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C’è il derby della Mole ad aprire questa 26ª giornata di Serie A (partita di cui parleremo a parte nel dettaglio), che apre spunti interessanti praticamente in ogni zona della classifica.

Classifica e partite della 26ª giornata di A

Il testa coda tra Salernitana e Milan è più insidioso di quanto possa sembrare (con Nicola alla sua prima panchina con i campani), ma anche Inter e Napoli avranno il loro da fare per ottenere tre punti contro Sassuolo e Cagliari.

Poi c’è lo scontro in chiave Europa per Fiorentina e Atalanta, quello decisivo per la salvezza tra Venezia e Genoa ma anche altri incroci pericolosi e con tanta possibilità di spettacolo.

Proviamo a riassumere tutte le curiosità più particolari e le statistiche più interessanti, nel nostro consueto quadro generale del week end calcistico.

Sampdoria vs Empoli

Con una sola vittoria nelle ultime otto giornate e cinque sconfitte su sei tra le più recenti, anche la Sampdoria è stata risucchiata nelle sabbie mobile della zona retrocessione, specie da quando il Cagliari è tornato a macinare punti (ora sono solo due di distacco). Certo l’ultima a Marassi è stato un rotondo 4-0 per i padroni di casa contro il Sassuolo, a occhio ai toscani in esterna, imbattuti da sei giornate e con un rendimento tra i migliori della Serie A (già cinque vittorie in stagione).

Per Andreazzoli resta qualche problema di condizione (ultima vittoria dell’Empoli datata dicembre scorso, con cinque pareggi e tre sconfitte da allora. E soprattutto tantissimi gol subiti, ben 48 in totale (solo la Salernitana è riuscita a fare peggio).

  • Scontri diretti: striscia positiva per la Sampdoria, che ha subito solo una sconfitta contro l’Empoli nelle ultime 11 sfide (per il resto 6 vittorie e 4 pareggi).
  • Curiosità: nel 2022, i blucerchiati hanno ottenuto solo 3 punti, meglio solo del Bologna (1) tra le squadre di Serie A. I toscani invece, fuori casa hanno pareggiato tutte le ultime quattro partite giocate.
  • Occhio a: Antonio Candreva, che proprio contro l’Empoli ha una media gol di uno ogni 154 minuti (quattro gol in sette partite), la migliore tra tutte le squadre che ha affrontato in campionato.

Roma vs Verona

Entrambe le squadre rimangono aggrappate al trenino per quello che è forse l’ultimo posto disponibile per l’Europa del prossimo anno. Mourinho arriva però da due pareggi di fila contro avversari alla portata come Genoa e Sassuolo, mentre la squadra di Tudor si conferma ottima realtà soprattutto in fase offensiva, dove ha ottenuto già 47 reti in stagione (il quarto miglior attacco della Serie A).

La Roma ha subito già tre sconfitte in casa in questa stagione, ma non ha mai perso contro squadre più indietro di lei in classifica (le sconfitte infatti sono arrivate contro Juventus, Inter e Milan). I veneti invece, dopo aver pareggiato quattro trasferte su sette nella prima parte (con tre sconfitte e zero vittorie), ne hanno invece vinte tre su cinque con due sconfitte nel periodo più recente. Parimenti, hanno sempre subito almeno un gol in tutte le esterne di questo campionato.

  • Scontri diretti: Roma che ha vinto cinque delle ultime sette sfide contro il Verona, e che in casa contro i veneti è imbattuta da ben 24 sfide (ultima vittoria giallo blu nel 1974).
  • Curiosità: il Verona è l’unica squadra tra i maggiori campionati europei, ad aver già messo a referto tre giocatori con almeno nove reti realizzate in stagione (Simeone, Barak e Caprari).
  • Occhio a: Gianluca Caprari, che oltre alla sua miglior stagione con già nove centri, sta andando in gol da tre giornate consecutive (solo Luca Toni tra i veneti aveva fatto meglio nel 2014 con cinque giornate).

Salernitana vs Milan

Un testa coda che sembrerebbe avere già un esito scritto, con il Milan che arriva tra tre successi di fila pesantissimi (partendo da quello nel derby e passando per la Lazio in Coppa e la Sampdoria nell’ultimo turno), che lo hanno rilanciato in vetta alla classifica (pur con l’Inter che ha una partita da recuperare). Pioli è anche riuscito a mantenere la porta inviolata in tre match su quattro, e in tutta la stagione soltanto una volta non è riuscito a segnare nemmeno un gol (a Napoli).

