A Bologna si respira un entusiasmo senza precedenti: dopo la partecipazione alla scorsa Champions League, il club felsineo ha vinto la Coppa Italia e parteciperà, nella prossima annata, alla Supercoppa e all’Europa League. Immobile sembra vicino, Bernardeschi è un sogno nel cassetto e la società emiliana sembra avviata ad un mercato estivo di tutto rispetto, pur nell’ambito di una gestione finanziaria oculata.
Il presunto budget e da dove arriva
La vittoria in Coppa Italia ai danni del Milan ha permesso al Bologna di guadagnare un tesoretto importante in vista del mercato estivo. Dopo i 40 milioni di euro di introiti intascati dalla scorsa Champions League (senza dimenticare i ricavi tv), il club felsineo ha ottenuto dal successo in Coppa Italia circa 7.1 milioni di euro totali, con la sola vittoria che è valsa un gruzzoletto di 4.4 milioni (400.000 euro ottavi di finale, 800.000 quarti, 1.5 milioni semifinale). Quel trofeo ha poi aperto la strada ad altre due competizioni: la Supercoppa Italiana e l’Europa League. La partecipazione alla prima assicura al Bologna altri 1.6 milioni di euro, che potrebbero ulteriormente aumentare in caso di semifinale (5 M) o di vittoria finale (8 M). Come spiegato da Calcio e Finanza, l’accesso all’Europa League porterà nelle casse dei felsinei altri 4.31 milioni di euro, che potrebbero aumentare in caso di vittorie, pareggi o passaggio del turno.
Insomma, a Bologna non si giocherà più la Champions, ma la società emiliana avrà comunque introiti importanti, derivati dall’ottimo risultato ottenuto in Coppa Italia. E non bisogna dimenticare le possibili cessioni: Ndoye e Beukema, ad esempio, sono seguiti dal Napoli, con i felsinei che guadagnerebbero ulteriori 70 milioni dalla doppia operazione.
Il mercato
Il primo colpo di mercato del Bologna potrebbe e dovrebbe essere Ciro Immobile. Dopo l’esperienza al Besiktas, l’attaccante napoletano sembra essere pronto al rientro in Italia, dove aveva già giocato, tra le altre, con le maglie di Torino e Lazio: l’accordo con i rossoblù pare esserci e dovrebbe essere questione di tempo prima che si unisca alla squadra guidata in panchina da Italiano.
Il Bologna starebbe pensando anche a Bernardeschi (in uscita da Toronto) e, nel frattempo, si è mosso in maniera ufficiale, riscattando Nicolò Casale dalla Lazio (difensore centrale, 6 milioni) e acquistando Martin Vitik dallo Sparta Praga (ventiduenne difensore centrale, 11 milioni).
L’idea del club comunque, nonostante i tanti introiti, sarebbe quella di rimanere prudente, soprattutto sul fronte ingaggi (tetto massimo singolo di 1.8/2 milioni di euro, come abbiamo già spiegato sui nostri schermi.
La situazione finanziaria
Il Bologna sembra vivere un periodo d’oro, dovuto anche ai grandi risultati ottenuti sul campo, come la partecipazione alla scorsa Champions League e la vittoria della Coppa Italia 2025. La situazione finanziaria è in netto miglioramento e, anzi, nel 2025 il club felsineo potrebbe chiudere in utile, come spiegato dalla Gazzetta dello Sport.
L’entusiasmo è alle stelle, come testimoniano le partecipazioni alla Supercoppa e all’Europa League nella prossima stagione, e il club è attento a mantenere un equilibrio tra entrate ed uscite, oltre che sul monte ingaggi, il tutto volto a garantire una gestione oculata dal punto di vista finanziario.