Vai al contenuto

Siamo così arrivati all’ultima partita dell’anno, una diciannovesima giornata che completerà anche il girone di andata di questa Serie A particolarmente avvincente soprattutto nelle zone alte della classifica.

L’unica certezza è l’Inter ormai campione d’Inverno grazie ai quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, Milan e Napoli, tutti in cerca di conferme in questo turno che sulla carta vede le squadre della parte sinistra in grado di allungare ulteriormente il passo.

Vediamo nel dettaglio gli spunti e le curiosità più interessanti di questo appuntamento prima della sosta natalizia.

Un poltrona per quattro

L’immancabile appuntamento con il classico per eccellenza di Natale, lo ritroviamo in una sua trasposizione calcistica anche in questa giornata di Serie A.

Le prime quattro della classe infatti, sembravano comode sulle loro poltrone da Champions, ma le sconfitte di Milan e Atalanta dell’ultimo turno hanno ridotto il gap con le inseguitrici ora a soli sei punti. Poco male, a patto di tornare subito a macinare vittorie.

Inter-Torino

Occasione perfetta per l’Inter, che in casa contro il Torino può legittimamente ambire a tenere accese tutte le strisce positive di questo periodo: le sei vittorie di fila in campionato, i 103 gol segnati nell’anno solare (record assoluto) e ben 48 in questa stagione (non capitava ai nero azzurri dal 1950 quando ne misero a segno 53).

In casa poi Inzaghi non subisce gol da 280 minuti (Champions compresa) e in stagione ha sempre segnato almeno due reti (a parte con la Juve, una).

  • Scontri diretti: tutte e quattro le ultime sfide contro i granata sono state vinte dall’Inter e tutte con almeno due reti segnate.
  • Curiosità: l’Inter è anche la squadra che ha segnato più gol di testa di tutte in questo campionato, ben 12 reti, a un solo gol dal record assoluto della Fiorentina che nel 2004 arrivò a quota 13.
  • Occhio a: Lautaro Martinez, a segno in tutte le ultime quattro partite di Serie A disputate contro il Torino.

Napoli-Spezia

Malgrado le continue assenze, il Napoli è riuscito a tornare alla vittoria proprio nella sfida più importante contro il Milan, interrompendo una sequenza di due sconfitte che aveva minato la sua classifica.

Un mezzo miracolo considerata l’emergenza con cui ha che fare Spalletti che continuerà anche contro lo Spezia, in una partita assolutamente da non sbagliare.

I liguri si presentano con la peggior difesa del campionato (39 gol subiti) e non vincono una partita da sei giornate. Il Napoli di contro, ha perso tutte e due le ultime partite giocate in casa (Empoli e Atalanta).

  • Scontri diretti: solo due occasioni nello scorso campionato, con una vittoria per parte, curiosamente entrambe in trasferta.
  • Curiosità: mercoledì “stregato” per il Napoli, che non ha vinto nessuna delle ultime otto partite giocate in questa giornata (4 pareggi e 4 sconfitte). L’ultima vittoria in un mercoledì di campionato, risale al 2020, anche in quel caso però contro una squadra ligure (il Genoa).
  • Occhio a: Andrea Petagna, che ha segnato l’ultima rete in campionato in casa proprio contro lo Spezia nello scorso gennaio (da allora 12 presenze senza alcuna rete).

Empoli-Milan

La partita più complicata forse è quella che aspetta il Milan, peraltro apparso un po’ in affanno di energie ultimamente (un solo punto in due partite, ma anche per Pioli sono stati tanti i problemi con le assenze). Di fronte peraltro, un Empoli quasi da record al nono posto in classifica, imbattuto da cinque giornate e reduce da due vittorie consecutive in casa.

  • Scontri diretti: delle ultime nove sfide giocate, soltanto una volta il Milan ha perso tutta la posta in palio (nel 2017), per il resto quattro vittorie e quattro pareggi.
  • Curiosità: per il Milan sono già 16 le vittorie esterne nel 2021, e potrebbe diventare la seconda squadra della storia a raggiungere quota 17 (prima solo il Napoli con 18 nel 2017).
  • Occhio a: Zlatan Ibrahimovic, che ha preso parte a sei reti in quattro partite giocate contro l’Empoli in Serie A (quattro gol e due assist, nessuno però con la maglia del Milan ancora).

Genoa-Atalanta

E dovrà riprendere la corsa anche l’Atalanta di Gasperini, dopo il brusco stop in casa contro la Roma. I bergamaschi però fuori casa sono una vera forza, con sei vittorie di fila al momento.

