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L’Eredivisie, il campionato olandese che quest’anno ha visto trionfare il Feyenoord davanti al PSV Eindhoven, con l’Ajax relegato in terza posizione, è da sempre fucina di talenti per il calcio europeo, giocatori che spesso animano il calciomercato estivo.

Con un’età media del campionato di soli 24 anni e una tradizione di allenatori innovativi e vincenti, l’Olanda è considerata spesso la “nuova frontiera” del calcio europeo.

Certo, il puntare in maniera così sistematica sui giovani si paga un po’ a livello europeo: lo si è visto nei quarti di finale di Europa League dove la Roma è riuscita a ribaltare la vittoria del Feyenoord all’andata, oppure in Champions League dove nella fase a gironi il Napoli ha schiantato l’Ajax con un clamoroso 1-6 ad Amsterdam e un 4-2 al Maradona. Successo invece per l’AZ Alkmaar contro la Lazio in Conference League, con la vittoria sia all’andata che al ritorno degli ottavi per 2-1.

Ma in tutte queste sfide contro le italiane il filo comune sono stati i numerosi giovani interessanti messi in campo dalle compagini olandesi, che magari difetteranno ancora un po’ di esperienza ma che sicuramente sono finiti sui taccuini degli scout di mezza Europa. Vediamo quindi cinque tra i profili più interessanti tra i giocatori che si sono messi in luce nell’ultima Eredivisie.

Santiago Gimenez (attaccante, 22 anni, Feyenoord)

Con 15 gol in 32 presenze in Eredivisie questo centravanti argentino naturalizzato messicano è stato fondamentale nella corsa al titolo del Feyenoord.

Acquistato l’estate scorsa dal Cruz Azul per 4 milioni di euro, grazie alle sue doti nel gioco aereo e al suo mancino potente si è messo in luce anche in Europa League, con 5 gol in 9 partite.

Ha dichiarato di voler rimanere ancora al Feyenoord, ma le sue prestazioni hanno suscitato l’interesse di molte squadre europee tra cui anche il Napoli e la Lazio, che lo vede come un possibile erede di Immobile.

Xavi Simons (centrocampista, 20 anni, PSV Eindhoven)

Di Xavi Quentin Shay Simons si parla da anni, da quando a 16 anni pareva essere uno dei tanti ipotetici eredi di Messi nelle giovanili del Barcellona e quando il suo passaggio al Paris Saint-Germain lo portò ad esordire tra i professionisti a 17 anni. Un talento decisamente riconoscibile per la sua iconica capigliatura, ma visto sempre più come una promessa per il futuro che come un giocatore completo.

Quest’anno, trasferitosi al PSV, ha trovato la dimensione ideale per esprimersi: già in gol all’esordio con la nuova maglia nella vittoria della Supercoppa contro l’Ajax, in campionato si è laureato capocannoniere (insieme a Tasos Douvikas dell’Utrecht) con 19 reti (alcune di rara bellezza), condite anche da 9 assist.

Ha giocato praticamente ovunque sul fronte d’attacco: sulla fascia destra, da trequartista, da mezzala, a volte anche da cosiddetto falso nove, dimostrando una grande abilità tecnica (3,3 dribbling a partita) ma anche una grande intelligenza tattica nei movimenti senza palla.

Il PSG lo ha lasciato andare gratis ma ha mantenuto una clausola di riacquisto fissata a 4 milioni: la sua valutazione è lievitata oltre i 30 milioni, per cui il suo ritorno a Parigi sembra scontato, anche se può poi tornare nuovamente sul mercato (ha dichiarato non vedere di buon occhio il ritorno tra le fila del PSG) con il Bayern Monaco che lo vorrebbe affiancare a Musiala.

Mohammed Kudus (centrocampista, 22 anni, Ajax)

Questa è stata la stagione della definitiva maturazione di Mohammed Kudos, ghanese cresciuto nell’accademia del Right To Dream e sbarcato in Europa, nei danesi del Nordsjaelland, il giorno del suo 18° compleanno nel 2018. Dopo due anni di gavetta in Danimarca, è stato acquistato dall’Ajax per 9 milioni, ma ad Amsterdam ci ha messo un po’ a capire quale fosse effettivamente il suo ruolo, sempre a galleggiare tra centrocampo e attacco.

Le prime due stagioni con l’Ajax si sono chiuse rispettivamente con 4 e 1 gol, mentre quest’anno ha toccato quota 11 in campionato, oltre ad andare a segno anche 4 volte in Champions League e mettendosi in luce anche ai Mondiali in Qatar con il Ghana.

Partendo da attaccante esterno sulla destra, Kudos può far valere la sua abilità negli inserimenti offensivi, forte del suo potente tiro con il mancino e la sua abilità nel dribbling.

Su di lui già sono puntati i fari della Premier League: Manchester United, Arsenal e Newcastle sono tutte in corsa per accaparrarselo.

Milos Kerkez (difensore, 19 anni, AZ Alkmaar)

Giustiziere della Lazio nella partita di Conference League giocata all’Olimpico, questo giovane terzino sinistro ungherese nato in Serbia è reduce da un’esperienza italiana, nella Primavera del Milan, che lo aveva acquistato per 200 mila euro dalle giovanili del Gyor a inizio 2021 per poi rivenderlo a poco meno di un milione in più un anno più tardi all’Alkmaar.

Cresciuto tra Ungheria, Serbia, Austria e Italia, dopo le prime apparizioni nelle serie minori ungheresi è con l’AZ che si è affermato tra i professionisti.

Titolare a sorpresa negli spareggi per la Conference League nella scorsa stagione, quest’anno è sempre stato titolare in campionato (eccetto una partita saltata per squalifica), dimostrandosi terzino affidabile in difesa ed efficace nell’accompagnare l’azione offensiva (il suo modello al Milan era Theo Hernandez): 5 gol e 7 assist tra tutte le competizioni, e l’interesse di una squadra sempre attenta ai giovani promettenti come il Benfica, che sta seriamente pensando di investire su di lui.

Tasos Douvikas (attaccante, 23 anni, Utrecht)

Il capocannoniere che non ti aspetti, insieme a Xavi Simons del PSV: Anastasios “Tasos” Douvikas, centravanti greco classe 1999, fino al 2021 giocava in patria con la maglia del Volos (dopo essere cresciuto con quella dell’Asteras Tripolis) dove aveva messo a segno il suo record di gol in campionato (10, più 1 nei play-out) quando è stato individuato dal software di scouting dell’Utrecht.

Acquistato per 1,2 milioni di euro nel 2021, si è subito rivelato un investimento azzeccato con 9 gol in campionato nella sua stagione d’esordio.

Quest’anno ha decisamente superato le aspettative: veloce e abile di testa, ha messo a segno 19 gol e 4 assist in campionato, dimostrando buone doti di protezione della palla e trascinando l’AZ alla qualificazione in Europa League. Su di lui nei mesi scorsi si è registrato anche l’interesse della Roma.