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Dopo una prima spettacolare giornata che ha cominciato a fare intravedere delle piccole differenze tra le squadre maggiormente attrezzate e quelle con minori possibilità, si apre la seconda settimana di Eurolega con scontri che regaleranno emozioni ai palati fini.

Dopo la convincente prova iniziale, nella quale ha messo alle corde, peraltro abbastanza nettamente, il CSKA che dovrebbe essere, insieme ad Efes Anadolu e le due spagnole, una delle squadre favorite per la vittoria finale, L’Olimpia Milano vola in Spagna per giocarsi il secondo turno contro il Baskonia e i temi sul tappeto sono veramente tanti.

Baskonia-Olimpia Milano

Al Fernando Buesa Arena di Vitoria-Gasteiz, va in scena nella serata di venerdì, l’ultimo incontro in ordine cronologico, valevole per la seconda giornata della Euroleague.

La prestazione sontuosa degli uomini di Messina all’esordio, va confermata al cospetto del giovanissimo Baskonia di coach Dusko Ivanovic, travolto in Grecia dall’Olympiakos dopo una partita in cui gli iberici non hanno indovinato praticamente nulla.

Quello del Pireo è stato un match senza storia con l’Oly che è scappato via da subito, chiudendo il primo quarto sopra di 15, per poi dilatare il vantaggio nel secondo periodo, fino al +25 che ha ammazzato la partita al riposo lungo.

Terribile la prestazione offensiva del Baskonia, che è riuscita nell’impresa di non superare i 50 punti realizzati alla luce di un totale di 9 al secondo quarto e 8 nel terzo.

Le cifre complessive della partita del Baskonia fanno pensare ad una squadra in totale fase di rivisitazione, visto che dal campo si è tirato con uno sconfortante 4/24 da tre e un ancora più deficitario 14/34 da due. Ben 10 punti sono arrivati dalla lunetta, la cui precisione dei giocatori di Ivanovic è stata forse l’unica nota non stonata del match.

Praticamente non pervenuto tutto il quintetto spagnolo, da Marinkovic a Granger, da Enoch a Fontecchio, fino a Costello che ha almeno avuto il merito di lottare durante i suoi 27 minuti in campo.

Se la difesa dell’Olympiakos è certamente una delle meglio attrezzate di questa stagione di Eurolega, altrettanto si dovrebbe dire di Milano, la cui predisposizione al sacrificio degli uomini di Messina e la stessa attenzione che mette il coach catanese ai movimenti avversari, sono di gran lunga uno dei punti di forza dell’Armani AX.

La voglia dimostrata nella splendida partita d’esordio contro il CSKA, non dovrà mancare nemmeno a Vitoria, dove Melli, Rodriguez e compagnia, dovranno dimostrare che l’esordio vittorioso con la corazzata russa, non è stato solo uno sparuto episodio.

Oltre ai due citati esperti elementi di Milano, contro il CSKA ha brillato la stella di Shavon Shields, autore di una prova da 17 punti, 7 rimbalzi e 5 assist distribuiti ai compagni, ma vi è da esaltare la prestazione di Pippo Ricci, che ha messo in campo quasi 13 minuti di carica e furore agonistico in campo che vanno ben al di là dei 3 punti realizzati e 4 rimbalzi conquistati.

Una partita bellissima da parte dell’Armani AX, che ha dimostrato come un gioco corale in cui tutti mettono a disposizione della squadra le proprie qualità e la propria voglia di combattere, possa portare a dominare squadre che lotteranno certamente per centrare le Final Four.

Le partite di giovedì

Zalgiris Kaunas-Zenith

Lo Zalgiris apre il secondo turno nel tardo pomeriggio di giovedì, ospitando lo Zenit di San Pietroburgo. Le due squadra hanno cominciato in modo opposto la stagione in Euroleague.

Della difesa dello Zalgiris che ha fatto acqua da tutte le parti in pre-season, si sapeva già tutto e del budget messo a disposizione dai proprietari dell’Asvel anche. Ma la vittoria dei francesi è stata fin troppo sontuosa.

Lo Zenit rende visita ai lituani con due vecchie conoscenze dei calorosi tifosi dello Zalgiris, Gudaitis e Mindaugas.