Genoa invece che continua a macinare numeri da record negativi: 37 reti subite (peggio solo nel 1950 con 40 e nel 2019 con 38), zero vittorie nelle ultime 15 giornate, 2 reti segnate in sei partite (secondo peggior attacco di campionato), e tre sconfitte in casa dopo l’arrivo di Shevchenko (nessun tecnico è mai arrivato a quattro dopo aver preso la guida dei grifoni).

  • Scontri diretti: delle ultime 11 sfide, soltanto una volta il Genoa è riuscito ad avere la meglio (nel 2018 in casa), per il resto 8 sconfitte e 2 pareggi per i rosso blu.
  • Curiosità: l’Atalanta è solo la quinta squadra di Serie A a riuscire a varcare la soglia dei 100 gol in un singolo anno solare (dopo il Milan, il Torino, la Juventus e l’Inter).
  • Occhio a: Luis Muriel, che quest’anno ha segnato solo 2 reti in 11 partite (mai così poco dal 2014 in maglia Udinese)

Le curiosità dagli altri campi

Come detto però, la giornata sarà particolarmente interessante anche per tutte le altre posizioni di classifica.

Dalla Juventus cercherà i tre punti contro un malconcio Cagliari, alla Roma che vorrà dare seguito alla bella prestazione di Bergamo contro la Sampdoria, passando per la Lazio che invece dovrà andare in laguna senza Immobile e contro un Venezia agguerrito.

Ci si aspetta tanto spettacolo poi tra Verona e Fiorentina, così come nel derby emiliano tra Sassuolo e Bologna, tutte squadre che avranno voglia di chiudere al meglio l’anno.

Ecco allora qualche curiosità interessante da questi campi per nulla secondari della giornata:

  • Juventus vs Cagliari: con nove vittorie su dieci contro i sardi nel recente passato (cinque su cinque in casa), la Juventus cerca la sua quarta vittoria in cinque giornate che potrebbero rilanciarla verso la zona Champions malgrado tutte le fatiche della stagione. Allegri cerca la sua 252° vittoria in Serie A (pareggiando quelle di Fabio Capello), la Juve spera di chiudere l’anno con le sole 10 sconfitte ottenute, ovvero il suo peggior risultato dal 2010 (12 allora).
  • Sassuolo vs Bologna: le due emiliane arrivano alla sfida a pari punti (24) ma in una condizione decisamente diversa. Tre le sconfitte consecutive di Sinisa, sei i risultati utili consecutivi per il Sassuolo (che va a segno da 14 partite di fila in campionato, record assoluto per loro). Occhio a Domenico Berardi, capace di segnare in tutte e tre le ultime sfide contro i rosso blu.
  • Venezia vs Lazio: da cinque gare il Venezia è imbattuto in casa contro la Lazio (con tanto di porta inviolata nelle ultime tre), con i laziali peraltro capaci di raccogliere solo 8 punti in tutte le nove trasferte giocate in stagione. In compenso con 75 gol nel 2021, i bianco celesti hanno già ottenuto il loro secondo miglior risultato di sempre dopo quello del 2017 (con 85 reti).
  • Roma vs Sampdoria: la vittoria esterna di Bergamo ha rilanciato morale e ambizioni della Roma, che in casa peraltro ha perso solo contro le due milanesi vincendo però sei partite in stagione e mantenendo la porta inviolata in cinque occasioni (nessuno ha fatto meglio, solo il Napoli uguale). Occhio a Tammy Abraham che si è finalmente sbloccato e ha già segnato in tutte e quattro le sue ultime presenze portando a sei il bottino stagionale.
  • Verona vs Fiorentina: sembra essersi un po’ inceppato il meccanismo perfetto di Tudor, con il Verona che arriva da due sconfitte di fila (tre con quella di coppa Italia) e che in casa dopo una striscia di cinque vittorie di fila ha invece raccolto un solo punto nelle ultime due (contro Cagliari e Atalanta). La Fiorentina vola invece al sesto posto in classifica, anche se pure i viola hanno ottenuto la maggior parte del bottino al Franchi, mentre in trasferta la vittoria di Bologna ha interrotto una striscia di quattro sconfitte di fila. Sarà anche la sfida tra i due bomber probabilmente più in forma della stagione, Vlahovic (sei gol di fila e 33 reti totali nell’anno solare) e Simeone (ex di turno e autore di 12 reti in campionato al momento).
  • Udinese vs Salernitana: è invece ormai ufficiale il rinvio della gara in Friuli, complice la situazione covid all’interno dello spogliatoio dei campani (come non bastasse).