Rispetto alla Eastern Conference, ad Ovest la competizione è ancora più agguerrita, come ha testimoniato la Regular Season. I Thunder di Shai sembrano i favoriti per raggiungere le Finals, ma tra loro e quella possibilità ci sono altre sette squadre di grande valore. I Rockets vogliono far valere la loro gioventù e qualità, ma dovranno affrontare dei Warriors volenterosi di tornare ai fasti del 2022, quando addirittura vinsero l’anello da “underdogs”. Lakers e Nuggets hanno grandi ambizioni, per quanto, anche in questo caso, si confronteranno contro due team di spessore: i Timberwolves, guidati da Ant-Man, e i Clippers del duo Leonard e Harden, con questi ultimi due che sembra stiano vivendo una seconda giovinezza. Nessuna gara è scontata e ogni serie, dalla prima all’ultima, dovrà essere considerata per quello che è: una vera e propria battaglia, senza esclusione di colpi. Ecco le nostre previsioni per la “selvaggia” Western Conference.
Thunder (1)-Grizzlies (8)
Rispetto a Cavs-Heat (l’altra serie, ad Est, tra prima e ottava), il pronostico della sfida tra Thunder e Grizzlies pende sicuramente dalla parte di OKC, ma Memphis sembra avere più possibilità di impensierire gli avversari.
Raggiunti i playoff per il “rotto della cuffia”, Ja Morant e compagni vogliono mettere in difficoltà una squadra, OKC, che onestamente ha avuto poche rivali in stagione regolare, avendo dominato in lungo e in largo. In RS i quattro confronti tra i due team hanno tutti sorriso ai Thunder, ma questa è la post-season e chiaramente l’asticella si alza: come nel caso di Cleveland, i Thunder devono dimostrare di poter piazzare il colpo quando conta e, per farlo, dovranno continuare a girare come una perfetta sinfonia, guidata ovviamente dal direttore d’orchestra Shai Gilgeous-Alexander (Ja Morant permettendo).
Nuggets (4)-Clippers (5)
Personalmente, questa è la serie che attendiamo con più curiosità. Un po’ perché si tratta di una testa di serie numero 4 contro una numero 5; un po’ per capire quali numeri e quali giocate metterà insieme Nikola Jokic nella post-season; un po’ perché questi Clippers ci intrigano moltissimo.
La banda di coach Lue è entrata in corsa per la post-season a fari spenti e, senza avvisare nessuno, si è presa d’autorità il quinto posto, dopo la vittoria all’ultima giornata al Chase Center contro i Warriors in una delle partite fin qui più belle della stagione. Kawhi Leonard e James Harden sembrano tornati essere quelli di un tempo e, se integri dagli infortuni, rimangono ancora due assolute stelle, anche in fase difensiva. La coppia di assi dei Clippers può contare anche su una rotazione lunga e di tutto rispetto, che comprende anche nomi di spicco, come Ivica Zubac, uno dei giocatori migliorati maggiormente in questa stagione nell’intera lega.
I Nuggets comunque sono leggermente favoriti, anche solo per avere il Joker dalla propria parte. Il licenziamento di coach Malone sembra aver dato nuova linfa a Denver, che comunque ha una squadra di tutto rispetto, anche se molto dipenderà dalle condizioni di Jamal Murray, spesso infortunato in questa annata.
Lakers (3)-Timberwolves (6)
Lebron James e Luka Doncic da una parte, Anthony Edwards dall’altra: basterebbero questi nomi a far intuire che anche questa serie, Lakers-Timberwolves, potrebbe essere una delle più combattute della Western Conference.
I Lakers hanno cambiato decisamente passo dall’arrivo dello sloveno con il numero 77. Sempre con un record positivo, la squadra guidata in panchina da Redick ha vinto quattro delle ultime cinque sfide decisive, piazzandosi in terza posizione (l’ultima volta che LAL ha concluso tra le prime tre era il 2010-11, esclusa la stagione 2019-20) e guadagnandosi il fattore campo in una serie contro i Timberwolves che si preannuncia all’ultimo sangue.
Minnesota sembra aver perso qualcosa rispetto alla passata stagione, ma di certo non ha voglia di scherzare. E forse, avere meno pressione dei gialloviola potrebbe aiutare a piazzare il colpo: Ant-Man è sicuramente carico, avendo chiuso persino al primo posto per triple segnate in questa RS, anche se, come sempre, la differenza la potrebbe fare il supporting cast. Gobert, Randle, Conley, DiVincenzo, McDaniels e Reid dovranno giocare al massimo delle loro potenzialità se vogliono riportare i Timberwolves nuovamente alle Western Conference Finals, come successo nella passata annata.
Rockets (2)-Warriors (7)
Houston e Golden State hanno disputato due stagioni diametralmente opposte. I Rockets hanno forse stupito tutti, rimanendo quasi sempre tra le prime della classe (battuti sia OKC sia i Cavs, le prime due della lega) e chiudendo senza troppe difficoltà in seconda posizione. I Warriors invece hanno dovuto faticare e non poco, e solo l’arrivo di Jimmy Butler ha salvato una stagione che sembrava destinata ad un naufragio. A Golden State è servito pure spezzare l’incantesimo Play-In (vittoria contro i Grizzlies, la prima dopo tre sconfitte nelle precedenti annate) per raggiungere la post-season, mentre i ragazzi di Udoka hanno avuto più tempo per ricaricare le pile in vista di una serie più che interessante.
Sicuramente sarà un duello meraviglioso tra la gioventù di Jalen Green e soci (a cui si aggiunge l’eterno “villain” Dillon Brooks) e l’esperienza di Curry e compagni. Ovviamente, i Rockets sono i favoriti, ma nulla è scontato e, se i Warriors riusciranno a tenere sul piano fisico e a trovare soluzioni offensive alternative rispetto al solito Steph (occhio a Jimmy “Playoff” Butler), potranno provare a fare lo sgambetto a Houston.