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Nonostante un finale in cui i giochi si sono riaperti in maniera abbastanza imprevista, il Benfica ha conquistato il suo 38° titolo di Primeira Liga, dopo un campionato dominato dall’inizio alla fine,

Quest’anno poi il calcio portoghese ha incrociato molto spesso quello italiano, anche se senza ottenere grandi risultati: il Benfica ha affrontato (e sconfitto) la Juventus nei gironi di Champions League per poi essere eliminato ai quarti dall’Inter, che nel turno precedente aveva già eliminato anche il Porto.

Il Braga è capitolato davanti alla Fiorentina nel turno intermedio di Conference League, mentre per lo Sporting Lisbona sono stati fatali i quarti di finale di Europa League contro la Juventus.

I tifosi italiani hanno avuto così modo di osservare tanti dei numerosi talenti emersi negli ultimi tempi in Portogallo: storicamente la Primeira Liga è un campionato che sforna giovani giocatori che animano il calciomercato europeo. Andiamo a scoprire cinque dei giocatori più interessanti emersi nell’89ª edizione della Primeira Liga

Ibrahima Bamba (difensore, 21 anni, Vitoria Guimaraes)

Il primo giocatore che andiamo a scoprire nel campionato portoghese è un italiano: nato a Vercelli il 22 aprile 2002, Ibrahima Kader Ariel Bamba è cresciuto nella Pro Vercelli fino al luglio 2020, quando si è trasferito nelle giovanili del Vitoria Guimaraes che lo ha immediatamente blindato con una clausola rescissoria di 30 milioni di euro.

Ha mosso i primi passi in prima squadra nella stagione 2021-2022, collezionando 7 presenze, tanto da meritarsi anche l’attenzione di Mancini che lo ha voluto nello stage della Nazionale del maggio 2022.

In questa stagione si è imposto come titolare nella difesa del Vitoria Guimaraes, tanto che la squadra ha prolungato il suo contratto fino al 2026. Inizialmente impiegato da mediano, è arretrato nella posizione di centrale in una difesa a tre. Forse in Italia sarebbe più adatto a giocare davanti alla difesa piuttosto che nel mezzo, ma si tratta di un giocatore che ancora deve completare la sua formazione.

Dotato di importantissime doti fisiche, a gennaio sembrava vicinissimo all’Arsenal, ma il trasferimento è sfumato (con i Gunners che hanno ingaggiato invece Kiwior) e Ibrahima è rimasto al Vitoria contribuendo in maniera essenziale alla qualificazione per la prossima Conference League. Su di lui è forte anche l’interesse di Atalanta e Napoli, oltre che dell’Aston Villa.

Antonio Silva (difensore, 19 anni, Benfica)

Giovanissimo all’esordio in prima squadra (ad agosto aveva iniziato la stagione con la squadra B), questo roccioso difensore nativo di Viseu si è immediatamente guadagnato una maglia da titolare nella squadra che ha dominato il campionato e si è messo in luce anche in Champions League, andando peraltro a segno contro le due squadre italiane affrontate: la Juventus nella vittoria per 4-3 al da Luz e l’Inter nel pareggio per 3-3 di San Siro.

Oltre ad essere stato la rivelazione difensiva del Benfica a fianco dell’esperto Otamendi, in questa stagione ha anche esordito in nazionale, giocando anche una partita ai mondiali (l’ininfluente sconfitta per 2-1 del Portogallo contro la Corea del Sud): a soli 19 anni gioca già con la prudenza e l’intelligenza tattica di un veterano. 

Ne parlano come il possibile erede di Ruben Dias (dimenticandosi che Ruben Dias comunque ha solo 26 anni), intanto il Benfica gli ha esteso il contratto fino al 2027 con una clausola di 100 milioni di euro.

Gonçalo Ramos (attaccante, 21 anni, Benfica)

L’apice della stagione di Gonçalo Ramos è sicuramente stata la tripletta messa a segno nella vittoria per 6-1 del Portogallo sulla Svizzera ai Mondiali, nel giorno in cui scendeva in campo da titolare al posto di Cristiano Ronaldo.

Ma in campionato, con le sue 19 reti (secondo in classifica marcatori al solo Mehdi Taremi del Porto, autore di 22 gol) è stato anche l’uomo decisivo per il titolo del Benfica. Non è esattamente una rivelazione, dato che il suo esordio in Primeira Liga con 2 reti in 6 minuti di gioco risale al luglio 2020, però questa è stata sicuramente la stagione che ha consacrato Gonçalo Ramos come attaccante di livello europeo.

Il Benfica ha già fissato il prezzo per il suo bomber: 80 milioni di euro. A queste cifre, il suo futuro può essere solo in una di quelle 6-7 squadre di massimo livello, fascia Real Madrid, Manchester United, Paris Saint-Germain e simili.

João Neves (centrocampista, 18 anni, Benfica)

Ad inizio stagione il Benfica poteva contare su un giocatore di livello assoluto come Enzo Fernandez, ma a gennaio l’offerta fuori mercato del Chelsea (121 milioni per il centrocampista argentino, acquistato pochi mesi prima per meno di 45) ha privato le Aquile del campione del mondo, apparentemente elemento chiave del centrocampo.

Parte di quella cifra è stata investita su talenti offensivi come Tengstedt e Schjelderup, ma non per un nuovo centrocampista. Il motivo? Dalla squadra B è stato promosso Joao Neves, che nell’arco di 4 mesi è passato dall’essere una riserva a prendersi la maglia da titolare in mezzo al campo, arrivando a segnare il suo primo gol nel fondamentale pareggio contro lo Sporting allo scadere.

Nonostante il fisico minuto, è un centrocampista dinamico e aggressivo, dotato di buonissima visione di gioco e fantasia nella gestione del pallone. Appena prima di aggregarlo in maniera definitiva alla prima squadra, il Benfica ha esteso il suo contratto fino al 2028: ennesimo gioiellino che potrà essere venduto a peso d’oro in futuro.

Issahaku Fatawu (centrocampista, 19 anni, Sporting)

Giocatore da sempre precoce (miglior giocatore della Coppa d’Africa Under 20 nel 2021, a soli 16 anni), Issahaku ha partecipato anche ai Mondiali di Qatar con il Ghana, collezionando il suo 14° gettone con la nazionale entrando nel finale contro della sconfitta contro l’Uruguay tre mesi prima di compiere 19 anni.

Ala dotata di tecnica e di un potentissimo sinistro che gli ha permesso di segnare tantissimi gol dalla distanza, sta completando il suo ambientamento in Europa dopo essere sbarcato a Lisbona direttamente dalla squadra ghanese dello Steadfast nell’aprile 2022. 

In questa stagione si è affacciato in prima squadra con qualche apparizione sia in campionato che nelle coppe, facendo intravedere le sue qualità.