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Dodicesima giornata di Serie A che si presenta con un Napoli capolista e unica squadra ancora senza sconfitte, ma con le dirette inseguitrici che spingono sull’acceleratore. Turno di sfide interessanti che potrebbero delineare ulteriormente una parte alta della classifica ancora molto compressa. Proviamo ad analizzare al meglio cosa ci aspetta in questo week end.

Le partite e la classifica della giornata

Dopo undici turni le prime otto delle classe sembrano tenere una marcia insostenibile per le altre, e proprio in questa giornata il gap potrebbe ampliarsi visto che proprio Napoli, Milan e Lazio dovranno vedersela con le squadre di metà classifica, rispettivamente Sassuolo, Torino e Salernitana (tutte però vincenti nell’ultima giornata).

Possibilità di allungare quindi, ma soprattutto di non farsi riprendere dalle dirette inseguitrici, che almeno sulla carta possono approfittare di un turno favorevole. Solo l’Inter però potrà cercare i tre punti davanti al suo pubblico (contro la Sampdoria dell’ex Stankovic), mentre per Atalanta, Roma, Udinese e Juventus saranno tutte trasferte contro squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.

Quella stessa lotta che vede anche due spareggi con squadre che non ci si aspettava certo fossero in quella zona di classifica, vedi il Bologna impegnato a Monza e soprattutto la Fiorentina in casa dello Spezia.

Lecce vs Juventus

I salentini sono reduci da quella che lo stesso Baroni ha definito come la peggiore partita dei giallo rossi di stagione, mentre per la Juventus non bastano le due vittorie più recenti in campionato per smaltire la delusione dell’eliminazione in Champions dopo la sconfitta contro il Benfica.

Ne vengono fuori motivazioni diverse ma parimenti forti da mettere in campo, con i bianco neri a caccia del terzo clean sheet di fila come non capita dallo scorso febbraio e il Lecce che invece ha sempre pareggiato in Via del Mare le ultime quattro partite, tutte con il medesimo “1-1” finale.

  • Scontri diretti: solo quattro vittorie per il Lecce nelle 32 sfide contro la Juventus, l’ultima della quale nel 2011 per 2-0. Da allora però solo quattro incroci con due vittorie e due pareggi per i bianco neri.
  • Curiosità: se la Juventus è comunque riuscita a ottenere ben 6 “clean sheet” in stagione (solo la Lazio con 7 ha fatto meglio), il Lecce invece non è ancora mai riuscito a terminare un incontro senza subire almeno un gol quest’anno.
  • Occhio a: Moise Kean, che ha finalmente trovato la sua prima rete in campionato contro l’Empoli e cerca ora un bis consecutivo che manca dal 2019 (quando segnò per quattro gare dietro fila).

Inter vs Sampdoria

Accantonate le polemiche di Firenze, quello che rimane all’Inter sono le tre vittorie di fila in campionato e la strepitosa cavalcata Champions che è valsa la qualificazione nel girone di ferro di Barcellona e Bayern. Morale altissimo quindi, anche in virtù del rientro di Lukaku coronato subito con una rete contro il Plzen e tanta voglia di ripetersi anche contro i blucechiati. Inevitabile però qualche turn over per Inzaghi, con molti dei suoi che stanno facendo gli straordinari da qualche tempo (vedi Dimarco e Mkhitaryan).

Attenzione però perchè la Sampdoria ha finalmente raccolto la sua prima vittoria in stagione nello spareggio salvezza contro la Cremonese, utile non solo alla classifica ma anche a ridare fiducia e morale alla squadra dell’ex Stankovic, che devo però ancora registrare un attacco che è il meno prolifico della stagione con appena sei reti all’attivo (la Sampdoria non fa peggio dal 1975/76).

  • Scontri diretti: nelle ultime dieci sfide soltanto una volta l’Inter è uscita sconfitta (poi 8 vittorie e 1 pareggio), così come una soltanto è la vittoria blucerchiata ottenuta in trasferta contro i nero azzurri in tutte le ultime 20 uscite giocate (nel 2017 con gol di Schick e Quagliarella).
  • Curiosità: a Simone Inzaghi non piacciono molto i pareggi, tanto che la sua Inter non divide la posta in campionato da ben 20 partite consecutive (non accadeva dagli anni quaranta). L’ultima squadra ad arrivare a 21 gare senza il segno “X” era stata la Lazio nel 2021, non a caso sempre con Inzaghi in panchina.
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che in stagione è il giocatore che ha tentato più conclusioni (43) e che ha centrato più volte lo specchio (15), oltre ad aver partecipato a quattro reti nelle ultime due presenze di campionato.

