Top e Flop dell'ultima giornata di regular season: Verona e Trieste in A2, Pesaro ai playoff

Dopo otto mesi di schermaglie cestistiche fatte di partite meravigliose, cambi di rotta dovuti alla penalizzazione di Varese, con le due battistrada che si sono date battaglia fino all’ultima giornata con l’obiettivo di acquisire il vantaggio del fattore campo, alla fine centrato dall’Olimpia di Milano, si è chiusa la regular season del campionato di Serie A di pallacanestro, la LBA, al quale non parteciperanno nella prossima stagione le due squadre retrocesse, Verona e Trieste.

L’ultima giornata di campionato è stata disputata ieri in contemporanea e ha emesso i verdetti definitivi per quanto riguarda playoff e retrocessioni. La ripercorriamo attraverso l’analisi dei nostri Top & Flop.

I Top della giornata: Milano chiude prima, Reggio Emilia si salva

Olimpia Milano EA7

Dopo un tira e molla durato una stagione intera, è Milano a chiudere in testa la regular season e a mettere le mani sul fattore campo di tutte le partite della post season. Il sigillo è arrivato al termine dell’ultima giornata, quella giocatasi in contemporanea per non avvantaggiare nessuna squadra e che ha visto Milano battere Sassari che a questo punto giocherà fuori casa l’eventuale Gara 5 del primo turno playoff contro Venezia. Dopo un primo quarto comandato dalla Dinamo, Milano ha vinto tutti gli altri periodi, chiudendo il match sopra di di 12, 79-67.

Fattore Forum

Pallacanestro Reggiana UnaHotels

Strepitosa impresa della Pallacanestro Unahotels Reggio Emilia, a cui non sarebbe bastata la vittoria su Trento, visto che abbinato al successo di ieri, doveva arrivare anche la sconfitta di Trieste che è giunta a causa di una scellerata partita in quel di Brindisi dove la Happy Casa ha travolto gli alabardati 92-70. Molto simile il punteggio del PalaBigi, dove Reggio Emilia si è imposta 94-70 e ha così strappato il lasciapassare per poter disputare anche il prossimo campionato di LBA. È il successo di una società che ha lavorato con giudizio, di un allenatore come Dragan Sakota che ha dato a Cinciarini le chiavi di un attacco che ha condotto con maestria, diventando per l’ennesima volta il miglior assist man del campionato con 9,9 cioccolatini distribuiti di media. Reggiana salva.

Salvezza targata CinciaKota

Umana Reyer Venezia

Sconfiggere la Nutribullet nell’ennesimo derby veneto della stagione, non era una cosa così semplice, anche e soprattutto alla luce dell’ultima parte di campionato disputato dalla squadra di Treviso, ma Venezia aveva un compito, quello di salvare il quarto posto dall’assalto di Sassari, come detto sconfitta al Forum. Partita chiusa praticamente da subito, visto che i padroni di casa hanno scavato un gap di 36 punti già a metà gara. Per i lagunari a segno Spissu, 16 punti, con Brooks e Watt a quota 14, a certificare un gruppo che vive poco di solisti e tanto di squadra.

Watt a game!

Carpegna Prosciutto Pesaro

Aggancia i playoff all’ultimo respiro la Carpegna Prosciutto Pesaro, la cui partecipazione alla post season è stata messa in discussione nell’ultima parte del campionato per via di un periodo altalenante che si è risolto con la decisiva vittoria contro Tortona per 82-78. I piemontesi, ormai certi del terzo posto e lontani da possibili mire espansionistiche, giocheranno il loro primo turno di playoff contro la Dolomiti Energia, in un match che ad una prima analisi sarà piuttosto equilibrato, almeno quanto quello tra Venezia e Sassari. Pesaro alla post season, dunque, anche per via della sconfitta di Brescia a Brindisi, che lascia l’ottavo posto ai marchigiani che se la vedranno contro l’Olimpia al primo turno.

Prosciutto dolce

Happy Casa Brindisi

Aveva già la qualificazione e il settimo posto in tasca, la Happy Casa di Brindisi, che ha però onorato magistralmente l’ultimo impegno di Regular Season, sconfiggendo la Pallacanestro Trieste e condannandola alla retrocessione in A2. Il punteggio finale, 92-70, non ammette repliche: Brindisi è scesa in campo con maggiore determinazione, nonostante motivazioni differenti da quelle di Trieste e ha completato la vittoria grazie ad un Reed da 17 punti. Brindisi giocherà contro Bologna la sua prima serie playoff.

Soul Reed

I Flop dell’ultima di campionato: retrocede Trieste

Pallacanestro Trieste

Il tempo per rimettersi in carreggiata c’è sempre stato e anche l’ultima giornata di campionato dava l’occasione e l’opportunità alla Pallacanestro Trieste di vincere il suo match e rimanere in LBA, ma la squadra ha risposto picche e, ricorso permettendo, saluta la compagnia. Già, perché sembrerebbe volontà del general manager della pallacanestro Trieste, Mario Ghiacci, ricorrere alla Corte d’Appello della FIP per vederci chiaro sulla situazione che ha portato alla penalizzazione la Openjobmetis di Varese. Per adesso è mesta la retrocessione dei friuliani e a poco sono bastati i 28 punti di Bartley.

In attesa della giustizia sportiva

Tezenis Verona

Ultime tre sconfitte di campionato fatali per la Tezenis Verona, che nell’ultimo impegno di campionato ha perso il pleonastico scontro con la Gevi Napoli, corsara al PalaOlimpia scaligero col punteggio di 82-88. I veronesi retrocedono quindi in A2 un solo anno dopo aver conquistato la promozione nella massima serie, dando almeno una prova di orgoglio contro una Gevi che, al contrario, le ultime tre partite le ha portato a casa, chiudendo degnamente una stagione comunque vissuta in zona pericolo, ma per una salvezza condotta in porto con una certa tranquillità finale.

Giulietta in lacrime

Bertram Derthona Tortona

In tutto il campionato che abbiamo seguito in lungo e in largo, è la prima volta, se la memoria non ci inganna, che mettiamo “tra i cattivi” la Bertram di Tortona, che si è congedata dalla regular season con un ruolino di marcia piuttosto negativo: tre sconfitte su tre partite, la peggiore prestazione di tutte le compagini nell’arco degli ultimi tre match insieme a quella di Verona, retrocessa. Le tre avversarie si chiamano Napoli, Olimpia e Pesaro e, se da una parte ci può stare una lieve flessione di concentrazione dopo un campionato giocato come lo ha giocato Tortona, dall’altra è pericoloso levare le mani dal volante alla vigilia della partenza dei playoff.

Tortona a ritmo ridotto