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Gli scontri al vertice di queste ultime settimane hanno cambiato le gerarchie della classifica, ma qualunque vantaggio ottenuto contro le dirette rivali diventerà inutile se non confermato anche nelle partite sulla carta più abbordabili.

Classifica e partite della 29ªgiornata di Serie A

E in questa 29ª giornata sono molte le sfide tra squadre con obiettivi molto diversi in stagione, con il Napoli forse ad avere la più complicata contro un Verona tra le più in forma di questo nuovo anno (ne parliamo nel dettaglio a parte).

Scopriamo allora tutte le statistiche e le curiosità più interessanti dai campi di questa giornata di Serie A.

Salernitana vs Sassuolo

Malgrado un mercato di riparazione sontuoso e tutti gli sforzi del nuovo allenatore Nicola, la Salernitana non ha ancora trovato vittorie e la situazione si fa sempre più disperata in fondo alla classifica. Di contro, nessuno sembra più in forma del Sassuolo in questo periodo, con tre vittorie di fila e otto gol segnati nel frangente.

I campani in casa non vincono da nove partite, ma hanno comunque pareggiato tutte le ultime tre. Per gli emiliani invece un quartetto di tutto rispetto con Berardi, Raspadori, Scamacca e Frattesi tutti con almeno 40 conclusioni effettuate (solo Inter e Roma possono vantare almeno quattro giocatori con altrettanti tiri, ma il Sassuolo è l’unico ad averli tutti italiani).

  • Scontri diretti: un solo precedente tra le due, la gara di andata con la vittoria del Sassuolo per una rete a zero.
  • Curiosità: in tutta la storia della Serie A soltanto dieci volte una squadra ha subito più di 60 reti come la Salernitana (ultima il Crotone con 64 reti). Otto di queste sono poi retrocesse a fine stagione.
  • Occhio a: Domenico Berardi, che ha già contribuito a 23 reti in questo campionato (12 reti e 11 assist).

Spezia vs Cagliari

La classifica le vede ora a un solo punto di distanza, con lo stesso numero di gol fatti (28 a testa) e quasi lo stesso di reti subite (50 contro 51). Eppure mai momento è stato più diverso tra le due squadre. Il Cagliari, pur sconfitto nell’ultima giornata, arrivava da cinque partite positive e una serie di vittorie nel 2022 che hanno migliorato la sua posizione.

Per lo Spezia invece, dopo aver ottenuto quattro vittorie in cinque giornate è arrivato un vero e proprio tracollo con quattro sconfitte di fila (un record negativo per i liguri in Serie A) e solo un punto da febbraio a oggi (e in più non segna da due giornate).

  • Scontri diretti: solo tre i precedenti, con i liguri ancora imbattuti e una vittoria all’attivo.
  • Curiosità: sardi particolarmente vulnerabili agli attacchi verticali, con già sette reti subite in questa maniera (solo la Salernitana ha fatto peggio con otto).
  • Occhio a: Joao Pedro, che contro lo Spezia ha già segnato tre gol in altrettante partite (con tanto di doppietta nella partita di andata).

Sampdoria vs Juventus

Malgrado qualche infortunio di troppo, qualche contratto in attesa di rinnovo (vedi Dybala) e tante polemiche sul “non gioco” di Allegri, la Juventus è imbattuta da 14 giornate ed è in pratica tornata in corsa non solo per la Champions, ma anche per la vetta della classifica (colpa anche dei tanti punti lasciati da chi la precede).

Morale, la partita contro la Sampdoria è occasione da non perdere anche se pure per i blucerchiati la zona rossa continua a essere una preoccupazione da evitare e c’è da sfruttare un fattore campo che ha “salvato” la classifica di Giampaolo con due vittorie di fila (peraltro con porta inviolata e 6 reti segnate) nelle ultime giornate (in generale però, sono 7 sconfitte in 9 turni di campionato).

  • Scontri diretti: bilancio nettamente a favore della Signora, che dal 2015 a oggi ha vinto 12 delle sfide dirette perdendo le altre 2 (nessun pareggio). Da sei partite la Juve ha sempre segnato almeno due reti.
  • Curiosità: nel solo 2022, nessuna squadra ha raccolto più punti della Juventus, ben 19 (cinque vittorie e quattro pareggi) e non perde in trasferta dal 30 ottobre scorso (contro il Verona).
  • Occhio a: Dusan Vlahovic, che ha proprio nella Sampdoria la sua vittima preferita in Serie A con già cinque reti all’attivo.

Milan vs Empoli

Pioli lo ha ribadito spesso, la vittoria contro il Napoli ha dato ulteriori convinzioni (e motivazioni) ai rosso neri, ma diventerebbe inutile se poi si perdono punti contro le così dette “piccole” del campionato (vedi il doppio pareggio contro Udinese e Salernitana o la sconfitta casalinga contro lo Spezia).

Il Milan di fatto ha vinto soltanto due delle ultime sei partite contro squadre della parte “destra” della classifica, bilancio decisamente meno promettente di quanto fatto invece con le sue dirette rivali.

