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Mentre la cessione di De Ligt al Bayern ha sicuramente riaperto il mercato bianco nero in entrata (c’è da trovare un degno sostituto, oltre che un piccolo tesoretto da investire, magari per qualche colpo a centrocampo, vedi Zaniolo), tutto è ancora in stallo per quanto riguarda le uscite, con diversi esuberi che faticano a trovare una destinazione gradita.

Difesa da rifare

Malgrado l’addio dell’olandese e i trentacinque anni suonati per Bonucci, molti elementi della difesa juventina non sembrano avere grande appeal per la prossima stagione. Daniele Rugani non è un vero e proprio esubero (potrebbe anche restare alla fine), ma non è un caso se si è cercato di infilarlo in una possibile trattativa per portare Arnautovic a Torino.

Il contratto in scadenza nel 2024 e l’assenza in pratica di richieste gradite (per destinazione o per offerta), per ora lo tengono in gioco. Diverso il discorso per Luca Pellegrini, che vista la giovane età potrebbe portare dai 10 ai 15 milioni nella casse bianco nere, anche se pure nel suo caso di grandi offerte (in particolare dalla Premier League), per ora non ne sono arrivate.

C’è poi il caso di Alex Sandro, in scadenza il prossimo giugno e fuori dai progetti Juventus per il futuro, ma al momento senza offerte interessanti da valutare, visto anche uno stipendio da almeno 6 milioni netti a stagione (che per la Juve pesano quasi per il doppio).

Ovvio poi che dopo la partenza in prestito di Cambiaso (al Bologna), sarebbe difficile sostituire entrambi i terzini di fascia sinistra, per cui almeno uno dei due, alla fine resterà in bianco nero.

I nodi di centrocampo: Arthur e Ramsey

La situazione si fa invece molto più caotica a centrocampo, dove Allegri ha già le sue pedine preferite (Pogba, Locatelli, Zakaria più McKennie) e sembra intenzionato a dare fiducia a qualche giovane della primavera (tra Miretti, Fagioli e Rovella, almeno due dovrebbero restare).

Sono tanti quindi i nomi sulla lista di partenza, a cominciare da Aaron Ramsey, in scadenza nel 2023, fuori dai piani del club già da tempo e con uno stipendio che pesa almeno sei milioni. Le strade per il gallese sono tendenzialmente due: una rescissione (ma la richiesta del giocatore è di 4 milioni a fronte dei 2 offerti dalla Juve), la vendita per qualche squadra che però al momento non c’è.

Ancora più difficile l’affare Arthur, che non solo ha uno stipendio ancora più alto (7 milioni con scadenza nel 2025), ma incide pesantemente sul bilancio per cui sembra impossibile immaginare una vendita per cifre attorno ai 40 milioni che servirebbero.

C’è intorno a lui l’interesse dell’Arsenal, con la Juventus disposta al prestito oneroso più un riscatto intorno ai 30 milioni, ma gli inglesi per il momento non hanno dato risposta e si giocherà una difficile trattativa fino a fine mercato, con anche il Barcellona sullo sfondo pronto magari a usufruire di un qualche scambio favorevole (vedi la pista che porta Depay a Torino).

E sempre a centrocampo c’è poi da definire il ruolo di Rabiot, visto il contratto in scadenza il prossimo anno. Le buone prove della scorsa stagione e un buon inizio in questi primi test, portano a pensare a una sua permanenza, eppure la possibilità di incassare una buona vendita (soprattutto in caso di non rinnovo) o inserirlo in qualche scambio di alto livello (vedi l’interesse per Van de Beek con lo United), lasciano aperte porte in uscita per il francese.

Dubbi dietro al tridente

Al netto dei tre super titolari, Vlahovic, Di Maria e Chiesa, l’attacco della Juventus è ancora un rebus da sciogliere per quanto riguarda i sostituti.

Cominciamo da chi sicuramente lascerà la comitiva a breve, ovvero Marko Pjaca. Il Croato non ha mantenuto le attese, complici i continui infortuni, e con contratto in scadenza è pronto probabilmente per un altro club di Serie A. La Sampdoria si è fatta avanti, ma sta cercando un accordo favorevole lasciando alla Juve parte dell’ingaggio. Si tratta, ma sui dettagli.

Molto più spinoso il capitolo Moise Kean, che per una vendita andrebbe prima riscattato integralmente dall’Everton (30 milioni di spesa circa per il saldo), per cui non è detto che invece rimanga accasato in bianco nero anche per questa stagione. A meno anche qua, di offerte ritenute congrue che, per ora, latitano.

In uscita anche il giovanissimo Marley Akè, con probabile destinazione una squadra della serie cadetta, mentre per Kaio Jorge si attende il lento recupero dall’infortunio, per mandarlo magari a giocare in prestito, ma solo nella prossima sessione di gennaio.

Il possibile tesoretto bianco nero

Al netto di queste queste possibilità, i bianco neri potrebbero ricavare un certo bottino piazzando tutti i loro esuberi, sia in termini di risparmio sul monte ingaggi, sia per qualche vendita utile.

NomeRuoloStipendioValore
RabiotCentrocampista718-20
RamseyCentrocampista4,53
RuganiDifensore3,54
KeanAttaccante2,525
PellegriniDifensore1,510-15
ArthurCentrocampista518-20
Alex SandroDifensore66
PjacaAttaccante24