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Otto giornate al termine e una situazione più che mai ingarbugliata in molte zone nevralgiche della Serie A.

Soprattutto in attesa degli sviluppi sul “caso Juventus”, che potrebbe avere pesanti conseguenze sui posti Champions. Intanto Lazio e Roma si godono il podio con il Napoli che dovrà smaltire le pene dell’eliminazione contro il Milan, avvicinandosi al suo prossimo scudetto.

Ma sono tanti gli scontri fondamentali in questa 31ª giornata di campionato. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Programma e Classifica di giornata

Non poteva esserci partita più sentita per il Napoli per allontanare subito le delusioni Champions. Ad aspettare gli azzurri prossimi campioni d’Italia infatti, c’è la Juventus di Allegri che dal canto suo vede nuovi inattesi spiragli per la penalizzazione, riaprendo scenari ambiziosi per questa e per la prossima stagione (ma le cose sono ben lontane dall’essere chiare e concluse).

Big match anche quello tra Atalanta e Roma, che potrebbe significare una svolta per i rispettivi obiettivi del fine stagione. Di questi due però, parleremo nel dettaglio a parte perchè c’è sicuramente tanto da dire in merito.

Restano le due milanesi, che prima di sfidarsi nella semifinale Champions dovranno fare i conti con Lecce (il Milan) ed Empoli (l’Inter) per provare a rientrare nei primi quattro posti a prescindere da tutti i possibili scenari alternativi. La Lazio invece, può legittimamente prendere il volo nella partita casalinga contro il Toro.

Alle spalle delle prime sette, il Bologna prova a sognare ancora sul difficile campo del Verona, impegnato nella sua rimonta salvezza con lo Spezia ad appena tre punti che dovrà invece far visita a una sempre più disperata Sampdoria. Interessante anche la trasferta della Cremonese a Udine, dopo che con due vittorie di fila ha incredibilmente riacceso le speranze. Chiudono il programma la Salernitana che dopo sei pareggi di fila, ospiterà il Sassuolo, e il Monza che ospita una vitalissima Fiorentina.

Verona vs Bologna

Difficile dire se questa sfida sia più importante per il Verona, che ha recuperato alla grande su Spezie e Lecce e ora vede la salvezza nel mirino, o per il Bologna, che continua a coltivare il sogno di un posto in Europa dopo cinque risultati utili consecutivi.

Felsinei che fuori casa hanno già ottenuto quattro vittorie nelle ultime sei, ovvero tante quante in tutte le precedenti 21 esterne. Per i veneti invece sono quattro le vittorie casalinghe in questo 2023 con una sola sconfitta all’attivo (contro la Fiorentina).

  • Scontri diretti: bilancio in leggero vantaggio per il Bologna che ha vinto 15 delle 47 sfide contro il Verona (21 pareggi e 11 sconfitte lo score), ma è rimasto imbattuto in otto delle ultime nove in Serie A (4 vittorie e 4 pareggi), segnando sempre almeno un gol.
  • Curiosità: nell’era del campionato da tre punti a vittoria, il Verona è la prima squadra della storia ad arrivare alla 30° giornata senza aver mai segnato o subito un gol su rigore.
  • Occhio a: Stefan Posch, già cinque reti nella sua stagione d’esordio, come solo Gonzalo Rodriguez (6), Theo Hernandez (6) e Hakimi (7) erano riusciti a fare.

Salernitana vs Sassuolo

Con i sei pareggi di fila, la Salernitana potrebbe non solo eguagliare il record dell’Inter di Mancini e del Genoa di Blessin (che arrivarono a quota sette, il primo nel 2004 e il secondo nel 2022), ma anche pareggiare il record di imbattibilità dei campani, che arrivarono a sette partite senza sconfitte nel 2022 (con Nicola in panchina).

Impresa non facile comunque, perchè nonostante qualche passaggio a vuoto e le continue assenze del suo uomo migliore (Berardi), hanno effettuato un grandissimo girone di ritorno fin qua, raccogliendo ben 23 punti (meno soltanto del Napoli con 25 e della Lazio con 24).

  • Scontri diretti: tre i confronti tra le due formazioni, con la Salernitana ancora a secco di vittorie (2 sconfitte e un pareggio lo score), con tanto di 8 gol subiti e 2 soli realizzati.
  • Curiosità: nessuno in Serie A ha concesso tanti tiri su azione agli avversari quanto la Salernitana, con ben 374 conclusioni che hanno portato a 38 gol subiti.
  • Occhio a: Andrea Pinamonti, che proprio contro la Salernitana ha già realizzato 3 reti in Serie A ed è andato a segno in due occasioni nelle ultime cinque partite giocate.

