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Dopo il vittorioso esordio contro il Rakow l’Atalanta è di scena a Lisbona in casa dello Sporting, in quella che probabilmente è la partita più impegnativa che dovrà affrontare nel Girone D di Europa League.

I Leoes verde bianchi, infatti, oltre ad essere la principale contendente al primo posto del girone, sono in un ottimo momento di forma, dato che occupano la vetta della Primeira Liga con un punto di vantaggio sui rivali cittadini del Benfica.

Sporting – Atalanta: le info utili

Quando e dove si gioca

La partita tra Sporting e Atalanta, valida per la 2ª giornata del Girone D di Europa League, è in programma allo stadio José Alvalade XXI di Lisbona, in Portogallo, giovedì 05 ottobre alle ore 18:45.

Dove vedere la partita

Il match tra Sporting e Atalanta sarà trasmesso su Sky Sport Uno e Sky Sport 252 e da DAZN, in streaming attraverso l’app o sul sito, oltre che su Sky Go e Now Tv.

L’arbitro dell’incontro

Il direttore di gara designato è lo spagnolo Alejandro Hernández, affiancato dagli assistenti José Naranjo e Diego Sanchez Rojo. Il quarto ufficiale sarà Alejandro Muñiz Ruiz, mentre in sala VAR siederà Guillermo Cuadra assistito da Cesar Soto Grado.

Le probabili formazioni di Sporting-Atalanta

  • Sporting (3-4-3): Adan; Diomande, Neto, Inacio; Esgaio, Morita, Hjulmand, Nuno Santos; Edwards, Gyokeres, Gonçalves. All. Ruben Amorim

La vittoria sul campo del Farense ha permesso ai Verde e Brancos di mantenere il primo posto in classifica, ma si è visto il capitano Sebastian Coates abbandonare il campo dopo 12 minuti per infortunio. Per quanto la speranza di Ruben Amorim è quella che il giocatore si sia fermato prima di riportare un infortunio grave, non sarà rischiato contro l’Atalanta. Al suo posto l’esperto Luis Neto (con un passato nel Siena), vista l’assenza anche di Jerry St. Juste.

In attacco ballottaggio tra Paulinho e Viktor Gyokeres, entrambi a quota 5 reti in campionato, ma il norvegese, reduce dalla doppietta contro il Farense, dovrebbe essere favorito.

Altri ballottaggi riguardano Marcus Edwards e Trincao come esterno nel tridente (completato da Pedro Gonçalves) e Nuno Santos e Matheus Reis come laterale sinistro.

  • Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere, Lookman. All. Giampiero Gasperini

Poche rotazioni per Gianpiero Gasperini in un match così importante. Possibile panchina per Giorgio Scalvini, con la difesa composta da Sead Kolasinac (a riposo per più di un’ora nel pareggio con la Juventus) sul centrosinistra, Berat Djimsiti centrale e Rafael Toloi sul centrodestra.

Ancora Charles De Ketelaere falso nueve supportato da Ademola Lookman e Teun Koopmeiners, ma attenzione a Mario Pasalic e Luis Muriel che si candidano, se non ad una maglia da titolare, ad un ruolo importante a partita in corsa.

Sempre assenti i due centravanti Gianluca Scamacca e El Bilal Touré, due giocatori che sarebbero stati utilissimi in partite come questa.

I precedenti tra le due squadre

  • Partite giocate: 5
  • Vittorie Sporting: 2
  • Pareggi: 1
  • Vittorie Atalanta: 2
  • Gol Sporting: 7
  • Gol Atalanta: 7

Un bilancio che appare in perfetta parità quello tra Sporting e Atalanta, con le squadre che si sono incrociate in due edizioni della Coppa delle Coppe. Nella clamorosa cavalcata europea del 1987/1988 gli orobici, all’epoca militanti in Serie B, vinsero 2-0 a Bergamo con gol di Eligio Nicolini e Aldo Cantarutti per poi pareggiare 1-1 a Lisbona (gol di Peter Houtman per i portoghesi e pareggio di Cantarutti), centrando così l’accesso ad una storica semifinale.

Le due squadre si erano incontrate anche al primo turno nel settembre 1963: vittoria atalantina per 2-0 a Bergamo, seguita dalla vittoria dello Sporting per 3-1 a Lisbona. Per le regole dell’epoca si giocò quindi lo spareggio sul campo neutro di Sarrià, a Barcellona: la partita si chiuse sull’1-1 nei tempi regolamentari, con lo Sporting che riuscì ad avere la meglio solo nei supplementari per 3-1.

Sporting e Atalanta: statistiche a confronto

Lo stadio Alvalade è un fortino per lo Sporting:  è imbattuto in casa da sette partite in Europa League (4 vittorie e 3 pareggi), e contro le squadre italiane in particolare nelle coppe europee non perde dallo 0-1 contro l’Udinese del 2005, a cui hanno fatto seguito 2 vittorie e 4 pareggi (nella scorsa stagione ha pareggiato 1-1 con la Juventus).

L’Atalanta peraltro è imbattuta nelle 7 partite giocate nella fase a gironi di Europa League tra il 2017/18 e il 2023/24 (5 vittorie e 2 pareggi), ed ha così conquistato il titolo di squadra con più partite disputate in questa fase della competizione senza sconfitte.

L’esordio europeo degli orobici è stato convincente ma poco concreto: è stata la squadra che ha toccato più palloni nell’area avversaria (63), che ha effettuato più tiri (29, di cui 8 il solo De Ketelaere) e ne ha concessi meno nello specchio (solo 1), ma secondo gli Expected Goals avrebbe dovuto segnare 3.93 gol nella prima giornata rispetto ai 2 effettivamente messi a segno. Si tratta della maggior differenza negativa registrata nel primo turno (-1.93).

Occhi di molti osservatori puntati su Ousmane Diomande: il difensore ivoriano dello Sporting (20 anni il prossimo 4 dicembre) è stato il più giovane marcatore del primo turno di Europa League, oltre ad essere già anche il giocatore più giovane finora ad aver segnato in questa Primeira Liga.

Che partita attendersi

Partita difficile per l’Atalanta, sia per fattori ambientali che per l’avversario, in grande forma e capace di unire una grande intensità ad un alto tasso tecnico.

L’assenza di un vero e proprio centravanti nella formazione orobica può essere un problema serio, anche se l’assenza di un pilastro come Coates nella retroguardia dello Sporting potrebbe offrire spazi interessanti per De Ketelaere e Lookman. 

Tornare a Bergamo imbattuti sarebbe già comunque un buon risultato per la banda di Gasperini.