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La Lazio di Sarri non decolla. Dopo la vittoria col Torino è arrivata un’altra sconfitta, la quarta in questo campionato, contro il Milan di Stefano Pioli a San Siro. Che cosa sta succedendo alla squadra capitolina? Difficile dirlo, le cause della crisi sembrano sommarsi l’una all’altra. Ma una cosa è certa: la Champions League, come l’esordio ci ha ricordato con quel gol di Provedel al minuto 94, sa offrire un trampolino di lancio non solo emotivo ma tecnico. La Lazio in effetti nelle ultime due gare è parsa in crescita, e contro gli scozzesi vuole confermare la bontà dei progressi visti nelle ultime tre settimane.

Dall’altra parte però c’è un Celtic che è costretto a vincere dopo la sconfitta all’esordio contro il Feyenoord in Olanda, l’unica in questa stagione per il resto caratterizzata da un bottino di lusso in campionato: in 7 giornate, i biancoverdi hanno infatti realizzato 6 vittorie, un pareggio e zero sconfitte.

Le info utili su Celtic-Lazio

  • Quando e dove si gioca. Il match andrà in scena mercoledì 4 settembre 2023 al Paradise, ex Celtic Park di Glasgow, calcio d’inizio alle ore 21:00.
  • Dove vederla in TV. La sfida sarà visibile su Sky Sport, che ha l’esclusiva televisiva in Italia, ai canali 201 e 252. In streaming, tripla opzione: Infinity+, SkyGO e NOW.
  • L’arbitro e i suoi assistenti: –

I precedenti

  • Totali: 2
  • Vittorie Celtic: 2
  • Vittorie Lazio: 0
  • Pareggi: 0
  • Gol fatti Celtic: 4
  • Gol fatti Lazio: 2

Le scelte dei due allenatori

  • Nel Celtic, assenti Lagerbielke e Holm, entrambi espulsi a Rotterdam nella prima giornata contro il Feyenoord. Da valutare Philips, in avanti invece certi di una maglia dal primo minuto sono Maeda, Furuhashi e Palma.

4-3-3: Hart; Johnston, Taylor, Phillips, Scales; O’Riley, McGregor, Hatate; Maeda, Furuhashi, Palma.

  • Nella Lazio, diversi dubbi di formazione per Sarri, che domenica riceverà l’Atalanta in campionato. Per l’allenatore toscano, probabile la conferma di Castellanos dal primo minuto al posto di Immobile, con Isaksen e Pedro che scalpitano per una maglia da titolare sull’esterno. A centrocampo, chance per Kamada dal 1’ con Vecino. Dietro previsto un doppio cambio: Patric per Casale e Pellegrini per Hysaj.

4-3-3: Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Pedro.

Le statistiche di Celtic-Lazio

Il Celtic, come abbiamo visto nei precedenti supra, ha vinto entrambe le sfide contro la Lazio. In generale i biancocelesti non vincono contro una britannica da 11 partite (4N, 7P) in tutte le competizione – ovvero dal 2-1 in casa del Chelsea in Champions nel marzo del 2000.

Gli scozzesi hanno vinto solo una delle ultime 22 gare (5N, 16P) in Champions, ed è senza successi da 11 partite (2N, 9P) – ultima vittoria sul campo dell’Anderlecht nel settembre 2017. In casa, il Celtic non vince da dieci incontri (2N, 8P) e non è riuscito a tenere la porta inviolata negli ultimi 15. La Lazio in Champions è imbattuta nelle ultime sette partite della fase a gironi (2V, 5N) e con un risultato positivo aggancerebbero la striscia positiva del 1999/2000 (record del club). Eppure i biancocelesti hanno vinto solo una delle ultime 16 trasferte di Champions (5N, 10P): ultimo successo a Besiktas nel 2003.

Rodgers, allenatore del Celtic, ha vinto solo due delle ultime 19 partite (5N, 12P) in Champions League – da allenatore di Liverpool e Celtic. Tra gli 87 tecnici che hanno raggiunto il traguardo delle 20 gare in questa competizione, nessuno ha ottenuto meno di tre vittorie nelle prime 20 sfide.

Cosa aspettarsi da Celtic-Lazio

Sfida equilibrata tra due squadre che si affronteranno con lo stesso modulo di partenza. La Lazio, apparsa in enorme difficoltà mentale e fisica in questo avvio di stagione, dovrà mettere in campo tutto quel che ha per uscire con tre punti dal difficilissimo catino del Celtic Park.

Gli scozzesi dovranno migliore l’expected goal del primo turno (0.30): nessuna squadra ha effettuato meno tocchi in area avversaria nel primo turno di questa Champions League rispetto agli scozzesi. Al contrario la Lazio ha tirato 19 volte verso la porta dell’Atletico (record in Champions per i biancocelesti dal 2003 in poi) coinvolgendo 11 giocatori di movimento – compreso il portiere, autore del pareggio.

Per il momento che sta vivendo la Lazio, anche un pareggio non sarebbe da buttare. Aspettiamoci dunque un Celtic aggressivo fin dai primi minuti e una Lazio pronta a ripartire in contropiede.

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