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Un sospiro di sollievo, seguito da una breve riflessione fintamente preoccupata sulle avversarie, aveva caratterizzato tifosi e dirigenza biancocelesti dopo l’estrazione dei gironi di Europa League.

Sarri lo ha ribadito – poi, a giochi quasi fatti – più di una volta: “abbiamo sottovalutato questo girone”. In effetti la Lazio lo scorso anno aveva pescato squadre di un’altra caratura – Galatasaray, Marsiglia, Lokomotiv Mosca – eppure era già sicura del passaggio a 90’ dalla fine: si giocava unicamente il primo posto, obiettivo poi non raggiunto.

Quest’anno, dopo un avvio a dir poco promettente – 4-2 ad un Feyenoord temuto, quindi rispettato – la Lazio è incappata in una terribile sconfitta in Danimarca (5-1 col Mitdjylland), per poi pareggiare in Austria e a Roma con lo Sturm Graz.

Una settimana fa è arrivata la vittoria “scaccia crisi” (proprio contro i danesi) dopo tre risultati senza successo nel girone. L’ultima partita, quella che chiuderà i giochi, la Lazio dovrà però giocarsela al de Kuip di Rotterdam, uno degli stadi più infuocati d’Europa. Pur avendo 8 punti in classifica ed essendo al momento prima nel girone al pari con lo Sturm Graz, la Lazio sa di dover vincere per ottenere un sorteggio favorevole agli ottavi – col rischio, al contrario, di finire seconda e ricominciare dai sedicesimi con un’uscente dalla Champions o, peggio ancora, di sprofondare in Conference League.

Il Feyenoord, dal canto suo, deve necessariamente vincere per alimentare le proprie speranze europee. Tutto questo ad appena due giorni da un derby sentitissimo.

Le cose da sapere su Feyenoord-Lazio

Feyenoord vs Lazio, ultima partita del girone F di Europa League, si giocherà giovedì 3 novembre 2022 alle 18.45 (orario italiano) in contemporanea con Midtjylland vs Sturm Graz, l’altra partita del girone biancoceleste. Dove? Naturalmente al de Kuip di Rotterdam, uno degli stadi più belli e caldi d’Europa.

Per vedere la partita, è necessario avere un abbonamento tv a Sky o DAZN. La partita verrà infatti trasmessa sia su Sky Sport Uno (canale 201) che su Sky Sport Calcio (canale 252), nonché in streaming su DAZN, SkyGo e NOW.

La partita sarà diretta dal sig. Irfan Peljto (BIH).

Le probabili formazioni

Iniziamo dal Feyenoord, la squadra di casa. Come per Sarri, anche per Arne Slot (allenatore del Feyenoord) il 4-3-3 è una sorta di dogma irrinunciabile. Così, come già accaduto all’andata a Roma, si schiererà giovedì sera il Feyenoord.

A differenza di Sarri, Slot ha avuto una settimana precisa per preparare la delicata sfida dentro/fuori di Europa League – avendo l’Eredivisie concesso alle squadre impegnate in Europa un turno di riposo dal campionato.

Attenzione al baby-fenomeno Santiago Gimenez, messicano classe 2001 che all’andata ha segnato una doppietta ai biancocelesti e che, con 3 gol, è ad una rete dal miglior marcatore dell’Europa League (Vitinha, del Braga).

L’attaccante non dovrebbe però partire dal primo minuto: di seguito la formazione dei biancorossi di Rotterdam.

  • Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez; Timber, Szymanski, Kocku; Jahankabakhsh, Pereira, Dilrosun.

La Lazio di Sarri si prepara ad un leggero turnover per bilanciare le forze in vista del derby capitolino di domenica sera. Attenzione, però: l’allenatore toscano sa quali e quanti rischi nasconde la sfida di Rotterdam. Per questo l’undici titolare non dovrebbe affatto essere rivoluzionario; c’è chi farà e già sta facendo gli straordinari.

D’altra parte la data di sosta del mondiale si avvicina sempre di più, ora è tempo di combattere. La Lazio potrà farlo con una certezza (nella beffa, un raggio di sole): Sergej Milinkovic-Savic, squalificato in vista del derby, giocherà tutti e 90’ (e più) minuti di gioco.

  • Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.

Feyenoord-Lazio: i precedenti

  • Totale dei precedenti: 3
  • Vittorie Feyenoord: 1 (29/2/2000: 1-2)
  • Vittorie Lazio: 1 (8/9/2022: 4-2)
  • Pareggi: 1 (8/3/2000: 0-0)
  • Gol fatti/gol subiti Feyenoord: 4/5
  • Gol fatti/gol subiti Lazio: 5/4
  • Bilancio del Feyenoord vs squadre italiane: tot. 16 partite; 5 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte

Statistiche a confronto

Gli olandesi allenati da Arne Slot hanno vinto solo due match nelle ultime otto partite tra campionato e coppa. In Eredivisie, dopo un grande inizio (5 vittorie e un pari nelle prime sei), il Feyenoord ha vinto appena due delle ultime cinque uscite in Olanda. In questo stesso arco di tempo ne ha pareggiate altrettante, perdendo la prima partita in campionato della sua stagione contro il PSV Eindhoven nel sentitissimo derby.

In Europa League, il Feyenoord ha vinto appena una partita su cinque (6-0 allo Sturm, contro il quale ha perso al 92’ sette giorni fa in terra austriaca): è a caccia di un riscatto necessario per andare avanti in Europa, dove lo scorso anno ha raggiunto la finale (poi persa) di Conference League contro la Roma di Mourinho.

Lontano dall’Olimpico, la Lazio ha vinto tre delle ultime quattro gare stagionali (pareggiando l’altra), e non subisce gol dalla dolorosissima sconfitta danese contro il Midtjylland dello scorso 15 settembre: l’unica nelle sette trasferte stagionali dei biancocelesti finora tra campionato e coppa.

Un dato salta però all’occhio: nonostante gli evidenti miglioramenti in difesa (certificati in campionato con i 620’ di imbattibilità di Provedel, infranti da Candreva e dalla Salernitana che ne ha fatti 3 in 25’ ad una squadra che ne aveva subiti appena 5 in tutto il campionato fin lì), la Lazio rimane una squadra molto poco continua.

Sotto la gestione Sarri, la Lazio non è mai andata oltre i due (sic!) successi consecutivi. È un dato preoccupante a dir poco. Per passare dall’inferno di Rotterdam indenni, molto se non tutto passerà da una tenuta difensiva che sembrava impeccabile fino a pochi giorni fa.

Che partita aspettarsi a Rotterdam

Lo schema della partita sembrerebbe scritto: il Feyenoord inizierà a spron battuto, caricato 1) dalla sconfitta dell’andata, 2) dalle motivazioni che porta già con sé uno spareggio europeo e 3) soprattutto dalla spinta degli oltre 40.000 sostenitori del Feyenoord, contro i quali poco potranno i 1000 biancocelesti al seguito della squadra di Sarri.

La Lazio dovrà superare con lucidità e senza farsi prendere dal panico i primi 15’, per poi tentare l’affondo alla prima occasione utile: ricordiamo che con un pareggio la Lazio si qualifica ma non è sicura del primo posto (obiettivo dichiarato di Sarri). L’allenatore toscano dovrà dunque essere bravo a caricare i suoi ragazzi senza pensare al derby che si giocherà di lì a poche ore. Un’impresa difficilissima, ma dalla quale passa la stagione dei biancocelesti (non solo in Europa).