Lazio vs Torino

Occasione d’oro per Sarri, che al netto di tutti dubbi del campionato sta mantenendo un passo da Champions solitaria e potrebbe anche ampliare il suo margine ottenendo la quinta vittoria di fila. Ostacolo di turno, il Torino, che però non sta attraversando un buon momento, nè dal punto di vista di risultati (non vince da quattro giornate), nè per quanto riguarda l’armonia interna, con la contestazione scoppiata palese nell’ultimo turno contro in casa contro la Salernitana.

Bianco celesti ovviamente senza Ciro Immobile, che sconta i postumi dell’incidente d’auto, presentando quindi Pedro come probabile falso nove. Ma le vittorie di Sarri partono soprattutto dalla difesa, con già 18 clean sheet registrati in stagione e solo 20 reti al passivo, un dato secondo solo al Barcellona (22 clean e 9 reti subite) tra i cinque maggiori campionati europei.

  • Scontri diretti: sostanziale pareggio in generale (39 vittorie granata contro 38 della Lazio), anche se nelle sfide più recenti sono già quattro i pareggi di fila, mentre i bianco celesti si erano aggiudicati i tre precedenti scontri. Ultima vittoria del Torino all’Olimpico, datata dicembre 2017.
  • Curiosità: per Maurizio Sarri potrebbe arrivare la sua 150° vittoria su 259 panchine, diventando così il più veloce allenatore a ottenere questo traguardo nelle ultime 40 stagioni.
  • Occhio a: Felipe Anderson, che ha preso parte a ben otto reti nei suoi undici precedenti (per la precisione con 5 gol e 3 assist).

Sampdoria vs Spezia

Si parla ormai di “ultima spiaggia” per ogni partita dei blucerchiati, ma siamo francamente già molto oltre la deadline salvezza. C’è da ben figurare, ma con le speranze ormai ridotte alla pura matematica. Qualche lieve progresso c’è stato, con cinque partite senza sconfitte nelle ultime dieci giornate (ovvero tante quante in tutte le prime 20 del campionato), ma è troppo poco per pensare a qualcosa di diverso dalla retrocessione.

Lo sa bene anche lo Spezia, che dopo aver raccolto appena una vittoria nelle ultime 12 giornate, si ritrova invischiata nuovamente nelle acque della bassa classifica e deve gestire i tre punti di vantaggio sul Verona in rimonta. Inutile dire che sono proprio queste le partite dove recuperare, possibilmente, un po’ di morale. Oltre ai tre punti.

  • Scontri diretti: cinque precedenti, con una netta predominanza dei liguri che si sono portati a casa tre vittorie e un pareggio, con tanto di otto gol fatti (sempre a segno con almeno un gol in ogni partita).
  • Curiosità: tra tutte le compagini di Serie A, Sampdoria e Spezia sono quelle che hanno messo in campo più giocatori in questa stagione (37 per i blucerchiati, 34 per gli aquilotti). In mezzo, solo il Verona con 36.
  • Occhio a: Mbala Nzola, in gol in ognuna delle due gare da titolare giocate contro la Sampdoria.

Empoli vs Inter

Incredibile, in negativo, il bilancio dell’Inter nelle ultime giornate di campionato, con appena un punto raccolto in cinque partite. Eppure la zona Champions è ancora lì a due sole lunghezze (Juventus a parte), ma bisognerà trovare tutte le energie e la consapevolezza vista proprio nelle serate europee.

L’Empoli sembra l’avversario perfetto, non avendo più molto da chiedere al campionato e con soltanto una vittoria nelle undici partite più recenti (4 pareggi e 6 sconfitte) e un solo gol segnato nelle ultime tre in casa (a secco pure nelle ultime due giornate giocate in trasferta).

  • Scontri diretti: divario abissale tra le due, con l’Inter che si è aggiudicata 22 delle 29 sfide (poi 3 pareggi e 4 sconfitte), con tanto di 60 gol realizzati (e 22 subiti). L’ultima partita di andata però ha visto il ritorno alla vittoria proprio dell’Empoli, dopo 17 partite di imbattibilità nero azzurra.
  • Curiosità: nessuna squadra nei cinque maggiori campionati d’Europa ha fatto peggio dell’Inter in quanto a conclusioni che non hanno centrato lo specchio della porta (ben 218). Nel solo 2023, soltanto Valencia (4.4%) e Chelsea (5.1%) hanno una percentuale realizzativa più bassa dell’Inter (5.2%).
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che potrebbe diventare il primo calciatore dell’Inter ad arrivare per tre stagioni di fila a 15 reti o più (ora è a quota 14) dopo Mauro Icardi (dal 2014 al 2018).

