana (49) ha subito più reti dei liguri (47).
  • Occhio a: Gianluca Caprari, che ha già preso parte a quattro gol in tre sfide contro i liguri nella massima serie (tre gol e un assist), compresa la sua doppietta proprio nell’ultima sfida giocata con la maglia del Verona.

Salernitana vs Verona

Dopo cinque partite senza sconfitte per i campani, ne sono arrivate due consecutive tra cui l’ultima con la pesante manita subita dal Sassuolo. Occasione per discutere la permanenza di Nicola in panchina, rimessa all’esito proprio di questo match decisivo.

Il Verona sta facendo anche peggio, e fuori casa sono arrivate due sconfitte consecutive senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Anche la difesa è sotto accusa con 15 reti subiti al momento (secondo peggior dato dopo quello della Sampdoria).

  • Scontri diretti: nei due unici confronti in Serie A, quelli della passata stagione, la Salernitana non ha mai perso contro i veneti, ottenendo un pareggio e una vittoria.
  • Curiosità: Salernitana e Verona sono le uniche due squadre (insieme al Torino) a non aver mai realizzato nemmeno una rete da fuori area in questa stagione.
  • Occhio a: Boulaye Dia, unico giocatore all’esordio nella massima serie ad aver sia già segnato più di una rete (sono tre al momento) sia servito più di un assist (due per ora) in questo campionato.

Udinese vs Atalanta

Probabilmente nessuno avrebbe mai pronosticato che a quest’ora del campionato Udinese e Atalanta sarebbero state così in alto in classifica. Eppure sia Gasperini sia Sottil sono riusciti a far rendere al meglio queste due formazioni non certo esaltate dal calcio mercato, ponendo l’accento soprattutto sulla praticità del gioco (il bergamasco) e sulla fase offensiva (il friulano).

Ne vengono fuori così due squadre molto diverse tra loro (non a caso la Dea si ritrova con la miglior difesa e appena tre gol incassati, mentre l’Udinese vanta il secondo miglior attacco dopo quello del Napoli), ma che sanno fare meglio l’unica cosa che conta: vincere (quarta vittoria di fila per i nero azzurri, sesta per i bianco neri).

  • Scontri diretti: sono ormai nove le sfide senza sconfitte per i bergamaschi (7 vittorie e 2 pareggi nel frangente), con tanto di una media di ben 30 reti nelle sei più recenti (cinque a partita).
  • Curiosità: questa sarà la 300° partita di Gasperini con l’Atalanta, che non solo ha ottenuto un parziale di 6 reti a zero nelle quattro vittorie esterne di stagione (solo l’Inter del 19966/67 era arrivata a cinque senza subire gol), ma con una vittoria arriverebbe a quota 23 punti, ovvero il miglior risultato nella storia dei bergamaschi in Serie A questo punto della stagione (d’altra parte, anche l’Udinese arrivando a 22 otterrebbe il suo miglior punteggio).
  • Occhio a: Luis Muriel, a segno già 11 volte contro l’Udinese.

Cremonese vs Napoli

Reduce dalla magica (e storica) notte di Champions, il Napoli deve continuare a macinare gol anche in campionato mantenendo il ritmo di quello che è già il miglior attacco della stagione (18 gol realizzati fin qua).

Fuori casa gli azzurri hanno ottenuto sette vittorie nelle ultime otto partite tra campionato e coppa, con una media di oltre 3 gol partite realizzati. In generale il Napoli non perde da 12 turni di campionato (10 vittorie) e non fa meglio dal 2017 con in panchina Maurizio Sarri.

Occhio però perchè proprio contro le neopromosse i partenopei non hanno trovato il successo in ben tre degli ultimi sei scontri di campionato.

  • Scontri diretti: dura da sette sfide l’imbattibilità del Napoli contro la Cremonese, con 4 vittorie nel frangete e l’ultima sconfitta datata 1994. Le due sfide più recenti però si sono concluse entrambe con un pareggio.
  • Curiosità: mancano solo due gol al Napoli per entrare nel club delle squadre con “Over 3500” gol in Serie A (quota a cui sono già arrivate Juventus, Inter, Milan, Roma, Fiorentina e Lazio).
  • Occhio a: Khvicha Kvaratskhelia, che ha già segnato cinque reti in campionato (solo Edison Cavani con otto aveva fatto meglio alla sua stagione d’esordio).

Roma vs Lecce

Difficile ormai inquadrare questa Roma, capace sia di battere l’Inter a S.Siro, sia di naufragare contro Udinese e Betis. Sono comunque due le sconfitte di fila in casa (Atalanta e Betis appunto), anche se in campionato durava da dieci gare l’imbattibilità casalinga dei giallo rossi.

Problemi soprattutto in difesa, dove Mourinho non riesce a chiudere con la porta inviolata da ormai quattro giornate, dopo aver invece registrato altrettanti clean sheet nelle cinque precedenti.

Per il Lecce di contro sono già quattro i pareggi in otto giornate, ed è la prima volta che capita nella sua storia in Serie A.

  • Scontri diretti: malgrado alcuni ricordi amari, per la Roma sono arrivati otto successi nelle ultime nove sfide contro i pugliesi, segnando peraltro una media di 2.4 gol a partita.
  • Curiosità: nessuno ha realizzato una percentuale più alta di reti di testa della Roma in questa serie A, ben il 40% del totale (4 su 10). In tutta Europa solo Maiorca (67%) e Monaco (41%) hanno un valore più elevato.
  • Occhio a: Paulo Dybala, che è sempre andato a segno nei due precedenti scontri contro il Lecce (così come è andato in gol in tutte e due le ultime due giornate di campionato).

Fiorentina vs Lazio

Il turno di Coppe europee ci restituisce una Fiorentina rinvigorita dalle tre reti segnate in Scozia, quasi la metà di tutte quelle realizzate nel corso di questo campionato (7).

Al Franchi però i Viola sono ancora imbattuti in stagione e hanno subito soltanto un gol nelle ultime tre partite davanti al loro pubblico.

Nessuna sconfitta anche per la Lazio in esterna, che non perde da sei trasferte anche se ne ha vinta solo una (l’ultima) delle quattro più recenti. Sarri si presenta però con tre vittorie consecutive, la seconda miglior difesa del campionato e il secondo miglior attacco, dati certamente positivi per le ambizioni di stagione.

  • Scontri diretti: solo una vittoria della Fiorentina nelle ultime dieci sfide contro la Lazio, che dal canto suo ne ha portate a casa ben 7 con l’aggiunta di 2 pareggi.
  • Curiosità: i cinque gol incassati dalla Lazio in stagione rappresentano il miglior risultato dei bianco celesti nell’era dei tre punti, eguagliando quello del 2001/02(dove però non subirono gol nemmeno alla nona giornata).
  • Occhio a: Ciro Immobile, che scenderà in campo per la 300° partita di Serie A, con un bilancio di 187 gol realizzati, ovvero almeno 32 in più di qualunque altro giocatore a quella quota di partite (Ibrahimovic ne aveva messe dentro 155, Crespo 143).