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Pisa – Monza, senza appello.

La gara di ritorno della finale playoff di Serie B cerca l’ultima squadra da promuovere in Serie A. Si riparte dal 2-1 a favore dei brianzoli che hanno vinto il match di andata, ma il gol toscano nel recupero tiene tutto in equilibrio.

Ricordiamo che le due squadre essendo arrivate a pari punti, hanno determinato un cambiamento sostanziale nel regolamento della finale playoff. I nerazzurri, grazie agli scontri diretti, hanno il vantaggio di giocare il ritorno in casa, ma a parità di reti complessive il match non si fermerà al 90′, ma prosegue ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.

Una differenza non da poco, rispetto a quando in finale ci arrivano formazioni con punteggi diversi nella classifica della regular season.

La truppa di D’Angelo cerca quindi la rimonta per riabbracciare quella Serie A che manca da 31 anni. Gli uomini di Stroppa invece sperano di portare per la prima volta nella massima categoria il Club di Silvio Berlusconi.

Insomma, all’Arena Garibaldi si fa la storia domenica alle 20.30 con l’ultimo atto della stagione per il campionato cadetto.

Pisa – Monza: i precedenti

Sarà il 28° incrocio tra Pisa e Monza, senza dubbio il più importante nella storia dei confronti fra queste due squadre.

Grazie alla vittoria nel match di andata per 2-1 (9′ Dany Mota, 74′ Gytkjaer e 93′ Berra), il Monza porta a 6 i successi sui toscani, rispetto a 13 pareggi e 8 trionfi dei rivali, nel bilancio complessivo.

Si tratta del primo acuto dei brianzoli in stagione contro i toscani, considerando che quest’ultimi hanno vinto entrambi i confronti della stagione regolare.

Gli uomini di Stroppa con il 2-1 maturato nei primi 90 minuti hanno messo fine alla striscia negativa di 3 sconfitte consecutive contro i nerazzurri.

La truppa di Luca D’Angelo guarda con fiducia ad un dato molto importante.

In 13 confronti casalinghi contro i biancorossi in Serie B, i toscani non hanno mai perso. 6 successi locali e 7 pareggi. Dunque l’Arena Garibaldi è un autentico tabù per i brianzoli, almeno per quello che concerna il campionato di cadetteria.

Il Monza sta giocando per la seconda stagione consecutiva i playoff, ma non era mai arrivato in finale almeno per la Serie B.

Stesso discorso per il Pisa. Le due squadre però si sono affrontate nella finale playoff di Serie C, nella stagione 2006-07, con i nerazzurri che ebbero la meglio nei 180 minuti.

Dany Mota ha segnato il suo 12° gol in stagione e lo stesso vale per Gytkjaer che sale a 3 reti in tre gare giocate nei playoff, dopo la doppietta al Brescia.

Prima marcatura in campionato per Berra: il difensore del Pisa al suo settimo gettone stagionale ha segnato una rete che potrebbe risultare pesante nell’ottica della doppia finale.

Pisa e Monza: statistiche a confronto

Nella stagione regolare le due formazioni hanno chiuso entrambe a quota 67, ma il terzo posto è ad appannaggio dei nerazzurri grazie agli scontri diretti. In 38 match il Pisa ha segnato 48 reti e incassato 35 gol.

Stringendo il campo ai match casalinghi, Puskas e soci hanno ottenuto il quarto rendimento interno del campionato con 38 punti: 10 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta per mano del Frosinone. A livello di score, 26 gol fatti e 13 subiti, per la miglior difesa casalinga di tutto il campionato.

Nei playoff, dopo tre gare giocate, il Pisa ha raccolto una vittoria (in casa contro il Benevento per 1-0) e due KO: l’1-0 patito nella gara di andata al Vigorito contro i campani e il 2-1 della finale di andata, per 2 gol segnati e 3 subiti.

Il Monza nella regualar season ha segnato 60 reti (secondo miglior attacco) a fronte di 38 marcature al passivo. Passiamo alle gare esterni dei brianzoli e il ruolino di marcia ci racconta di una formazione in grado di raccogliere solo 24 punti.

Problema trasferta per Stroppa: a fronte di 19 match giocati lontani dal Brianteo sono arrivate 6 vittorie, altrettanti segni X e 7 sconfitte. 23 gol fatti e 24 subiti sono un altro fattore che deve allarmare i biancorossi.

Nei playoff il cammino è per il momento perfetto: tre match e tre vittorie. Doppio 2-1 al Brescia nella semifinale e stesso risultato nei confronti dei nerazzurri nei primi 90 minuti: 6 gol fatti e 3 subiti.

Le probabili formazioni di Pisa – Monza

Non ci sono squalificati in vista della finale di ritorno, per i playoff di Serie B e curiosamente nella sfida del Brianteo non è volato nemmeno un cartellino giallo. Quasi una rarità considerando l’importanza della posta in palio.

Luca D’Angelo per i padroni di casa sembra tentato di cambiare qualcosa rispetto agli 11 scesi in campo a Monza. Nel 4-3-1-2 Berra dovrebbe partire da titolare come terzino sinistro, mentre in mediana potrebbero cambiare le mezzali.

Gucher per Marin sul centrodestra e Sibilli per Mastinu. In attacco, Puskas confermato, con ballottaggio per completare il reparto offensivo: Torregrossa favorito su Lucca.

Probabile Formazione (4-3-1-2); Nicolas; Birandelli, Leverbe, Hermannsson, Berra; Gucher, Nagy, Sibilli; Benali; Puskas, Torregrossa. All. D’Angelo.

Giovanni Stroppa prepara l’ultimo scatto verso la Serie A. Nel 3-5-2, ci sono almeno tre ballottaggi, anche per dare nuova linfa alla squadra, dopo il grande sforzo fisico nel match di andata.

Come per i rivali, anche i brianzoli dovrebbero cambiare le mezzali: D’Alessandro per Mazzitelli sul centrodestra, con Colpiani in vantaggio su Machin.

In attacco, certa la presenza di Dany Mota, con Gytkjaer che si candida per una maglia da titolare al fianco del compagno di reparto. Ciurria e Mancuso pronti a dare supporto a gara in corso.

Probabile Formazione (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola; Molina, D’Alessandro, Barberis, Colpiani, Carlos Augusto; Dany Mota, Gytkjaer . All. Stroppa.