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Dopo una stagione decisamente tormentata come quella dello scorso anno, al termine della quale l’Anadolu Efes ha trionfato dopo il successo in finale contro il Barcellona e successiva a quella mozzata in corso d’opera a causa delle prime ondate di Covid, si sperava di assistere quest’anno ad un calendario molto meno pieno di recuperi, anche in virtù del fatto che le squadre di tutta Europa sarebbero state colpite in maniera molto più leggera dal virus.

Questo non è successo affatto, anzi. Il Covid-19 ha messo a dura prova anche la stagione in corso e, se tutto questo non bastasse, si è messa di mezzo anche la crisi che sta dilaniando l’Ucraina a seguito dell’invasione russa di Putin.

Come in tutti gli sport la guerra in corso tra i due Paesi europei, sta originando tutta una serie di stravolgimenti di carattere geo-politico che tendono a toccare gli equilibri di tutti comparti sociali delle nazioni interessate ad essi.

Non viene meno a questo enunciato lo sport e la pallacanestro in particolare, con le squadre russe inserite nel lotto di quelle che disputano l’Eurolega.

A oggi sono ben 23 i match che devono essere recuperati nel prossimo futuro e i chiari di luna non sono esattamente quelli più edificanti.

Ben nove di questi recuperi non conoscono nemmeno la data di assegnazione e la situazione sembra essere in continuo aggiornamento, visto che le prese di posizione da parte dei vertici delle squadre non russe, sembrano portare a una rottura di non poco conto, soprattutto quando si tratta di giocare le partite in Russia.

AX Milano Exchange-UNICS Kazan

Una delle compagini che conoscono il proprio destino anche alla luce delle date dei recuperi, è la AX Milano.

Nella massima competizione per squadre europee di pallacanestro, si sono disputate, a spizzichi e a morsi, un totale di 27 giornate, mentre l’Armani Milano deve recuperare due partite.

La prima di queste apre il mese di marzo con l’importante scontro tra gli uomini di Ettore Messina e lo UNICS di Kazan, proprio una delle tre squadre russe, insieme a CSKA Mosca e Zenit San Pietroburgo.

Ancora oggi, mentre andiamo online, non vi è la certezza che la partita venga giocata, anche in virtù delle decisioni collegiali di tutti i club europei che si incontreranno ancora una volta prima dei recuperi.

Se le cose non dovessero subire ulteriori stravolgimenti, la partita tra Milano e Kazan si giocherebbe nella serata di martedì primo marzo, quando, alle ore 20,30, le due squadre si ritroveranno al Mediolanum Forum.

Milano ha subito la seconda batosta di questa stagione contro l’Olympiacos Pireo e, se da una parte si riducono al lumicino le speranze di poter raggiungere almeno una tra le due capoliste spagnole, Barcellona e Real Madrid, dall’altra adesso occorre guardarsi alle spalle proprio dai figli del Pireo, ora ad una sola lunghezza di distanza dalle “scarpette rosse“.

Il recupero contro lo UNICS di Kazan è un passaggio che gli uomini di Messina non possono fallire, anche alla luce di una classifica che si è fatta improvvisamente cortissima e una sconfitta casalinga contro i russi che galleggiano tra l’ottavo e il nono posto, potrebbe essere deleteria.

Lo stato di forma di Milano sembrava tornato ad essere dei più floridi della stagione, dopo la vittoria della Coppa Italia, ma la sconfitta in Grecia ha rimesso in dubbio le certezze di una squadra che, seppur stia disputando una stagione piuttosto positiva, stenta a spiccare il volo definitivo e decisivo in Eurolega.

Nell’ultimo turno di Eurolega, Milano ha subito il collettivo della squadra greca, chiudendo con un passivo di 67 punti che, seppur continui ad essere una buona performance sulla propria metà campo, non è bastato questa volta a emergere sugli avversari.

Troppo timidi in fase realizzativa, i giocatori di Milano hanno subito tanto vicino al ferro, nei pressi del quale i greci hanno trovato la via del canestro non tanto sulle penetrazioni dirette, quanto in virtù dei 36 tiri liberi concessi dalla terna arbitrale.

Altro aspetto da curare per la squadra di Milano, saranno le palle perse, ben 17 contro l’Olympiakos, mentre occorre aspettarsi di più da giocatori come Tarczewski e Grant, un po’ troppo sotto tono in Grecia.

Tutti i recuperi del primo di marzo

Il primo marzo dovrebbero essere giocate le seguenti partite:

  • Maccabi Tel Aviv-Baskonia Vitoria
  • AX Armani-UNICS Kazan
  • Zenit San Pietroburgo-ASVEL Villeurbanne

In estrema sintesi, ma solo per adesso, le squadre della Eurolega hanno concordato in larga maggioranza, ad eccezione dello Zalgiris di Kaunas il quale chiedeva l’immediata esclusione delle squadre russe, che le partite casalinghe delle compagini russe verranno giocate in campo neutro, mentre quelle in trasferta seguiranno il calendario regolare, senza nessuna variazione.