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Dopo 9 anni, le strade sono destinate a dividersi fra l’Atalanta e Gian Piero Gasperini, che sta cedendo al corteggiamento della Roma. Per la sua sostituzione, il club orobico pensa a Thiago Motta, ma occhio anche all’ipotesi Farioli. 

GASPERINI PIU’ LONTANO DA BERGAMO DOPO L’INCONTRO CON PERCASSI

Il tecnico di Grugliasco ha chiesto e ottenuto, nell’incontro che si è tenuto nel Centro Bortolotti, l’apertura di Percassi per poter trattare con altri club. Uno in particolare ha mostrato un chiaro interesse ed è la Roma, che è in pole position. Sarebbe lui il tecnico top indicato dai Friedkin per la successione di Claudio Ranieri, che dalla prossima stagione sarà dietro la scrivania e fungerà anche da protettore per il nuovo tecnico destinato a raccogliere la sua eredità. 

Niente decimo anno a Bergamo dunque per Gasp, che ha ancora un anno di contratto con la Dea ma, nonostante la quarta qualificazione in Champions League appena raggiunta con i nerazzurri, ha espresso il desiderio di cambiare aria e iniziare una nuova avventura, in una piazza più grande e anche più esigente. Anche se, dal punto di vista europeo, farebbe un passo indietro, essendosi la Roma qualificata in Europa League.

I NOMI PER IL DOPO-GASPERINI

L’Atalanta ovviamente non si farà cogliere impreparata, e ha già iniziato a muoversi per individuare il nuovo allenatore. Quello di Thiago Motta è un nome sicuramente papabile, nonostante la stagione infelice con la Juventus, chiusa anzitempo con un esonero anticipato. Ma in un contesto diverso, con meno pressioni addosso, il tecnico italo-brasiliano ha dimostrato di fare benissimo, vedi Bologna, e non è detto che non riesca ad avere lo stesso successo anche in un’eventuale esperienza atalantina.

Un po’ più defilati, al momento, appaiono Igor Tudor e Maurizio Sarri. Il primo è ancora legato alla Juventus, e quasi certamente la guiderà al Mondiale per Club, ma c’è sempre l’ombra di Antonio Conte per la prossima stagione, anche se il tecnico salentino non ha ancora ufficialmente salutato Napoli, dove si sta ancora godendo i festeggiamenti per il quarto scudetto. Un altro nome plausibile è quello di Maurizio Sarri, che può rappresentare sicuramente una valida alternativa, sempre che Lotito non decida di richiamarlo alla Lazio dopo la stagione chiusa amaramente da Baroni, senza qualificazione alle prossime coppe europee. 

Infine, c’è la possibile sorpresa rappresentata da Francesco Farioli, che si è appena dimesso dopo aver perso uno scudetto shock all’Ajax, facendosi rimontare 9 punti dal PSV Eindhoven. Non certamente il migliore biglietto da visita, ma si tratta di un tecnico ancora molto giovane, in ascesa, e potrebbe essere il profilo giusto per aprire un nuovo ciclo.