Lazio vs Salernitana

Occasione da non mancare per Sarri, che può finalmente dare continuità di risultati alla sua Lazio dopo la vittoria di Bergamo e un inizio di stagione che eguaglia la miglior partenza in Serie A dei bianco celesti (24 punti come nel 2002/02) oltre al miglior dato per la difesa sal 1974 a oggi (solo 5 gol subiti). Ancora assente, Ciro Immobile, con Felipe Anderson di nuovo schierato come falso nove (fin qua con ottimi risultati).

La Salernitana dal canto suo è partita abbastanza bene, ma la maggior parte dei suoi punti sono arrivati in casa mentre in trasferta ha racimolato solo tre pareggi e due sconfitte, arrivate proprio nelle due più recenti e con un bilancio pesante di 7 gol subiti e zero fatti. Ancora assenti Maggiore e Lovato, per Nicola ci sono molti nodi da sciogliere prima di decidere l’undici iniziale.

  • Scontri diretti: nei sei precedenti in Serie A la sfida non si è mai conclusa con un pareggio, con la Lazio che ha sempre vinto in casa segnando 12 reti e subendone 2. Due anche le vittorie della Salernitana, ma tutte davanti al suo pubblico.
  • Curiosità: nei cinque maggiori campionati nessuna squadra in stagione ha una striscia aperta di “clean sheet” pari a quella della Lazio, arrivata ormai a sei partite senza subire reti e a un passo dal record di sette realizzato nel 1998 (con Erikson in panchina). La Lazio è anche la squadra che ha subito meno tiri in porta nel frangente, appena 12 in tutto (due a partita).
  • Occhio a: Pedro, che non solo ha segnato anche nella scorsa sfida contro la Salernitana all’Olimpico, ma è anche il giocatore che partecipato a più azioni da gol con meno minutaggio (due gol e due assist in 352 minuti appena) dopo il solo Rebic. Peccato però, che nel 2022 non ha invece mai segnato un gol proprio quando partiva da titolare (come probabilmente in questo caso).

Empoli vs Atalanta

Malgrado la più recente sconfitta contro la Lazio (la prima della stagione per l’Atalanta), i bergamaschi stanno comunque facendo una delle loro migliori partenze di campionato e mai nella loro storia erano arrivati alla 11° giornata senza sconfitte. Fuori casa poi la Dea ha vinto quattro partite su cinque in stagione (tutte senza subire nemmeno un gol), pareggiando solo l’ultima in quel del Friuli.

L’Empoli viceversa ha vinto la sua prima partita in casa proprio nella più recente contro il Monza, mentre erano state due sconfitte e due pareggi le altre di inizio stagione davanti al proprio pubblico.

  • Scontri diretti: malgrado tutto è l’Empoli ad aver vinto due delle quattro sfide più recenti contro i bergamaschi, che però sulle ultime dieci hanno invece portato a casa i tre punti in quattro occasioni (4 pareggi chiudono lo score).
  • Curiosità: Atalanta ed Empoli sono anche le squadre che hanno segnato più gol di tutte le altre da fuori area, con quattro marcature a testa.
  • Occhio a: Sam Lammers, ex di turno che con la maglia dell’Atalanta ha giocato 17 partite in serie A, e che in stagione ha realizzato già un gol con 23 occasioni di tiro all’attivo.

Gli altri match di giornata: la statistica in evidenza

  • Cremonese vs Udinese: nei cinque maggiori campionati in Europa, solo Cremonese ed Elche non hanno ancora mai trovato la vittoria in stagione. Tutte le ultime tre volte che una squadra di Serie A non aveva mai vinto a questo punto della stagione, si è poi conclusa con la retrocessione della stessa (il Verona nel 2015/16, il Benevento nel 2017/18 e il Chievo nel 2018/19).
  • Spezia vs Fiorentina: i liguri sono l’unica squadra dei cinque maggiori campionati europei (insieme al Bochum) ad aver conquistato tutti i loro punti in classifica in partite casalinghe. Lo Spezia non ha nemmeno mai perso davanti al suo pubblico in questa stagione.
  • Verona vs Roma: soltanto altre due volte nella sua storia il Verona aveva totalizzato sei sconfitte di fila, prima nel 1979 e poi nel 2018. In entrambe le occasioni peraltro, perse poi anche la settima.
  • Monza vs Bologna: sfida inedita nella massima serie, da due delle quattro squadre a non aver ancora ricevuto un rigore contro in questa stagione (le altre sono Atalanta e Roma). Ma se il Bologna ne conta invece tre a suo favore, i brianzoli sono a secco anche da questo punto di vista non avendone mai battuto nemmeno uno.