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Anche quest’anno il Sassuolo inizia la stagione 2023-2024 come uno dei “bazar” pregiati della Serie A, cedendo un giocatore chiave della formazione neroverde per cifre importantissime e mettendo così in sicurezza i conti societari.

Il lavoro del direttore sportivo Giovanni Carnevali è però oculato, dato che per ogni giocatore affermato venduto si reinveste in tanti giovani pronti a crescere e a rivelare le proprie doti in Serie A.

Il lavoro di valorizzazione dei giocatori è fondamentale per la sopravvivenza della squadra emiliana, ma dopo tanti anni di salvezze acquisite già a marzo sarebbe lecito aspettarsi un salto di qualità, come puntare ad una qualificazione europea fino alla fine del campionato. 

Serie A 2023-2024: la formazione tipo del Sassuolo

formazione sassuolo 2024
Una possibile formazione del Sassuolo per la stagione 23/24

4-3-3: Consigli; Toljan (MISSORI), Ferrari (Erlic), VITI, Marchizza (SALA); Obiang, BOLOCA, Thorstvedt; VOLPATO, Pinamonti (MULATTIERI), Laurienté (Bajrami). All. Dionisi

L’allenatore

Terza stagione sulla panchina emiliana per Alessio Dionisi, legato al Sassuolo da un contratto in scadenza nel 2025. Non che possa essere un ostacolo ad un eventuale passaggio ad un’altra squadra, visto che in entrambe le precedenti esperienze in panchina (Venezia ed Empoli) l’allenatore ha cambiato panchina nonostante gli impegni contrattuali con la squadra.

Nell’ultimo rinnovo infatti Dionisi ha inserito una clausola di rescissione che potrà essere sfruttata in caso di chiamata di un’altra squadra, ma per attirare le attenzioni di una squadra di livello superiore del Sassuolo l’allenatore dovrebbe cercare di alzare l’asticella: la sua squadra esprime un gioco divertente e offensivo, con un 4-3-3 che talvolta si può mutare in 4-2-3-1, ma pecca di continuità soprattutto in fase difensiva.

Chi parte

La cessione principale di quest’estate per il Sassuolo riguarda Davide Frattesi: il centrocampista scuola Roma è stato ceduto all’Inter per una cifra complessiva pari a 32 milioni, comprensiva del cartellino di Samuele Mulattieri, di cui però per ora si sono incassati solo 6 milioni per il prestito con obbligo di riscatto.

Altri soldi sono arrivati dai riscatti di Manuel Locatelli (Juventus, 30 milioni), Giacomo Raspadori (Napoli, 26 milioni), Hamed Junior Traoré (Bournemouth, oltre 26 milioni) e Kaan Ayhan (Galatasaray, 2,8 milioni).

Non è invece stato riscattato dal Sassuolo il terzino destro Nadir Zortea, che è così tornato all’Atalanta. Nello stesso ruolo sembra destinato alla cessione il turco Mert Muldur, che interessa in patria a Fenerbahce e Galatasaray.

Sempre in difesa c’è l’interesse della Sampdoria per Gian Marco Ferrari e i sondaggi più concreti per Filippo Romagna (in procinto di passare alla Reggiana) e Rogerio (Benfica e Galatasaray). Per Georgios Kyriakopoulos, rientrato dal prestito al Bologna, si aprirà una trattativa per il definitivo ritorno in rossoblù.

Tra i pali, con il rinnovo del veterano (42 anni) Gianluca Pegolo c’è abbondanza: fatta salva la titolarità di Andrea Consigli, Stefano Turati è in procinto di vestire nuovamente la maglia del Frosinone, con cui ha conquistato la promozione, così come con ogni probabilità partirà in prestito anche Alessandro Russo (destinazione Catanzaro) mentre potrebbe rimanere in neroverde Giacomo Satalino, rientrato dalla Carrarese.

A centrocampo, nell’ambito della trattativa per Daniel Boloca del Frosinone, potrebbe essere sacrificato come contropartita il marocchino Abdou Harroui, mentre il regista Maxime Lopez è finito nel mirino del Napoli, dove ritroverebbe Rudi Garcia, allenatore che l’ha lanciato ai tempi del Marsiglia.

Per Andrea Ghion è sfida tra il Catanzaro, che vorrebbe rinnovare il prestito dopo la promozione in B della scorsa stagione, e il Pisa.

In attacco potrebbe essere il momento del tanto rinviato addio di Domenico Berardi: l’ala della nazionale è un obiettivo della Lazio, ma a seguire c’è anche il forte interesse di Napoli e Juventus. Si tratta sulla base di una valutazione di 30 milioni di euro.

Sempre nel reparto offensivo si devono piazzare molti giocatori: Luca Moro dovrebbe andare in prestito allo Spezia (ma sono in corsa anche Reggiana e Catania), mentre per Janis Antiste (rientrato dall’Amiens) e Brian Oddei (rientrato dal Rudes) si cercheranno altre sistemazioni, possibilmente in Italia. Addio possibile anche per Gregoire Defrel, che potrebbe passare al Frosinone in una trattativa però slegata da quella riguardante Boloca, e il prestito di uno tra Konrad Ceide e Riccardo Ciervo (rientrato dal Venezia).

Chi arriva

I primi due acquisti neroverdi sono arrivati dalla Roma, squadra da cui storicamente sono stati sempre prelevati giovani interessanti poi valorizzati bene: per 10 milioni totali sono stati ingaggiati il terzino destro Filippo Missori e il trequartista di origini australiane Christian Volpato.

Dall’Inter nell’ambito dell’affare Frattesi è arrivato Samuele Mulattieri, che almeno inizialmente sarà la principale alternativa come centravanti ad Andrea Pinamonti (riscattato sempre dall’Inter per 20 milioni), in attesa del recupero di Agustin Alvarez dall’infortunio al ginocchio (previsto per novembre).

Altro giocatore riscattato è stato Nadim Bajrami dall’Empoli (6 milioni), mentre tra i prestiti di rientro dovrebbero rimanere in neroverde il difensore olandese Ryan Flamingo (reduce dal proficuo prestito in patria al Vitesse) e il terzino sinistro Marco Sala (la scorsa stagione al Palermo).

Detto della trattativa in dirittura d’arrivo per portare Daniel Boloca del Frosinone in Emilia, un altro nuovo acquisto (in prestito con diritto di riscatto) dovrebbe essere Mattia Viti del Nizza, lanciato in A giovanissimo proprio da Dionisi ad Empoli.

Altri innesti potrebbero arrivare dalla trattativa in piedi riguardante Berardi alla Lazio: la squadra di Lotito ha messo sul piatto come contropartite Marcos Antonio, il giovane Romano Floriani Mussolini e soprattutto Matteo Cancellieri, che sarebbe un nome gradito a Dionisi.