La Salernitana però, ha completato il suo percorso di trasformazione cambiando anche l’ultimo degli elementi rimasti, la panchina, affidata a Nicola. Poi i nuovi arrivati che cercano spazio e gol (da Verdi a Perotti) ma con le speranze di salvezza ormai ridotte al lumicino specie dopo i due pareggi di fila proprio in sfide dirette contro Spezia e Genoa. Un miracolo certo, potrebbe riaprire i giochi e dare nuova fiducia.

  • Scontri diretti: cinque sfide in tutto in Serie A, con quattro vittorie del Milan e un solo successo per i campani, datato però giugno 1948. Occhio invece al dato dei gol, con una media di 3.8 reti a partita in queste sfide.
  • Curiosità: nel solo 2022, la Salernitana ha ottenuto cinque punti in cinque partite, raddoppiando di fatto la sua media rispetto a tutte quelle precedenti. Il Milan però, è la squadra che più di tutte ha vinto in trasferta in Europa dall’arrivo di Pioli in panchina, 33 gare su 46 giocate.
  • Occhio a: Rafael Leao, che ha partecipato a ben cinque delle ultime otto marcature del Milan (tre gol e due assist).

Fiorentina vs Atalanta

Stati d’animo opposto per le due compagini, con i Viola che arrivano da due belle vittorie: una in campionato contro lo Spezia e una proprio contro i bergamaschi valsa la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Per l’Atalanta invece sono già quattro i turni di Serie A senza vittorie, a cui va aggiunta proprio la sfida di Coppa contro i toscani.

Gasperini ha così visto la Juventus superarlo in classifica per l’ultimo posto in Champions, e parimenti si vede Lazio, Roma e la stessa Fiorentina rinvenire da dietro mettendo a rischio anche il posto fisso in Europa League. Occhio però a dare i nero azzurri in calo, perchè proprio in trasferta lo score è tra i migliori in assoluto, ancora imbattuti in stagione e con ben nove vittorie all’attivo. Restano però, anche i due pareggi a reti bianche nelle ultime tre esterne.

  • Scontri diretti: nelle ultime sei sfide dirette solo una volta la Fiorentina ha trovato la vittoria, proprio nel turno di andata però, con un 2-1 finale.
  • Curiosità: Fiorentina arrembante al Franchi, dove non solo ha vinto sei delle ultime otto partite giocate, ma ha tenuto anche una media gol di 3.1 a partita (25 gol in totale), la migliore di qualsiasi altra squadra nello stesso periodo (dalla nona giornata in poi).
  • Occhio a: Piatek, eroe di Coppa proprio contro i bergamaschi (doppietta per lui) contro cui ha già realizzato tre gol in totale (è la sua vittima preferita in Serie A).

Venezia vs Genoa

Si parla sempre di “ultima spiaggia”, ma mai come in questo caso la definizione è calzante per il Genoa. L’arrivo di Blessin in panchina ha portato sicuramente più dinamismo in campo, ma a conti fatti sono arrivati tre pareggi di fila e un solo gol all’attivo proprio nell’ultima giornata nello scontro diretto contro la Salernitana. 22 partite senza vittorie e il secondo peggior attacco (dopo la Salernitana) sono dati piuttosto sconfortanti.

I lagunari hanno fatto meglio solo a sprazzi, come quello dell’ultima giornata in cui hanno centrato il colpaccio contro il Torino, tornando a respirare dopo dieci giornate senza i tre punti (e sette sconfitte). Le ultime due vittorie però, sono arrivate entrambe fuori casa.

  • Scontri diretti: 15 sfide totali in Serie A, con i Grifoni in vantaggio per 8 vittorie a 4. Anche se l’ultima volta in laguna risale addirittura alla stagione 1963.
  • Curiosità: la striscia di 22 partite senza vittorie (12 pareggi e 10 sconfitte), rappresenta un record per il Genoa in Serie A. In generale nessuno per ora ha fatto peggio del Varese nel 1971/72 quando arrivò a 28.
  • Occhio a: Mattia Destro, nove gol in stagione è a un passo dalla doppia cifra per il secondo anno di fila.

Inter vs Sassuolo

Con una partita da recuperare l’Inter avrebbe la possibilità di essere virtualmente in vetta alla classifica, non a caso continuando ad avere il miglior attacco (55 gol) e la seconda miglior difesa (20 reti subite). Pesano però queste ultime due giornate in cui è arrivato un solo punto, pur con sfide pesanti contro Milan e Napoli. In mezzo, una sconfitta in Champions contro il Liverpool che ha probabilmente compromesso la qualificazione.