Panathinaikos-Fenerbache

Anche qui partita con record opposti. Il Pana ha saggiato le prove della new entry di questa Eurolega, il Monaco di Mike James, venendone travolta senza mezzi termini.

Il Fenerbahce ha messo alle strette la Stella Rossa di Belgrado in una partita tiratissima e molto nervosa, risolta solo negli ultimi minuti, per 61-57.

Saranno Perry e Nedovic a dover dare molto di più per i padroni di casa, alla luce di una disastrosa prestazione nel Principato, dove hanno combinato per qualcosa come 17 tiri sbagliati e un PIR di -19.

Maccabi Tel Aviv-Stella Rossa

Gli israeliani del Maccabi non hanno giocato una partita esattamente superba all’esordio, seppur vittorioso, in casa del Bayern Monaco di Trinchieri, dimostrando più sangue freddo nel finale. Ma chiedono vendetta le percentuali dal campo del Maccabi, 47,4 da due e 31,8 da tre, prestazioni al tiro che richiedono un netto miglioramento.

La Stella Rossa deve recuperare giocatori importanti come Hollins, Davidovic e Dobric per provare a evitare la seconda sconfitta dopo quella casalinga contro il Fener.

Bayern Monaco-Barcellona

L’ultima partita di giovedì è probabilmente quella più interessante e vedrà di fronte il Bayern di Trinchieri e il Barcellona, uscito vittorioso all’esordio contro l’Alba di Berlino.

Il problema più grosso per il coach italiano, non sarà certo quello di trovare la quadratura del cerchio di una squadra che, prima o poi, raggiungerà gli stati di forma della passata stagione, ma se non recuperano almeno alcuni degli elementi cardine della squadra, la rotazione sarà ridotta all’osso e il Barcellona potrebbe ancora una volta approfittarne.

La difesa di entrambe le squadre sarà decisiva, anche perché le prestazioni nella propria metà campo, sono state positive per entrambe le compagini all’esordio, ma mentre il Bayern ha commesso parecchi errori anche in attacco, il Barcellona ha perforato con continuità la difesa dei tedeschi.

Le partite di venerdì

Unics Kazan-Monaco

L’esaltante vittoria dei monegaschi all’esordio contro il Pana, ha dato nuovo vigore ad un inizio piuttosto positivo del Monaco che nella partita di venerdì contro il Kazan, ritroverà anche l’MVP delle Finals di EuroCup 2021, Bobby Gray, pronto ad affiancare l’altra stella della squadra, Mike James.

Da seguire lo scontro tra titani che probabilmente farà da ago della bilancia, tra John Brown e Motiejunas.

Anadolu Efes-CSKA

È di gran lunga lo scontro più interessante dell’intera giornata e nessuno si sarebbe mai immaginato, prima che iniziasse la stagione, che una tra Efes e CSKA avrebbe chiuso con zero punti le prime due partite.

Abbiamo già accennato alle sconfitte contro Real Madrid e Milano, ma se è vero come è vero che queste due squadra lotteranno fino al termine per portare a casa il titolo, anche la partita di venerdì sarà una battaglia.

Il problema del CSKA è che ha avuto difficoltà di ogni tipo nella pre-season, durante la quale ha faticato addirittura a imbastire le sue amichevoli.

L’infortunio di Milutinov al ginocchio che lo terrà lontano dal parquet per tantissimo tempo, porta il CSKA a dover variare e non di poco il proprio gioco, situazione, questa, che responsabilizzerà ancora di più gente come Voigtmann e Bolomboy, senza contare che Toko Shengelia dovrà dare molto di più.

Dall’altra parte Moerman e Singleton proveranno a riscattare la sconfitta dell’esordio, contando sull’ennesima buona prestazione di Shane Larkin.

Olympiacos-Real Madrid

Chiudiamo con la partite del Pireo, dove l’Olympiacos ospita il Real Madrid che ha ben figurato all’esordio contro i campioni dell’Efes.

Detto della magistrale prova difensiva dell’Oly contro i malcapitati attaccanti del Baskonia, le 21 palle perse da parte dei prossimi avversari di Milano, sono la perfetta cartina di tornasole che fa capire che a Vitoria devono lavorare ancora tanto.

Le incognite contro il Real Madrid, quindi, sono tante, ma se i padroni di casa riusciranno a doppiare la prestazione di giovedì scorso, allora le cose potrebbero mettersi bene.