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La corsa scudetto entra nel vivo, con le semifinali che da venerdì 24 terranno i tifosi attaccati alle seggioline dei palazzetti o ai divani di casa per non perdersi neanche un secondo del momento più esaltante della stagione.

Vitus Segafredo Bologna contro Umana Reyer Venezia ed EA7 Emporio Armani Milano contro Germani Brescia sono i primi piatti di un menù stellare, che ha dei pronostici abbastanza chiari ma che lascia porte aperte alle sorprese.

Tutti pensano che Bologna-Milano sarà la finale, nuovamente: accadrà ancora?

Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia

Arrivate qui dopo le fatiche delle 5 gare precedenti, Virtus e Reyer si addentrano nel finale di stagione con l’obiettivo di fare un ulteriore passo avanti, verso la finale scudetto.

La Virtus arriva con il tasto dolente dell’assenza di Lundberg, infortunatosi in gara 2 e difficilmente in campo almeno per le prime 4 gare di questa serie (se ci si arrivasse). Una mancanza pesante per le V Nere, che però recuperano pienamente gli altri acciaccati/influenzati: Shengelia, Belinelli, Hackett e Polonara, con il dubbio su Dobric che e lo strascico del suo infortunio alla caviglia.

La squadra di Banchi ha ritrovato, in gara 5 dei quarti, lo smalto dei bei momenti della stagione, riuscendo a giocare insieme, attaccando l’area con continuità e creandosi alternative al gioco perimetrale incentrato su Belinelli, che spesso diventa l’unica arma offensiva. Contro Venezia servirà riproporre questo tipo di pallacanestro, sfruttando anche i lunghi e i pick’n roll tra Cordinier e Zizic per dare ulteriori alternative al gioco delle V Nere.

Venezia, dal canto suo, patirà la mancanza di Kabengele: l’ex Clippers al momento è fermo ai box e potrebbe non tornare disponibile fino a gara 3. La squadra di Spahija però arriva in fiducia e in forma, con un Tucker – il cui nome viene associato alla Virtus per la prossima stagione – in condizione strepitosa dopo una serie di quarti di finale da assoluto protagonista.

Venezia fa dell’atletismo e della forza fisica le sua armi principali: oltre a Tucker infatti, Casarin, Parks, Brooks e Tessitori sono giocatori capaci di tenere un livello agonistico molto alto. In grande spolvero anche l’ex di turno, Marco Spissu, che nella serie contro Reggio ha viaggiato a 12.4 punti e 5.2 assist di media. Ci aspettiamo una sfida bella da vedere, con tanti spunti tecnici e tattici, tra due dei coach più convincenti di questa stagione.

EA7 Emporio Armani Milano – Germani Brescia

Durante la stagione regolare EA7 e Germani si sono divise la posta, vincendo una gara a testa. Ma ora tutto sarà diverso, perché in palio c’è una semifinale che manda all’ultimo capitolo della stagione.

Milano ci arriva in crescendo: dopo il tonfo di gara 1 con Trento, la squadra di Messina ha trovato compattezza e sostanza, spazzando via la resistenza della Dolomiti Energia. I biancorossi partono da assoluti favoriti in questo confronto, con un roster decisamente più lungo rispetto agli avversari. Messina ha ritrovato nelle ultime uscite Maodo Lo, playmaker della nazionale tedesca campione del mondo, ma sono Napier, Melli, Mirotic, Hall e Voigtmann i giocatori di riferimento in questo momento della stagione. La profondità che Milano può mandare in campo è il grande vantaggio nei confronti di Brescia, che ha un super quintetto ma che dalla panchina vanta meno qualità (almeno sulla carta).

La Germani ha dimostrato però fin qui di potersela giocare realmente a viso aperto con tutte. Christon, Della Valle, Petrucelli, Burnell e Bilan costituiscono un quintetto che potrebbe dire la sua anche in una coppa europea, con Massinburg – miglior 6° uomo della lega – che spesso riesce a spezzare le partite entrando dalla panchina. Se coach Magro riuscirà a far ruotare bene i suoi uomini di riferimento, concentrandosi molto sul lato difensivo nel tarpare le ali ai talenti dell’EA7, la Germani potrà giocarsela, magari sognando di portare la serie a gara 5, o chissà, al sogno finale scudetto.