Un poker d’assi che vale tantissimo anche per la prossima stagione continentale.
Milan, Roma e Atalanta vidimano il pass per i quarti di finale di Europa League e lo stesso fa la Fiorentina in Conference: un quartetto speciale che aumenta le possibilità di avere un quinto slot nella nuova Champions che decollerà fra qualche mese.
E poco importa, almeno sotto questo profilo, sé Inter, Napoli e Lazio hanno salutato la Coppa dei Campioni: il Ranking Uefa ci vede ancora al comando e in fuga, grazie proprio a Europa e Conference League: bisogna solo gestire adesso e sperare in almeno un paio di club italiani alle semifinali, per blindare i primi due posti nella graduatoria continentale.
Vediamo nel dettaglio.
Italia in fuga sui pedali; Germania e Inghilterra in scia
Come molti sapranno, dalla prossima stagione le tre competizioni europee passeranno da 32 a 36 squadre ciascuna, con un solo girone unico per ogni competizione. L’aumento di club in gioco sarà colmato con slot assegnati in maniera chirurgica, almeno per quanto concerne la Champions League: due di questi arriveranno attraverso le prime due piazze del Ranking stagionale UEFA.
E qui l’Italia ha ben donde di sognare uno slot aggiuntivo che andrebbe alla quinta classificata del campionato italiano che a cose normali invece giocherebbe in Europa League. Il suddetto Ranking ci vede nettamente al comando con 17.714 punti, davanti a Germania e Inghilterra che duellano per il secondo posto, rispettivamente a quota 16.357 e 16.250 unità.
Insomma, la possibilità di avere un quinto club, in Champions League nella prossima stagione si fa sempre più concreta e le quattro truppe italiche che avanzano fra Europa e Conference stanno dando una bella mano sotto questo profilo.
Nel sorteggio dell’ora di pranzo a Nyon che stabilirà i match dei quarti di finale e la griglia delle semifinali servirà anche un aiuto dalla sorte, ma la situazione è davvero ottima per l’Italia e, salvo un crollo drastico delle nostre squadre e trionfi inglesi e tedeschi nelle tre competizioni, siamo ad un passo da questo evento storico.
I verdetti dell’Europa League: Tris italiano, ma attenti al Liverpool
Milan e Roma non hanno dilapidato il consistente vantaggio maturato nelle gare d’andata: Pioli e De Rossi staccano il pass per i quarti di finale, con i rossoneri che battono 3-1 lo Slavia Praga in terra ceca e i giallorossi subiscono una sconfitta indolore per 1-0 a Brighton.
L’Atalanta aveva il compito più complesso, alla luce dell’1-1 di Lisbona dei primi 90 minuti. Gli uomini di Gasperini vanno sotto in casa contro lo Sporting, per poi ribaltare la situazione e con il 2-1 finale approdano al turno successivo.
Le vere minacce per le squadre italiane si chiamano Liverpool e Bayer Leverkusen. I Reds erano praticamente qualificati, dopo il 5-1 ottenuto a Praga contro lo Sparta e ad Anfield impongono un risultato tennistico di 6-1 ai rivali, per un aggregate allucinante di 11-2. La squadra di Klopp resta la favorita numero uno per alzare il trofeo.
Attenzione poi a quella macchina meravigliosa messa in piedi da Xabi Alonso: il probabile prossimo allenatore del Liverpool si mette in luce con il suo Bayer Leverkusen, seppur soffrendo come non mai contro il Qarabag: 2-2 in terra azzera e rivali avanti 2-0 nella ripresa nel match di ritorno. Poi nel finale, la rimonta in stile Liverpool dei tedeschi, per un 3-2 che allunga a 37 gare di fila l’imbattibilità delle Aspirine.
Vedono fantasmi ed incubi quelli del Marsiglia in casa del Villarreal: dopo aver vinto al Velodrome 4-0, i francesi vanno sotto 3-0 in casa del sottomarino giallo, per poi segnare il gol nel finale che spegne la remuntada iberica. Pesante la vittoria del Benfica ad Ibrox Park: dal 2-2 di Lisbona, al successo per 1-0 a favore delle Aquile che eliminano l’ostico Rangers Glasgow.
Infine, guai a sottovalutare il West Ham; i campioni in carica dell’ultima Conference League ribaltano la sconfitta dei primi 90 minuti per 1-0 in Germania e travolgono il Friburgo 5-0 a Londra. Un messaggio chiaro da parte della banda di David Moyes: gli Hammers ci sono anche quest’anno.
I Verdetti della Conference League: Fiorentina ancora ai quarti
La Fiorentina conferma di avere un feeling speciale con la terza kermesse continentale. Imbattuti dalla finale persa lo scorso anno a Praga contro il West Ham, gli uomini di Vincenzo Italiano mettono a referto l’ottavo risultato utile di fila e con il pari per 1-1 eliminano il Maccabi Haifa, dopo aver vinto in trasferta 4-3 il match d’andata.
I gigliati hanno ottime possibilità di bissare la finale dello scorso anno, a patto di evitare sul loro cammino l’Aston Villa che resta la grande favorita per la vittoria finale della competizione. Quarta forza in Premier League, la truppa di Villa Park travolge in casa 4-0 l’Ajax e Unai Emery si conferma il mago delle coppe, alla luce delle quattro Europa League vinte con Siviglia e Villarreal.
Attenzione poi al Lille che aveva già prenotato i quarti di finale con un secco 3-0 in casa dello Sturm Graz: gli uomini di Paulo Fonseca si accontentano dell’1-1 finale per continuare il percorso in Conference. Ci sono poi tre mine vaganti che possono essere avversari tosti.
L’Olympiakos che compie un’impresa assurda contro il Maccabi Tel Aviv: gli ellenici perdono 4-1 in casa il match di andata e poi rimontano con un clamoroso 6-1 nella gara di ritorno. 4-1 alla fine dei 90 minuti e le altre due reti arrivano nei supplementari. Ambiente caldissimo quello del Pireo, così come quello del Fenerbahce.
I turchi hanno eliminato l’Union St. Gilloise: successo per 3-0 in Belgio e sconfitta indolore per 1-0 in casa. La terza mina vagante è quel Club Brugge che suda le fatidiche sette camice, ma poi rimonta la sconfitta per 2-1 in casa del Molde e davanti al pubblico amico stende 3-0 i norvegesi.
Completano il lotto delle qualificate Viktoria Plzen e Paok Salonicco: i cechi la sfangano soltanto ai calci di rigore contro il Servette: 0-0 in Svizzera, 0-0 al ritorno e dagli 11 metri arriva la storica qualificazione per la squadra guidata dal 72enne Miroslav Koubek. Lo scorbutico Paok Salonicco rimonta a sua volta: dal 2-0 in casa della Dinamo Zagabria, al 5-1 interno rifilato ai croati che vale l’accesso ai quarti.
Notte di sogni, di coppe e di campioni, con il primo posto nel Ranking a portata di mano.