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Le gare 3 dei playoff di Eurolega hanno dato un solo verdetto definitivo: Fenerbahce già qualificato per le Final Four di Abu Dhabi, grazie alla terza vittoria consecutiva ottenuta sul campo di Parigi. Una serie mai in discussione, che ha freddato i bollori e gli entusiasmi di un Paris arrivato carico a questi playoff dopo il superamento del play-in, ma che si è trovato a confrontarsi con una squadra oggettivamente superiore, in tutto.

Diversa la sorte delle altre due serie che erano sul 2-0, con le due spagnole che hanno fatto valere il fattore campo ottenendo il primo successo nelle serie contro Olympiacos e Monaco. Infine la sfida più accesa, quella tra Efes e Pana, che ha visto la vittoria dei Greens a Istanbul, con nuovo ribaltamento del fattore campo.

Olympiacos Pireo – Real Madrid

Alla Movistar Arena di Madrid finisce 80-72 con il Real che si prende la prima vera rivincita della stagione. Con una gran prestazione difensiva, che tiene una formazione con tantissimi punti nelle mani a poco più di 70, in attacco si rivedono gli assenti delle prime sfide: Hezonja, Musa e Tavares, che insieme realizzano 43 punti e sopperiscono a un’altra prova sotto tono di Campazzo, fermato a 9 punti con soli 8 tiri dal campo. Un match comunque equilibrato, come plausibilmente sarà anche gara 4, ancora nella capitale spagnola, altro match point per i biancorossi di Atene. A pesare sulla prova dell’Oly sicuramente le assenze di Evans, Dorsey e Fournier, che potrebbe mancare anche nel prossimo match, mentre nella casa blanca stanno tutti bene e potrebbero sfruttare l’onda di questo successo per portare la sfida all’ultimo capitolo.

Fenerbahce Beko Istanbul – Paris Basketball

Non bastano a Paris i 29 punti di Shorts e i 24 di Hifi e un supplementare per aver la meglio su una squadra nel complesso più forte. Il Fener gioca una gara solida, arrivando negli ultimi 5 minuti a staccare gli avversari con decisione, piazzando un parziale di 18-8 che avrebbe steso un elefante. La squadra di Jasikevicius trova 21 punti di un sempre più devastante Biberovic e 18 di Hayes-Davis, sopperendo alle assenze di Zagars, Melli e Sanli e conquistando il pass per la seconda Final Four consecutiva, con la consapevolezza di poter fare molto meglio di quanto fatto un anno fa, quando uscì malamente in semifinale praticamente senza mai scendere in campo.

Barcellona – Monaco

Si allunga la serie tra Barcellona e Monaco, dopo che le prime due gare sembravano lanciare Mike James e compagni verso la Final Four. Invece al Palau Blaugrana finisce 100-89, con 4 giocatori di casa in doppia cifra, il 62% da due e il 46% abbondante da tre punti. La squadra di Penarroya va sotto nel primo quarto ma poi domina il resto della partita, prendendo il largo e schiantando gli avversari come mai era stato in questa stagione. Il fattore campo potrebbe tornare ancora utile in gara 4, per quella che ora può diventare una serie molto equilibrata.

Panathinaikos AKTOR Atene – Anadolu Efes Istanbul

Infine la serie al momento più interessante: tenuta aperta dall’Efes in gara 2 e nuovamente “ribaltata” dal Pana, che vince a Istanbul solo nel finale, grazie alle giocate dei suoi talenti. Il solito Nunn ne fa 25 con 9/13 da due, ma l’Efes difende benissimo sul perimetro, costringendo gli avversari a tirare col 29% da oltre l’arco. La differenza però la fanno i campioni e il loro talento, e se oltre Nunn ci si mette anche Mitoglou (18 punti, suo il canestro decisivo nel finale), è più semplice risolvere le situazioni intricate. Gara 4 si giocherà ancora a Istanbul e sarà il match point per la squadra di Ataman, ma occhio ai ragazzi di Banchi, che stanno dimostrando come il gruppo a disposizione sia all’altezza di un playoff di Eurolega, anche contro i campioni in carica.