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Un recupero che appare come uno spareggio senza appello, fra due squadre in grande crisi.

Nessuno si sarebbe aspettato che Chelsea – Liverpool fosse una gara tra deluse ad inizio stagione, con i due club indicati allo start come rivali del Manchester City nella lotta per il titolo.

Invece la stagione ha preso un’altra piega e il buio ha dominato la scena per entrambe, con pochissimi raggi di luce. Blues a quota 38 punti e staccati di 5 lunghezze dalla zona coppe, con i Reds a quota 42 e a meno sette dalla qualificazione in Champions League.

Il Ko contro l’Aston Villa di sabato a Stamford Bridge è costata la panchina a Potter: l’ex allenatore del Brighton è subentrato a settembre a Tuchel che nel frattempo è approdato sulla panchina del Bayern Monaco. E dai tedeschi potrebbe arrivare in quel di Londra Julian Nagelsmann, a sua volta licenziato dai bavaresi 10 giorni fa. Contro i Rossi di Anfield guiderà la squadra Bruno Saltor.

Klopp ha i suoi problemi sulla sponda opposta, all’indomani del pesante 4-1 patito in casa del Manchester City che rappresenta il secondo KO di fila per Henderson e compagni. Il tecnico tedesco non ha certo usato parole al miele nei confronti dei suoi giocatori e qualcosa sembra essersi rotto nel meccanismo dei Reds.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Chelsea – Liverpool

Quando si gioca la partita

Chelsea – Liverpool è il recupero dell’ottava giornata di Premier League, in programma martedì 4 aprile alle 21.00 italiane, allo Stamford Bridge di Londra.

Dove Vederla

La gara sarà trasmessa in esclusiva da Sky Sport e in streaming su SkyGo e Now.

L’arbitro della gara

La direzione del match è affidata a Anthony Taylor. Il fischietto del Cheshire ha già arbitrato 30 gare in stagione, di cui 20 in Premier League. Ha estratto 110 cartellini gialli complessivamente, di cui 71 in campionato, con 5 espulsioni (4 in Premier League) e ha assegnato 10 calci di rigore (il 50% in terra inglese).

Le Probabili Formazioni

Tutto da decifrare in casa Chelsea, per quello che concerne la formazione che scenderà in campo contro il Liverpool. Il traghettatore Bruno Saltor riunirà solo oggi la squadra e la sensazione che possa optare per un modulo molto scolastico come il 4-4-2: imperativo limitare i problemi.

Senza dimenticare che saranno assenti nei Blues Azpilicueta, Thiago Silva, Broja, Mendy e Sterling, con Fofana e Aubameyang in forte dubbio. Emergenza in difesa per i londinesi, con Koulibaly e Badiashile al centro della difesa. A centrocampo è tornato Kante che agirà con Enzo Fernandez. Mount e Havertz in attacco.

Klopp dovrebbe rivoluzionare in parte la squadra, dopo la pessima prestazione in casa del Manchester City. Alexander-Arnold in panchina e Milner adattato a terzino destro. A centrocampo, scelte obbligate alla luce delle assenze di Thiago Alcantara, Keita e Bajcetic.

Henderson unico sicuro di una maglia da titolare, mentre l’ex Juventus Arthur prende il posto del connazionale Fabinho. Oxlade-Chamberlain dovrebbe completare la mediana. In attacco Salah largo a destra, Firmino al posto di Gakpo al centro e Nunez a sinistra.

  • Chelsea (4-4-2); Kepa; James, Koulibaly, Badiashile, Chilwell; Ziyech, Kante, Fernandez, Pulisc; Mount, Havertz. All. Saltor.
  • Liverpool (4-3-3); Allison; Milner, Matip, Van Dijk, Robertson; Henderson, Arthur, Oxlade-Chamberlain; Salah, Firmino, Nunez. All. Klopp

I precedenti

Chelsea – Liverpool si affrontano per la 148^ volta nella loro storia. Il bilancio sorride alla truppa rossa con 65 successi, a fronte di 46 vittorie londinesi e 36 pareggi. Lo scorso anno ben due scontri in altrettante finali vinte entrambe dai Reds: Coppa di Lega ed FA Cup.

In campionato, la squadra di Klopp non batte i rivali dal 2020: 2-0 a Londra. Da quel momento, un successo dei Blues e tre pareggi di fila: 1-1, 2-2 e lo 0-0 della gara di andata ad Anfield. A Stamford Bridge, il Chelsea non supera i rivali dal 6 maggio 2018: 1-0 in campionato.

Statistiche a Confronto

Stagione nerissima per il Chelsea che si appresta al terzo cambio di allenatore. In Champions il cammino dei Blues è nettamente diverso, ma in Premier League i soli 38 punti raccolti sono la fotografia esatta di un campionato iniziato male e proseguito peggio fino a questo momento.

Mount e compagni hanno vinto 10 partite, con due successi negli ultimi 450 minuti. La via del gol è stata trovata in 29 occasioni, con 30 al passivo. Per quanto concerne il rendimento casalingo, i londinesi hanno raccolto 22 punti su 42 disponibili, una sola vittoria nelle ultime cinque partite interne. L’attacco dei padroni di casa ha segnato 16 gol, con 12 incassati.

Il Liverpool ha quattro lunghezze in più dei rivali e con 42 punti accusa un ritardo di 7 unità dal quarto posto. Se il rendimento ad Anfield è da alta classifica, i problemi per Henderson e compagni arrivano dalle gare in trasferta. I Rossi di Anfield Road non vincono in campo esterno da 270 minuti e sono reduci dalle sconfitte in casa del Bournemouth e Manchester City.

La truppa di Klopp ha siglato 48 reti in campionato, ma in trasferta sono appena 14 le marcature in altrettante gare. 22 gol al passivo lontano da Anfield per i Reds su 33 subiti. A dimostrazione che il vero problema dei Vice-campioni di Inghilterra sono le partite in esterna.

Che gara attendersi

Match da tripla, fra due squadre che veramente non trovano fine alle rispettive crisi. I Blues senza un allenatore vero e proprio sembrano ancor più in balia delle onde, ma pure il Liverpool non se la passa bene con la mancanza di continuità mostrata in stagione.

Probabilmente a decidere la sfida saranno le giocate dei singoli, rispetto ad un gioco di squadra che latita da ambo le parti.