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Lo scontro tra la prima e l’ottava della classe è quello sempre sulla carta meno equilibrato, ma in questo caso siamo molto curiosi di vedere come Venezia potrà mettere dei sassolini negli ingranaggi di una Virtus che nelle ultime sei giornate di campionato ha cambiato marcia, vincendo sempre e puntando dritta al traguardo del primo posto, raggiunto!

I precedenti

C’è un solo precedente tra Virtus Bologna e Reyer Venezia nei playoff scudetto: le due compagini si sono affrontate nella stagione 2023/34 in semifinale e le V Nere hanno vinto la serie per 3-1. In questa stagione il bilancio è di 2-0 a favore della compagine di Dusko Ivanovic.

Cosa aspettarsi dalla sfida

La Virtus parte ovviamente con i favori del pronostico. La squadra di Ivanovic arriva carica come non mai dopo un finale di stagione in grande crescita, successivamente all’uscita di scena dall’Eurolega. L’unico impegno settimanale ha consentito alle V Nere di preparare meglio il finale di stagione in Serie A, portando a 7 le vittorie consecutive che hanno consentito di giocarsi il primato nell’ultima sfida diretta, vinta, contro Trapani Shark. Recuperato a pieno regime Will Clyburn, la Virtus sembra aver ritrovato anche quei giocatori che durante l’anno, soprattutto in Eurolega, hanno fatto molta fatica, come Hackett, Zizic, Polonara e Morgan, che in questo finale si sta probabilmente guadagnando il rinnovo per la prossima stagione. Chi sembra uscito dalle rotazioni, ma potrebbe tornare molto utile nei lunghi playoff che avrà di fronte la squadra bolognese, è Marco Belinelli, arrivato forse alla ultima post-season della carriera. Beli non ha mai giocato più di 17 minuti nelle ultime 8 partite di campionato e, visti i risultati, la squadra non ne ha risentito più di tanto. L’esperienza nel giocare determinate partite però può ancora fare le differenza, in un rush finale che potrebbe essere per lui il canto del cigno. Occhio poi al mercato, perché la Virtus sta sondando Brandon Randolph, che ha concluso da poco la stagione in Germania con 19.2 punti di media a partita. Sarebbe la ciliegina sulla torta per un finale che vuole le V Nere attese ad essere protagoniste fino alla fine.

Dall’altra parte Venezia è stata molto brava a conquistarsi i playoff già da diverse giornate vincendo lo scontro diretto a distanza con la Bertram Derthona Tortona. Nonostante qualche caduta e passaggio a vuoto, la squadra di Spahija con un record di 16 vinte e 14 perse è riuscita a raggiungere il suo obiettivo stagionale, quello dei playoff. Ora tutto ciò verrà sarà qualcosa di più, con ambizioni che probabilmente si fermano già a questi quarti di finale. Il roster a disposizione del coach croato ha però al suo interno giocatori che sanno giocare i playoff e che vogliono dimostrare di valere un salto di qualità nella prossima stagione. Gli occhi sono puntati principalmente su Mfiondu Kabengele, che negli ultimi giorni è stato accostato al Real Madrid, che sembra aver cercato di portarlo in Spagna già da questo finale di stagione. La sensazione però è che il centro chiuderà la sua esperienza in Reyer alla fine di questa annata, cercando di condurre la squadra lagunare a qualcosa in più di uno o due incassi al Taliercio. Insieme a lui ci saranno Parks, Ennis e Wiltjier pronti dimostrare alla Serie A che Venezia non è ai playoff per fare lo sparring partner della Virtus Bologna.