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Il Milan deve sperare in una serie di incastri per ottenere un posto nella prossima Champions League. A due giornate dalla fine del campionato, la matematica non condanna ancora i rossoneri. Tuttavia, la possibilità di restare fuori dalle coppe europee è elevata, dato l’attuale ottavo posto in classifica.

Andiamo a scoprire che tipo di risultati servirebbero al Milan per raggiungere il quarto posto in campionato e qualificarsi alla prossima Champions League.

Milan, missione Champions (quasi) impossibile

Al Milan serve una sorta di miracolo sportivo per qualificarsi alla prossima Champions League. I rossoneri devono, in primis, vincere le due partite rimanenti con Roma e Monza, ma questo potrebbe non bastare per conquistare il quarto posto. Totalizzando sei punti nelle ultime due di Serie A, il Diavolo passerebbe dagli attuali 60 punti a 66.

Tale soglia, allo stato attuale delle cose, potrebbe essere addirittura sufficiente per il quarto posto. Un incredibile congiunzione di risultati permetterebbe al Milan di superare quattro squadre in due giornate. Al momento, infatti, Juventus e Lazio conservano 4 punti di vantaggio sul Diavolo, uno in più della Roma e due in più del Bologna.

I criteri in caso di arrivo a pari punti di due o più squadre

Per capire meglio la situazione nella quale si è invischiato il Milan, serve partire dai criteri utilizzati per stabilire la classifica in caso di arrivo a pari punti. Nel caso due squadre dovessero chiudere alla stessa quota, si applicano questi criteri per decidere chi arriva davanti all’altro:

  • Punti negli scontri diretti
  • Differenza reti scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Gol fatti totali

Ma se le squadre a pari merito diventassero tre, che succede? In tal caso, verrebbe utilizzata la classifica avulsa, che consiste nel prendere in esame solamente i risultati delle partite che vedono coinvolte le squadre coinvolte. Per definire tale graduatoria si applicano gli stessi criteri sopra indicati, nel medesimo ordine.

La situazione del Milan negli scontri diretti

Il Milan deve ancora disputare il match di ritorno con la Roma e può solo vincere per sperare nel quarto posto. In caso di vittoria, il Diavolo avrebbe gli scontri diretti a favore coi giallorossi, dato l’1-1 dell’andata.

I rossoneri godono di un favore negli scontri diretti anche col Bologna. Dopo il ko per 2-1 dell’andata, il Milan ha ribaltato il totale imponendosi per 3-1 a San Siro.

All’opposto, il Milan ha gli scontri diretti a sfavore sia con Lazio che con Juventus, entrambe appaiate a 64 punti. Date le 4 lunghezze di vantaggio sui rossoneri, sia i bianconeri che i biancocelesti possono quindi fare massimo 1 punto da qui alla fine del campionato.

I risultati che servono al Milan per andare in Champions League

In caso di arrivo a pari punti, perciò, il Milan sarebbe davanti a Roma e Bologna, ma dietro a Lazio e Juventus. Grazie ad una serie di scontri diretti che vedono coinvolte le concorrenti al quarto posto, i rossoneri possono ancora sperare di arrivare in Champions League. Tale traguardo non dipende più solamente da loro, ma anche dai risultati delle avversarie dirette.

Per chiudere dietro al Milan al termine delle 38 giornate di campionato, la Juventus potrebbe raccogliere massimo un punto con Udinese e Venezia. Lo stesso bottino dovrebbe ottenere la Lazio contro Inter e Lecce. In questo modo, entrambe arriverebbero a 65 punti e verrebbero superate da Diavolo, a 66 dopo la doppia (eventuale) vittoria con Roma e Monza.

Il Milan potrebbe, inoltre, superare la Roma in caso di successo all’Olimpico, raggiugendola in classifica ma stando davanti grazie al vantaggio negli scontri diretti. Con la Fiorentina già alle spalle dei rossoneri, l’ultima papabile concorrente resterebbe il Bologna. Il caso vuole che i felsinei debbano vedersela proprio con la Viola, prima di chiudere in casa col Genoa.

In base a quanto spiegato sopra sui criteri che determinano il piazzamento in caso di arrivo a pari punti, il Bologna dovrebbe ottenere un massimo di 4 punti tra Fiorentina e Genoa. Se però tre squadre, Milan compreso, arrivassero alla pari, l’analisi si allarga.

Milan in Champions: che risultati servono per la classifica avulsa

In caso di arrivo con Milan, Bologna e Roma appaiate a 66 punti, i rossoneri riuscirebbero ad arrivare alla prossima Champions League. La classifica avulsa vedrebbe, in questo particolare scenario, i rossoneri primi a 7 punti come felsinei, ma davanti grazie al criterio della differenza reti negli scontri diretti.

Battendo la Roma, il Milan avrebbe come minimo una differenza reti in questa classifica avulsa di +2, col Bologna a 0. Questo garantirebbe il quarto posto, sempre in caso Lazio e Juventus dovessero chiudere sotto quota 66 punti. Se una tra bianconeri o biancocelesti dovesse aggiungersi a questo trio, o sostituire una delle tre, i rossoneri sarebbero condannati.