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Una semifinale che sa già di storia, ma che va probabilmente anche oltre la sfida sportiva, tante sono le implicazioni che coinvolgono magrebini e transalpini. Intanto però in gioco c’è una finale, che sarebbe la seconda per la Francia e ovviamente un’impresa storica per il Marocco.

Marocco vs Portogallo: le info Utili

Quando e dove si gioca

Le squadre scenderanno in campo Mercoledì 14 Dicembre alle ore 20:00 allo stadio Al Bayt di Al Khor.

Dove vederla

La partita sarà trasmessa in diretta e in chiaro su RAI1 (anche in 4k) oltre che in streaming sul sito di RaiPlay.

Probabili Formazioni

Non tutto è filato liscio per Deschamps nella partita contro l’Inghilterra, ma tutto sembra far pensare alla conferma totale dell’undici che ha ottenuto la preziosa vittoria.

Di certo ci sarà un determinante Giroud, affiancato ai soliti Mbappè e Dembelè. Pochi dubbi anche a centrocampo dove un’ispirato Griezmann sarà il perno offensivo con Rabiot e Tchouameni (gioia e dolori per lui dopo il gol ma anche il fallo da rigore che poteva costare caro alla Francia).

Linea difensiva inamovibile con Koundè e Theo Hernandez ai lati, mentre Upamecano e Varane al centro davanti a Lloris.

  • Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembélé, Griezmann, Mbappé; Giroud.

Regragui continuerà a schierare i suoi eroi anche contro la Francia, cercando di smaltire tossine e soprattutto recuperare gli infortunati.

Straordinari confermati per il tridente e per la linea di centrocampo (dovrebbe farcela Ziyech uscito acciaccato, così come Amallah in mediana), mentre qualche problema in più arriva dalla difesa.

Saiss ancora una volta dovrebbe farcela a partire dal primo minuto, mentre El Yamiq se la gioca alla pari con Aguerd (a seconda delle sue condizioni). Stesso discorso sulla sinistra, dove Mazraoui è in forte dubbio e Attiat-Allah è pronto a subentrare.

Confermatissimo in porta Bono ovviamente, mentre non sarà della partita Cheddira, squalificato dopo l’espulsione contro il Portogallo.

  • Marocco (4-3-3): Bounou; Hakimi, El Yamiq, Saiss, Attiat-Allah; Ounahi, S. Amrabat, Amallah; Ziyech, En-Nesyri, Boufal.

I precedenti

Le due squadre non si sono mai affrontare in una gara ufficiale, ma solo in cinque amichevoli di cui soltanto una disputata negli anni duemila.

Il bilancio in generale è tutto a favore della Francia con 3 vittorie e 2 pareggi, tra cui appunto il più recente del 2007 con un 2-2 finale (in gol Govou e Nasri per i transalpini, Sektioui e Mokhtari per il Marocco).

Le Statistiche

Il Marocco ha già stabilito un record assoluto per le squadre africane, raggiungendo questa storica semifinale. Va da sè quindi che potrebbe essere altrettanto la prima ad arrivare a giocarsi la Coppa del Mondo.

Per la Francia invece questa è la settima semifinale giocata ai Mondiali, con un bilancio che l’ha vista eliminata in tutte e tre le prime occasioni (1958, 1982, 1986) salvo poi vincere invece tutte le tre più recenti (1998, 2006, 2018).

Magrebini imbattuti da sei partite consecutive in questa competizione (3 vittorie e 3 pareggi, la serie più lunga per una nazionale africana), ma soprattutto non ha ancora mai subito un gol da nessun avversario di questo mondiale (il gol subito è un autogol). Il Marocco ora è a quota quattro clean sheet nel torneo, e soltanto Spagna e Italia sono arrivate a cinque, vincento poi la Coppa del Mondo (rispettivamente nel 2010 e nel 2006).

La Francia potrebbe essere la prima squadra a raggiungere la finale da campione in carica, dopo il Brasile nel 1998 e l’Italia nel 1938.

Analisi della partita

Verrebbe da pensare che il gap con i francesi sia davvero troppo ampio per pensare di farcela anche questa volta. Ma di fatto è la stessa cosa che hanno pensato prima anche Spagna e Portogallo. Sbagliandosi alla grande.

La squadra di Regragui è certamente una sorpresa in questo Mondiale, ma si basa su qualcosa di molto concreto: un gioco solido e una capacità incredibile di concentrazione. Oltre ad avere molti elementi di qualità in stato di grazia (Amrabat, per dirne uno).

Una squadra che riesce a non subire nemmeno un gol per tutto il torneo (autorete a parte), merita tutta l’attenzione degli avversari, anche quando possono contare su una delle rose più competitive del torneo e un Mbappè pronto ad accendersi per sbloccare la partita.

Ma superare il muro del Marocco non sarà facile nemmeno per lui e i suoi compagni e dovessero essere imbrigliati come capitato alle avversarie precedenti, la partita potrebbe rivelarsi davvero molto complicata.