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All’inizio della stagione erano in tanti ad aver ipotizzato che Bologna contro Milano sarebbe stato uno scontro che si sarebbe ripetuto più e più volte in seno a tutte le manifestazioni alle quali le due squadre più attrezzate della LBA italiana di pallacanestro, sono iscritte.

Le quattro partite tra Euroleague e Campionato, una per ogni girone di andata e di ritorno, sono solo un antipasto di quello che potrà accadere alle Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno a Torino a metà febbraio e nella post season di LBA, dove è praticamente certo che entrambe le squadre staccheranno il pass per un posto tra le prime otto.

Il tutto con la speranza, quella un pochino meno certa, di vedere lo stesso scontro nella post season di Eurolega.

Il 2 di gennaio l’anno si apre con la prima partita tra le due squadre in Campionato, dopo quelle conquistate dalla Virtus in SuperCoppa a fine settembre in apertura di stagione e quello in Eurolega dello scorso 9 novembre, anche quello vinto dalla Segafredo.

Ma di acqua sotto i ponti ne è passata in questi ultimi 3 mesi e noi andiamo ad analizzare la partita.

Tutte le info di Segafredo Virtus Bologna-EA7 Olimpia Milano

La partita è valida per il 13° turno del massimo campionato di basket.

La palla a due verrà alzata alla Segafredo Arena nella serata di lunedì 2 gennaio alle ore 20,30 e si potrà vedere in chiaro su Nove con il commento di Mario Castelli e Andrea Meneghin e per gli abbonati di Eleven Sport.

I precedenti recenti tra Virtus Bologna e Olimpia Milano

Come appena riportato, saranno numerosi gli scontri tra la Virtus e l’Olimpia per la stagione in corso, ma quest’anno l’imprinting più deciso dopo le prime due sfide, lo ha dato la squadra di Bologna, prima in campionato con due punti di vantaggio proprio sulla squadra di Giorgio Armani.

Nel primo match disputatosi a fine settembre, le V-Nere hanno avuto la meglio sulle “Scarpette Rosse“, dopo una partita molto tirata ma poco spettacolare, in una semifinale di SuperCoppa chiusasi dopo un tempo supplementare a favore dei bolognesi con il punteggio di 64-72. In quella occasione furono tantissimi i giocatori assenti da una parte e dall’altra. Scariolo, infatti, dovette rinunciare a gente del calibro di Shengelia, Teodosic, Hackett e Jaiteh. Dal canto suo Messina fece a meno dei servigi di Kevin Pangos, Shavon Shields e Gigi Datome, per una partita povera di quei contenuti che avrebbe invece evidenziato un match con tutti i protagonisti in campo.

Più recente il secondo scontro della stagione, quello che metteva in palio due punti importanti tra due squadre che dovevano, e ancora devono, risalire la china della classifica di Eurolega. Anche in questo caso, al Mediolanum Forum di Milano, è stata Bologna a prevalere, dando il secondo dispiacere ai ragazzi di Messina, che hanno chiuso sotto di 5 punti una partita dove le difese la fecero da padrone, 59-64.

Adesso arriva la prima partita della stagione in LBA, dove la Virtus ha perso in una sola occasione, sorpresa in casa da una grintosissima Scafati non più di tre settimane or sono. Bologna adesso comanda la classifica con 22 punti.

Milano si trova un gradino più in basso, a quota 20, alla luce di 10 vittorie due sconfitte, quelle maturate contro Trento una decina di giorni fa e contro Venezia a fine ottobre.

C’è ovviamente da mettere in luce il fatto che le due squadre si sono spartite i titoli delle ultime due stagioni di LBA, incontrandosi in finale sia pochi mesi fa, che nell’anno precedente, dopo lo stop per Covid del 2020, quando non fu assegnato alcun titolo.