Di contro il suo avversario ha disputato sicuramente un grande girone di andata, ma nel nuovo anno la squadra di Andreazzoli è apparsa decisamente più appannata tanto che dal 17 dicembre a oggi (le ultime 11 giornate), l’Empoli è la squadra che ha raccolto meno punti di tutte le compagini di Serie A.

Questo non significa che sarà un partita facile, lo dimostra per esempio il dato dei recuperi offensivi, che vede sia il Milan che l’Empoli tra le migliori della stagione (252 i padroni di casa contro 233 per i toscani).

  • Scontri diretti: 16 vittorie a 3 nei 27 confronti tra le due squadre, con il Milan che si è portato a casa i tre punti in tutte e due gli ultimi scontri di campionato.
  • Curiosità: l’Empoli è, dopo il Venezia, la squadra che ha concesso più tiri nello specchio di tutti (162 per i toscani, 170 per i lagunari).
  • Occhio a: Rafael Leao, che è al momento il calciatore che ha effettuato più dribbling di tutti in Serie A (ben 67), che si troverà però di fronte proprio il difensore che parimenti ne ha completati di più (Stojanovic con 45).

Fiorentina vs Bologna

Il derby degli appennini potrebbe valere per i Viola la miracolosa rincorsa alla zona dell’Europa League, mentre i ragazzi di Sinisa Mihailovic viaggiano in una posizione tutto sommato tranquilla con obiettivi non molto stimolanti ormai, soprattutto dopo qualche passaggio a vuoto a cavallo del nuovo anno che aveva portato sette sconfitte su nove giornate.

I felsinei ora non perdono da tre partite, ma sono reduci da due pareggi di fila, non hanno trovato la via del gol in tre degli ultimi cinque match giocati e soprattutto fuori casa hanno raccolto solo un punto in quattro partite. La corsa di Italiano invece si è un po’ arrestata co un solo punto raccolto in due partite (oltre alla sconfitta pesante di Coppa Italia contro la Juventus), abbassando la sua media punti da 1.68 del girone di andata, ai 1.38 di questo ritorno.

  • Scontri diretti: i Viola sono quasi una bestia nera per il Bologna, che non trova la vittoria dalla stagione 2013/14 e da allora ha portato a casa solo sei pareggi e nove sconfitte. Non bastasse, nelle ultime nove gara giocate al Franchi, i rosso blu hanno segnato solo 1 gol (oltre a sette vittorie).
  • Curiosità: la Fiorentina viaggia a un ritmo decisamente elevato in zona gol, ma l’apporto degli esterni di Italiano è stato minimo. Solo otto gol in cinque in campionato (tra Callejon, Gonzalez, Ikonè, Saponara e Sottil), meno dei soli Barrow e Orsolini del Bologna (nove reti in due).
  • Occhio a: Musa Barrow, in astinenza dal gol già da otto partite di Serie A e autore di un solo gol nelle ultime 15 partite (non dovesse segnare nemmeno stavolta sarebbe la prima da quando gioca nel Bologna ad arrivare a nove di fila).

Atalanta vs Genoa

Facile dire che non si tratta di un buon momento in campionato per i bergamaschi, ma bisogna anche ammettere che le cose non sono girate benissimo per Gasperini, a cominciare dalla cronica assenza dei suoi attaccanti. Sulle gambe poi potrebbe pesare anche l’ottima prova di Europa League contro il Leverkusen, e un fattore campo che in stagione non è mai stato determinante in Serie A (non a caso l’Atalanta è la squadra con la differenza punti negativa più alta tra quelli conquistati fuori casa, 30, e quelli tra le mura amiche, solo 17).

Il Genoa dal canto suo ha non solo pareggiato tutte e sei le ultime partite dall’arrivo di Blessin in panchina (arrivasse a sette eguaglierebbe il record assoluto in Serie A, stabilito dall’Inter nel 2004), ma anche tutte e due le ultime giocate in casa dei bergamaschi.

  • Scontri diretti: 24 vittorie per l’Atalanta contro le 26 del Genoa, ma i bergamaschi hanno perso soltanto una delle ultime 12 sfide giocate (8 vittorie e 3 pareggi).
  • Curiosità: per il Genoa l’astinenza da vittoria dura ormai da ben 25 partite di campionato (15 pareggi e 10 sconfitte), una striscia che ha solo tre precedenti peggiori in tutta la storia della Serie A. L’Ancona tra il 1993 e il 2004 (30), il Perugia tra il 2003 e il 2004 (26), il Varese per ben due volte, tra il 1965 e il 1966 (26) e tra il 1971 e il 1972 (28)
  • Occhio a: Luis Muriel, capace di segnare cinque gol in 16 partite contro il Genoa (con quattro maglie diverse peraltro) e autore di una splendida doppietta proprio nell’ultimo match contro il Leverkusen.

