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“This Song is not a rebel Song”. Chi ha abbondantemente superato i 40 avrà d’istinto alzato le mani, preparandosi a cantare a squarciagola “Sunday Bloody Sunday”, capolavoro U2 dei primi anni ’80 nella indimenticabile versione live presente in “Under a Blood Red Sky”. In questo caso è solo un gioco di parole, per introdurre la partita più importante nella carriera di Rigobert Song, CT del Camerun che si prepara ad affrontare il Brasile.

Song ha mostrato coi fatti, più che con le parole, di essere un tradizionalista che non ama applicare concetti del calcio contemporaneo che non sente molto suoi. La costruzione dal basso, per esempio, che sembra costata il posto al portiere Onana, anche se in realtà pare che l’estremo difensore dell’Inter volesse soltanto una difesa un po’ più alta. Ad ogni modo il Camerun si è guadagnato, in maniera anche del tutto insperata considerando che era sotto 1-3 contro la Serbia nella seconda partita, la chance di superare il turno.

Per farlo servirà un incrocio di due situazioni favorevoli, ma una di queste è che dovrà battere il Brasile, cosa che non è mai riuscita ai Leoni Indomabili in coppa del mondo. A sua volta, il Brasile di Tite è già qualificato e “quasi” primo, nel senso che in teoria potrebbe vincere il gruppo G anche perdendo l’ultima partita, a meno che la Svizzera non batta nettamente la Serbia superando i verdeoro come differenza reti.

Camerun-Brasile: le info utili

Quando si gioca?

Per Camerun-Brasile l’appuntamento è venerdì 2 dicembre alle ore 20 italiane, presso il Losail Iconic Stadium di Losail.

Dove vederla?

La partita sarà visibile su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022. Per quanto riguarda l’online, la partita sarà disponibile anche in diretta streaming sulla app e sul sito di RaiPlay.

I precedenti tra Camerun e Brasile

Come anticipato in precedenza, il Camerun non è mai riuscito a battere il Brasile nei 2 precedenti in Coppa del Mondo. La prima fu a USA ’94 con vittoria di Romario e compagni per 3-0. La seconda invece risale al mondiale di casa, per i verdeoro: era il 2014 e la gara terminò 4-1. In totale sono 6 i precedenti tra le due nazionali, e in una occasione i Leoni Indomabili riuscirono a vincere: era la Confederation Cup 2003 e il Camerun vinse 1-0 con gol di Samuel Eto’o, ora presidente della federazione.

Le scelte dei c.t. e lo stato di forma

Come detto il Brasile è già qualificato e in pole position per vincere il girone. Nessuno regala nulla e il Brasile ha la possibilità di allungare l’incredibile striscia di 17 partite senza sconfitte, nella fase a gironi dei Mondiali di calcio. L’ultima sconfitta fu nel 1998, in uno scenario molto simile a quello attuale. Il Brasile di Zagallo aveva vinto le prime due partite ed era già qualificato. Alla terza era atteso dalla Norvegia ed era anche andato in vantaggio con Bebeto, ma due gol di Flo e Rekdal negli ultimi 10 minuti fissarono il risultato sul 2-1. Scandinavi qualificati a spese del Marocco, che non la prese molto bene.

Può accadere qualcosa di simile? Difficile ma non impossibile. Il Brasile di Tite è molto più concreto ed europeo di quello di 24 anni fa, ed ha una statistica incredibile: in due partite non ha ancora subito non un gol, ma nemmeno un tiro in porta! A 38 anni Thiago Silva dirige ancora la retroguardia in modo mirabile e difficilmente Tite se ne priverà, anche in una gara non cruciale come questa. Mancherà invece Danilo per infortunio ma Militao è più che affidabile, mentre l’altro juventino acciaccato Alex Sandro verrà sostituito da Telles. Davanti scalpita Rodrygo, ma il titolare dovrebbe essere nuovamente Raphinha, così come Richarlison dovrebbe mantenere la titolarità ai danni di Gabriel Jesus.

Song invece dovrà affidarsi nuovamente al portiere di riserva, vista la cacciata di Onana. Le conseguenze potrebbero essere pessime, vista la scarsa esperienza di Epassy e la qualità degli avversari. Anche il tridente dovrebbe essere confermato, con il vecchio Aboubakar – grazie al quale il Camerun ha ancora una speranza di qualificarsi – che dovrebbe subentrare ancora a gara in corso.

Le probabili formazioni di Camerun-Brasile

  • Camerun (4-3-3): Epassy; Fai, Castelletto, Nkoulou, Tolo; Anguissa, Oum Gouet, Hongla; Mbeumo, Choupo-Moting, Toko Ekambi. C.T.: Song
  • Brasile (4-2-3-1): Alisson; Eder Militao, Thiago Silva, Marquinhos, Telles; Fred, Casemiro; Raphinha, Paquetà, Vinicius jr; Richarlison. C.T.: Tite

Che partita dobbiamo attenderci

Molto dipenderà dalla tenuta difensiva del Camerun, che se reggerà un tempo potrebbe provare il colpaccio vero. Occhio a Paquetà e Vinicius, perché da sinistra e centro sinistra sono arrivati la maggior parte degli attacchi del Brasile contro la Svizzera. Se il Camerun si abbasserà ancora tanto, il rischio di un tiro a segno è concreto.

Se poi, come detto, nella seconda parte del match i Leoni Indomabili dovessero ancora essere in corsa (ovvero se la Svizzera non vince sulla Serbia o se quest’ultima non vince di almeno due gol sulla stessa Svizzera) allora tutto può succedere. Tore André Flo e Kjetil Rekdal sono lì a ricordarcelo: impossible is nothing.