Monza vs Fiorentina

Due squadre pienamente in salute, che stanno portando avanti al meglio i rispettivi obiettivi di stagione. Per il Monza un record di punti dopo l’arrivo di Palladino in panchina (38 punti nelle prime 30 giornate è il terzo miglior dato per una debuttante in Serie A dopo la Reggina nel 2000 a 39 e il Chievo nel 2002 a 47), oltre al morale altissimo per la più recente vittoria contro l’Inter a S.Siro.

Ancora meglio la seconda parte di stagione dei Viola, che si ritrovano con la semifinale di Conference, la probabile finale di Coppa Italia e un settimo posto ancora nel mirino con la recente striscia di otto risultati utili di fila (tra cui cinque vittorie). Italiano sembra veramente aver trovato la quadra perfetta questa volta.

  • Scontri diretti: l’unico precedente dell’andata finì con un pareggio per 1-1.
  • Curiosità: tutti gli ultimi 11 gol realizzati dal Monza, sono stati segnati da un marcatore diverso ogni volta. In tutto sono già 15 i giocatori andati a segno in stagione per i brianzoli (di questi, ben 11 sono italiani peraltro).
  • Occhio a: Patrick Ciurria, autore di cinque assist in stagione, come solo altri cinque giocatori italiani sono riusciti a fare (ma è l’unico debuttante tra questi nella massima serie).

Udinese vs Cremonese

Se per l’Udinese sembrano persi tutti gli stimoli per questa stagione (zona Europa probabilmente troppo lontana ormai), le due vittorie di fila della Cremonese hanno incredibilmente riacceso il lumicino della speranza dei lombardi.

Certo siamo ancora nel campo del miracolo sportivo (con sette lunghezze di distanza dallo Spezia da colmare), ma paradossalmente è proprio il calendario a lasciare aperta la porta, dovendo affrontare in casa tutte le dirette rivali (nell’ordine il Verona, poi lo spezia e la Salernitana). C’è però da fare punti anche in Friuli, per non vanificare il buon momento.

  • Scontri diretti: su nove sfide giocate nella massima serie, ben 6 si sono concluse con un pareggio. Per il resto sono due le vittorie dei friulani contro una dei lombardi (che non hanno mai vinto però dagli anni ottanta a oggi).
  • Curiosità: in tutte le sue 264 partite giocate in serie A, la Cremonese non è mai riuscita a vincerne tre consecutive. Ora è a quota due e potrebbe raggiungere un record storico.
  • Occhio a: Cyriel Dessers, che da inizio marzo a oggi ha partecipato a più gol di tutti in campionato (quattro, con tre gol e un assist) dietro solo a Laurientè (con tre gol e tre assist).

Milan vs Lecce

L’euforia di Champions farà sicuramente bene al morale dei rosso neri, che però parimenti potrebbero scontare un po’ di calo mentale dopo la grande prestazione al Maradona. Pioli dovrà quindi essere bravo a tenere alta l’attenzione, perchè in ogni caso mantenere almeno il quarto posto in classifica è una priorità assoluto e i due pareggi più recenti hanno allontanato il terzetto di testa (e c’è sempre la spada di Damocle della Juventus da tenere in considerazione).

Di fronte un Lecce in caduta libera, tornato a fare punti soltanto con il pareggio ottenuto in casa contro l’ultima in classifica (la Sampdoria), che ha peggiorato l’umore in casa salentina per l’occasione persa, ma se non altro arginato la striscia di sei sconfitte che l’aveva fatta precipitare a soli cinque punti dalla zona retrocessione.

  • Scontri diretti: soltanto due volte su 33 sfide il Lecce è riuscito ad avere la meglio sui rosso neri, che davanti al proprio pubblico hanno perso una volta soltanto nel 1997 (1-2).
  • Curiosità: tra tutte le squadre di Serie A, il Lecce è quella che ha ottenuto meno porta inviolata in questa stagione, appena tre (l’ultima della quali a inizio febbraio. Di contro, è anche l’unica formazione a non aver mai subito più di due reti in un solo match di queste prime 30 giornate di campionato.
  • Occhio a: Charles De Katelaere e Morten Hjulmand, sono i due centrocampisti che hanno disputato più gare nella loro stagione d’esordio, senza mai segnare nemmeno un gol (28 per il salentino, 26 per il milanista).