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Torna in campo la nazionale italiana di basket: lo fa per disputare la terza partita della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023, il Mondiale che si disputerà il prossimo anno. Gli uomini di Romeo Sacchetti se la vedranno con l’Islanda all’Olafssalur Asvellir di Hafnarfjordur, città a pochi chilometri di distanza dalla capitale Reykjavik: palla a due alle ore 21.00 italiane (le 20.00 locali).

È stata travagliata la marcia di avvicinamento degli Azzurri all’appuntamento, non solo perché ancora una volta il navigato coach non potrà disporre dei giocatori dell’Olimpia Milano, ma anche perché sono approdati sull’isola soltanto nella tarda mattinata di mercoledì: il giorno prima non era stato possibile volare a causa delle avverse condizioni metereologiche.

Al termine della seduta serale di allenamento di mercoledì, il commissario tecnico ha scelto i 12 che sfideranno gli avversari: non farà parte del match Diego Flaccadori, che potrà comunque tornare a disposizione dello staff tecnico per la partita di domenica prossima sempre contro l’Islanda proprio come Gabriele Procida, Leonardo Totè e Mattia Udom, che sono rimasti in Italia.

Con il ritorno del play della Virtus Bologna Nico Mannion sono 5 gli atleti convocati reduci dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: insieme al figlio dell’ex canturino Pace ci sono anche Stefano Tonut, Amedeo Tessitori, Michele Vitali e Alessandro Pajola.

Presenza numero 48 per Paul Biligha, il cui ultimo match con la nazionale risale al Mondiale cinese del 2019. Nuova avventura in azzurro anche per Matteo Imbrò. Il siciliano che gioca a Treviso collezionerà la quarta presenza in nazionale con tre commissari tecnici diversi: ha fatto il suo esordio in azzurro nel 2012 sotto la gestione Pianigiani ed è stato impiegato in due amichevoli nel 2016 con Ettore Messina in panchina.

Per l’Italbasket si tratterà della prima volta in assoluto sull’isola in tutte le categorie maschili, femminili e giovanili. Non sarà invece il primo confronto diretto tra le due selezioni: l’unico precedente è datato 6 settembre 2015 a Berlino nella prima fase dell’EuroBasket (71-64 Italia).

L’allenatore degli isolani è Craig Pedersen, nato in Canada ma con passaporto anche danese. Al timone della squadra dal 2014 è arrivato alle qualificazioni per i Mondiali dopo aver superato il turno preliminare la scorsa estate conquistando il secondo posto dietro al Montenegro e davanti proprio alla Danimarca.

Il più noto in Italia tra i suoi giocatori è Jon Axel Gudmundsson, appena trasferitosi dalla Fortitudo Bologna ai Merlins di Crailsheim in Germania. Di un certo spessore anche Hlinason, Hermansson e Steinarsson, tutti e tre impegnati in Liga ACB rispettivamente con Saragozza, Valencia e Gipuzkoa.

Giocano fuori dall’Islanda anche Thorbjarnason (Zwolle, in Olanda) e Fridriksson (Anversa, in Belgio). Gli altri elementi che compongono il roster militano in squadre impegnate nel massimo campionato islandese.

L’Islanda è una squadra che in nessun modo intendiamo sottovalutare, tra l’altro al momento la classifica dice che per entrambi ci sono una vittoria e una sconfitta – ha sottolineato Sacchetti -. Dobbiamo vincere: dopo i risultati di novembre e considerando la formula di qualificazione per il Mondiale, è l’unica via che abbiamo per non ritrovarci con l’acqua alla gola. Sarà determinante anche bissare il successo a Bologna tra qualche giorno”.