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Serata da brividi per la Roma, che nella gara valida per la Champions League femminile giocata in Austria, domina il gioco per quasi tutto il primo tempo contro il St. Polten, ma si ritrova incredibilmente in svantaggio, e addirittura sotto di due gol a inizio ripresa.

Le ragazze di coach Spugna si gettano all’attacco, ma non sembrano riuscire a trovare il bandolo della matassa.

Al 75′, però, una immensa Linari conclude violentemente alle spalle di Schluter e riapre il match. Due minuti dopo la Roma pareggia con Giacinti, prontissima a ribadire in rete un rigore di Andressa, intercettato dall’estremo difensore austriaco.

Il 3-2 è figlio di una botta da fuori area di Giugliano: la sua conclusione finisce in fondo al sacco con la complicità del portiere del St. Polten, molto incerto nella circostanza. Le giallorosse sono ormai inarrestabili e Paloma Lazaro trova all’87’ persino il gol del 4-2.

Le austriache accorciano con Mikolajova, ma ormai la Roma è padrona del proprio destino e porta a casa 3 punti d’oro che possono rivelarsi utilissimi per una qualificazione che sarebbe davvero storica.

Le ragazze sono state splendide, straordinarie anche perché hanno dimostrato grande carattere – ha detto il tecnico giallorosso Alessandro Spugna -. In una partita europea andare sotto di due gol in maniera immeritata dopo aver creato tante occasioni ti può deprimere e invece la squadra ha avuto una reazione incredibile, forse la più grande reazione che ho visto da quando sono qui. È stata un’impresa, una grande partita. Sono molto contento, riprendere una partita così era quasi impossibile e invece ci sono riuscite. Oltre ad avere qualità, questa squadra ha un carattere importante. Ho detto di continuare a giocare, di continuare a portare palla verso la loro area e che il gol sarebbe arrivato. Appena rientrate è arrivata la doccia gelata del secondo gol ma la squadra non si è disunita, ha continuato a giocare mantenendo l’equilibrio e a creare tante occasioni, non si contavano più. Poi sono riuscite a rimettere in piedi la partita. La squadra deve però imparare che, soprattutto in campo internazionale, tante occasioni non concretizzate si possono pagare. Ci è andata bene, le ragazze sono state brave, anche con un pizzico di fortuna verso la fine ma dobbiamo imparare questo. Oggi abbiamo avuto addirittura troppe occasioni per una partita di Champions League, dobbiamo concretizzarne di più”.

Grande soddisfazione anche per Manuela Giugliano, che ha parlato al termine del match. “Questi tre punti sono super importanti per noi – ha sottolineato -. Ci credevamo e volevamo portare a casa questa partita che era fondamentale. Ovvio che andare in svantaggio 2-0 non è semplice, perché subentra il nervosismo. Da squadra, però, siamo riuscite a rimontare questa partita. Ci portiamo a casa il risultato e il carattere che abbiamo dimostrato oggi. Sono contenta del gol, sia il mister che Elisa Bartoli mi dicono che tiro poco in porta. Questa volta ho tirato ed è andata bene. Ora pensiamo alla prossima gara. Dobbiamo continuare a lavorare, perché sprechiamo tante occasioni davanti alla porta e questo alle volte ci penalizza. Di positivo c’è che qui in Austria siamo riuscite a ribaltare la partita e a tirare fuori la determinazione giusta”.