Non il miglior momento per Inzaghi insomma, anche se a livello di gioco non sembrano esserci problemi. Nè sembrano esserci per Dionisi, che pure non riesce a far girare il Sassuolo come vorrebbe, infilando prestazioni non proprio brillanti che hanno portato solo due punti nelle ultime quattro giornate e solo una vittoria nelle ultime otto gare.

  • Scontri diretti: Inter in vantaggio negli scontri diretti, ma solo di misura (8 a 7 su 17 partite). Solo contro Genoa e Sampdoria (8) il Sassuolo ha ottenuto più successi in Serie A. Da sei partite però gli emiliani non riescono più a batterla, e hanno perso anche le tre più recenti.
  • Curiosità: gli emiliani in stagione hanno perso 17 punti dopo essere andati avanti nel punteggio, peggio ha fatto solo il Verona con 20.
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che proprio contro il Sassuolo ha fatto il suo esordio in Serie A e da allora ha segnato quattro gol ai neroverdi (solo contro il Cagliari ha fatto meglio, sei).

Udinese vs Lazio

Alla fine, tolto il match contro l’Inter in Coppa, Sarri sembra aver trovato la giusta quadra della sua Lazio. In campionato arriva da due vittorie consecutive, dieci punti in quattro partite e nessuna rete subita in quel frangente. Uno score che ha riaperto la strada anche verso la Champions, ora a soli quattro punti di distanza.

Udinese che invece continua a mostrare facce diverse, dalla bella vittoria contro il Torino nell’ultima casalinga, alla disfatta contro l’Atalanta (2-6 in casa) e Verona (un 4-0 però forse bugiardo). In friuli però, ha perso solo una delle ultime sette partite giocate.

  • Scontri diretti: nelle ultime 14 sfide, ben 10 volte la Lazio è riuscita a prendersi il bottino pieno e per 10 volte non ha subito alcuna rete avversaria.
  • Curiosità: nessuna squadra ha segnato più gol della Lazio in questo 2022 (13, come il Verona). I bianco celesti sono anche la squadra con la migliore percentuale realizzativa (18.8%) e la più alta percentuale di tiri nello specchio (55.8%).
  • Occhio a: Pedro, che ha proprio l’Udinese come sua vittima preferita con tre reti.

Cagliari vs Napoli

Qualcosa si è mosso per Mazzarri, che dopo una prima parte di stagione da incubo, sta continuando a smuovere la classifica. Tre vittorie in sei partite e una sola sconfitta, hanno rimesso i sardi sulla soglia della zona rossa. Serve però l’impresa contro Spalletti, che con il recupero dei suoi elementi chiave è tornato a macinare vittorie e punti in campionato. Quattro vittorie in cinque partite, con la striscia interrotta solo nell’ultima giornata con il pari contro l’Inter.

Azzurri che continuano però a mantenere la miglior difesa del campionato (solo 17 reti subite) e che proprio in trasferta hanno mantenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro uscite (solo la Juventus è riuscita a pareggiare e a segnare un gol ai partenopei).

  • Scontri diretti: senza storia l’ultimo periodo di sfide tra le due, con i campani capaci di restare imbattuti in 22 occasioni su 23, con tanto di 16 vittorie e 12 partite senza subire reti.
  • Curiosità: concessi i debiti scongiuri, la squadra che a questo punto del campionato era quella con meno gol subiti (al momento proprio il Napoli con 17), ha poi vinto il titolo a fine stagione in cinque occasioni delle ultime sei. Unica eccezione, sempre il Napoli nella stagione 2017/18.
  • Occhio a: Dries Martins, che ha il Cagliari nel mirino con già 10 gol segnati ai sardi (solo contro il Bologna, 11, ne ha fatti di più).

Bologna vs Spezia

Un solo punto in tutto il 2022, sette sconfitte su nove partite nelle ultime giornate. La situazione del Bologna è radicalmente cambiata in questi ultimi mesi, e ora è necessario guardarsi le spalle. Proprio il liguri invece, hanno recuperato terreno e sono ora solo due punti dietro i felsinei, avendo invece raccolto ben 10 punti nel nuovo anno.

Nessuna squadra ha fatto peggio del Bologna nel nuovo anno (sarebbe ultimo con un solo punto raccolto) e nessuna squadra ha perso più partite dal dicembre scorso (7 su 10).

  • Scontri diretti: tre i precedenti in Serie A, nessuna sconfitta per il Bologna con un solo pareggio all’attivo.
  • Curiosità: con 40 reti subite, il Bologna è alla sua terza peggior stagione in serie A a questo punto del campionato, dopo quelle del 1955/56 (43) e 1949/50 (42).
  • Occhio a: Kevin Agudelo, che ha preso parte a tre gol liguri nelle ultime quattro presenze (due reti e un assist)