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Anche in piena estate e con il più gioioso contorno del Cotton Bowl di Dallas (in scena alle 02:35 del mercoledì, ora italiana), la sfida tra Juventus e Barcellona non è mai semplicemente un’amichevole. C’è sempre presente l’eco di quelle notti di Champions che le hanno spesso viste l’una contro l’altra (con l’apice della finale del 2015) e c’è sicuramente il discorso (ancora non del tutto chiuso) della Superleague che le voleva protagoniste di una nuova era (calcistica).

Per ora resta invece la curiosità di vedere lo stato di forma di alcuni nuovi innesti da ambo le parti, oltre che verificare una condizione generale in vista dei rispettivi campionati sempre più prossimi alla partenza.

Barcellona vs Juventus: i precedenti

La lunga storia di sfide tra i blaugrana e i bianco neri, si è decisamente infittita soprattutto in questi ultimi anni in cui spesso si sono incrociate in Champions League.

La prima volta è datata 1986, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni, in uno scontro ai quarti di finale che vide gli spagnoli vincere 1-0 in casa per poi pareggiare 1-1 al ritorno, spianandosi la strada verso la finale (poi persa contro lo Steaua Bucarest).

Sempre ai quarti nel 2003, con esito questa volta inverso: pari a Torino per 1-1 e Juventus vittoriosa a Barcellona per 1-2 dopo i tempi supplementari. Preludio della cavalcata che porterà poi alla storica finale tra bianco neri e il Milan (vittorioso ai rigori).

Poi l’apoteosi nel 2015, quando le due squadre si affrontarono proprio nella finalissima con la Champions in palio. Sappiamo poi come andò a finire, con Morata che pareggia a inizio secondo tempo il gol lampo di Rakitic (al quarto minuto), salvo poi vedere salire in cattedra il super tridente blaugrana con il gol di Suarez (servito da Messi) e quello di Neymar per il 3-1 finale.

Due anni dopo si affronteranno ancora nei quarti di finale, con un perentorio 3-0 in casa Juve grazie alla doppietta di Dybala (più il gol di Chiellini) e un pareggio a reti bianche al ritorno (Juve in finale in quel 2017, sconfitta dal Real Madrid per 4-1).

Di nuovo contro ai gironi l’anno successivo, con risultati invertiti: 3-0 per il Barca in Spagna, 0-0 allo Stadium (entrambe qualificate) e sempre ai gironi nel 2020, con doppia vittoria esterna (0-2 del Barca a Torino, 0-3 della Juve al Bernabeu) e doppio passaggio del turno.

Champions LeagueGironiBarcellonaJuventus0-3
Champions LeagueGironiJuventusBarcellona0-2
Champions LeagueGironiJuventusBarcellona0-0
Champions LeagueGironiBarcellonaJuventus3-0
Champions LeagueQuarti di FinaleBarcellonaJuventus0-0
Champions LeagueQuarti di FinaleJuventusBarcellona3-0
Champions LeagueFinaleJuventusBarcellona1-3
Champions LeagueQuarti di FinaleBarcellonaJuventus1-2 d.t.s.
Champions LeagueQuarti di FinaleJuventusBarcellona1-1
Coppa delle CoppeSemifinaleJuventusBarcellona1-0
Coppa delle CoppeSemifinaleBarcellonaJuventus3-1
Coppa dei CampioniQuarti di FinaleJuventusBarcellona1-1
Coppa dei CampioniQuarti di FinaleBarcellonaJuventus1-0

Il precampionato della Juventus: stato di forma

La truppa di Allegri ha appena iniziato il giro delle amichevoli, partendo proprio dalla trasferta americana. Prima uscita di stagione con i messicani del Guadalajara, che pure in uno stato di forma decisamente migliore (il loro campionato è già cominciato), hanno perso per 2-0 grazie al peso tecnico dei bianco neri.

Subito in campo tutti i nuovi acquisti, con Di Maria in grande evidenza, ma anche Pogba e Bremer presenti. I gol però arrivano da due ragazzi della primavera, Da Graca al decimo del primo tempo e Compagnon all’ottantesimo, dopo il solito valzer di sostituzioni tra il primo e secondo tempo.

Si sono rivisti in campo anche Rugani, Zakaria, Rovella, Fagioli e Luca Pellegrini, per alcuni test importanti anche in vista di un eventuale partenza.

23/07/22Chivas GuadalajaraJuventus0-2

Il precampionato del Barcellona: stato di forma

Qualche uscita in più sulle gambe per gli uomini di Xavi, che abbiamo già visto pareggiare nell’esordio di stagione contro l’Olot (1-1) dove però mancava ancora gran parte della rosa blaugrana, e poi strapazzare l’Inter Miami in un 6-0 che ha già messo in mostra invece alcuni dei nuovi arrivi. Raphinha in particolare, che nei suoi primi 45 minuti ha servito due assist e segnato un gol.

Ancora più prestigiosa l’ultima amichevole proprio a Las Vegas, niente meno che “El Clasico” contro il Real. E infatti di amichevole aveva poco, con tanto di rissa sfiorata in campo e tensione alle stelle. La rete decisiva ancora una volta di Raphinha, anche se tutti gli occhi erano fissati sull’esordio in maglia blaugrana di Robert Lewandkowski.

24/07/22Real MadridBarcellona0-1
20/07/22Inter MiamiBarcellona0-6
13/07/22OlotBarcellona1-1

Le probabili formazioni

Allegri ha ancora molte frecce al suo arco, ma dovrà intanto fare a meno di Pogba alle prese con l’ennesimo problema fisico (legamento rotto, in caso di operazione perderà parte dell’inizio di campionato). Partendo dal tridente offensivo, c’è Vlahovic pronto finalmente all’esordio, anche se il giovane Da Graca ha fatto molto bene fin qua. Di Maria invece è già punto fisso ai lati, così come per ora Kean.

A centrocampo probabile il ritorno di McKennie dal primo minuto, insieme a Zakaria e Locatelli. Nella linea di difesa invece ancora qualche incertezza: i due centrali sembrano essere Gatti e Bremer, con però l’incognita Danilo pronto nel caso anche a spostarsi come terzino al posto di Cuadrado. Dall’altra parte invece Alex Sandro è quasi sicuro del posto.

  • Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Danilo (Bremer), Gatti (Bonucci), Alex Sandro; Zakaria, Locatelli, McKennie; Di Maria, Vlahovic (Da Graca), Kean. All. Allegri

Prende forma il nuovo Barca di Xavi, con un Raphinha come abbiamo visto già in grande spolvero e ora con un Lewandowski in più là davanti a far compagnia ad Ansu Fati.

Tridente da favola quindi, che avrà bisogno di un centrocampo di grande sostanza e qualità, garantita da un asse niente male composto da Pedri, Kessie e Gavi. Sulla linea di difesa invece spazio ad Araujo e Jordi Alba ai lati, mentre Garcia e Christensen al centro davanti a Ter Stegen.

  • Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Araujo, Christensen, Eric Garcia, Jordi Alba; Gavi, Kessie (Busquets), Pedri; Raphinha, Lewandowski, Ansu Fati. All. Xavi