Udinese vs Roma

Sicuramente una Roma diversa quella vista in queste ultime partite, capace di vincere tre match di fila con il medesimo risultato di 1-0. Il famoso “corto muso” che ha coinvolto anche Mourinho, che è riuscito a mettere a posto una difesa che troppe volte era sembrata avere momenti di buio. Ed è così che da sette partite è imbattuta (4 vittorie e 3 pareggi) ed è tornata in piena corsa per un posto in Champions.

C’è però da non perdere terreno proprio in partite come questa, con i friulani che in casa hanno costruito gran parte del loro ultimo bottino (due vittorie un pareggio) ma che si devono ancora guardare le spalle con la zona rossa a soli sette punti di distanza.

  • Scontri diretti: friulani bersaglio preferito dei giallo rossi, con 15 vittorie per la Roma nelle ultime 17 sfide (due sconfitte le altre), con tanto di 10 clean sheet nel periodo e due sole reti segnate nelle otto gare casalinghe più recenti (sette sconfitte e una vittoria il parziale). Da 282 minuti in verità, l’Udinese non riesce a segnare nemmeno un gol contro la Roma.
  • Curiosità: attenzione massima fino ai minuti finali di recupero, con la Roma che (insieme all’Atalanta) è la squadra che ha segnato più reti proprio in quel lasso di tempo (cinque). Subito dietro però, troviamo proprio l’Udinese con quattro gol all’attivo nell’over time.
  • Occhio a: Iyenoma Udogie, in gol in tutte e due le sue ultime partite di campionato (segnasse anche in questa, diventerebbe il primo difensore friulano a segnare per tre partite di fila).

Torino vs Inter

L’eco della vittoria contro il Liverpool può aver dato forse morale ai nero azzurri, ma di fatto pesano sulle gambe quei novanta minuti a ritmo indiavolato e una qualificazione comunque sfumata nonostante l’impresa (oltre a qualche uomo acciaccato dopo il match).

La partita contro i granata diventa quindi determinante per la lotta scudetto e non è concesso perdere altri punti come accaduto nelle ultime giornate. Resta che la squadra di Inzaghi è tornata se non altro a segnare, e soprattutto a non prendere gol da circa 420 minuti (tra campionato e coppe).

Peggio se la passa però il Torino, che non vince da sei turni di campionato (3 pareggi e tre sconfitte) ma che soprattutto in casa è sempre avversario ostico tanto da raccogliere ben 24 punti contro i soli 10 in trasferta.

  • Scontri diretti: tutte le ultime cinque sfide di campionato sono andate ad appannaggio dei nero azzurri (peraltro segnando una media di 2.6 gol a partita), e il Torino ha portato a casa i tre punti in casa soltanto in due occasioni delle ultime 17 giocate contro l’Inter (12 sconfitte e 3 pareggi lo score).
  • Curiosità: in termini di “Expected Goals”, l’Inter è la squadra con la maggiore differenza a favore per quanto riguarda i gol subiti. Sono stati infatti 22 quelli sul campo, mentre secondo il modello matematico sarebbero dovuti essere 29.2 (7.2 gol in più quindi).
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che ha partecipato a cinque gol nelle ultime cinque partite di Serie A contro il Torino (quattro reti e un assist).

Lazio vs Venezia

Malgrado la recente eliminazione contro il Porto in Europa League (dove comunque non ha certo demeritato), la netta sconfitta contro il Milan in Coppa Italia (un secco 4-0) e quella casalinga in campionato contro il Napoli, la squadra di Sarri sembra aver trovato la via giusta se non altro riguardo al gioco.

In attacco è arrivata a quota 57, dietro solo all’Inter ma in trend decisamente più positivo in questo 2022, ma anche in difesa sono arrivati ben cinque “clean sheet” nelle ultime sette giornate di campionato (solo il Real Sociedad con sei ha fatto meglio nei cinque maggiori campionati europei).

Pesante involuzione invece per il Venezia, ora terz’ultimo a tre punti dalla salvezza e con uno score devastante di ben 9 sconfitte, 4 pareggi e 1 vittoria da fine novembre a oggi (nel parziale è la squadra che ha raccolto meno punti di tutte in Serie A).

Ciò nonostante, i lagunari hanno già ottenuto tre vittorie in trasferta in stagione, a una sola di distanza dal loro record assoluto di quattro ottenuto nel lontano 1942/43.

  • Scontri diretti: Lazio imbattuta da quattro partite e vittoriosa nelle due sfide più recenti. In casa poi i bianco celesti non hanno mai perso contro i lagunari in nessuna delle 10 partite disputate (8 vittorie e 2 pareggi).
  • Curiosità: la Lazio è la squadra che ha segnato più gol di tutti nell’ultima mezz’ora di gioco (22). Paradossalmente sono gli stessi invece che ha subito il Venezia nello stesso lasso di tempo del match (peggio solo il Verona con 23).
  • Occhio a: Ciro Immobile, che ha agganciato Silvio Piola a quota 143 reti come miglior marcatore laziale di tutti i tempi, e per di più ha già segnato 43 reti (su 46 match disputati) contro avversarie neopromosse dal duemila a oggi.