Come arriva la Segafredo contro l’Olimpia Milano

Che le cose stiano andando alla grande in Campionato per la Virtus di Bologna, non siamo certo noi a scoprirlo: 11 vittorie e una sola sconfitta, primo posto in solitaria riconquistato due giornate or sono in virtù della sconfitta di Milano a Trento e uno stato di forma che, seppur influenzato ancora oggi dagli infortuni e dalle assenze, è comunque vicino al massimo.

La certificazione di tale stato, arriva dalla bellissima vittoria di venerdì sera in Eurolega contro una delle capoliste, il Fenerbahce di Dimitrios Itoudis, probabilmente incontrata nel peggiore momento di forma della squadra di Istanbul, ma comunque sempre una delle corazzate del torneo.

Adesso anche la Virtus presenta la sua candidatura ai playoff e l’ottavo posto dista appena una vittoria.

Nella partita contro il Fener, è esplosa ancora una volta tutta la classe di Marco Belinelli, una delle tante armi presenti nell’arsenale di Sergio Scariolo, che adesso si ributta in campionato per dare vita ad una delle partite più belle della stagione.

I precedenti a cui abbiamo fatto accenno nel precedente paragrafo, servono a nulla in partite come questa, vista e considerata la rivalità che esiste da tempo tra le due squadre, cresciuta a dismisura nell’arco delle ultime due stagioni.

La vittoria in Eurolega che avrebbe potuto fare da volano per l’importante scontro in campionato è stata annullata da quella di Milano giovedì sera, ma per gli appassionati di basket, questa non può che essere una bella notizia.

Come arriva la EA7 al match contro la Virtus Bologna

Anche il morale della truppa del sergente Messina è piuttosto alto, soprattutto alla luce di un trittico di successi in Eurolega dopo le 9-sconfitte-9 che ne avevano contrassegnato il cammino nella prima parte della stagione regolare.

Abbandonato l’ultimo posto in classifica, l’Olimpia ha adesso un record di 6 vittorie e 10 sconfitte che, pur non essendo un tripudio da Carnevale di Rio, è certamente una situazione migliore rispetto a quella di qualche settimana fa.

Sono stati ancora una volta il collettivo e la solita arcigna difesa sugli esterni avversari, ad aver levato le castagne dal fuoco al coach catanese, per la prima volta sereno dopo tutta una serie di interviste post partita in alcune delle quali era venuta fuori anche l’intenzione di farsi da parte, se le cose non fossero migliorate nel breve periodo.

E le cose sono migliorate e non di poco, visto che l’Olimpia ha cominciato a macinare gioco e risultati, soprattutto nella massima manifestazione europea per club.

I tre successi contro Stella Rossa, Monaco e Valencia, rilanciano le ambizioni di Milano, unica tra le ultime 8 che occupano la parte bassa della classifica, ad aver vinto le ultime tre partite. L’ottavo posto non è più un miraggio e adesso viene il bello.

Sembrano finalmente aver trovato la loro comfort zone due giocatori che Messina stava aspettando da parecchio tempo, Billy Baron e Brandon Davies, finalmente super performanti nella partita contro il Valencia, mentre il recupero pieno di gente come Melli e Datome garantisce solidità nei ruoli in cui c’è bisogno di profondità di rotazione.

Nella partita di Bologna sarà necessario mettere i soliti puntelli difensivi contro una squadra che, almeno per quanto riguarda i numero prodotti nella propria metà campo, sono piuttosto simili.

Le chiavi della partita

È ormai risaputo che le due squadre che si affronteranno alla Segafredo Arena, hanno le loro caratteristiche migliori quando c’è da difendere, un dato che palesano soprattutto in Eurolega, ma nel nostro campionato entrambi i roster migliorano settimana dopo settimana le percentuali di tiro.

Se è vero come è vero che le difese sono l’ombelico del mondo delle due squadre, dato confermato dalle due partite giocate in questa stagione, che ha visto prevalere Bologna per 59-64 e 64-72, ma quest’ultima dopo che i quarti regolamentari si erano chiusi 59-59, il punteggio basso potrebbero essere il filo conduttore anche del match di lunedì.

Per meri punti segnati, la Virtus è terza nella speciale classifica, con 86,7 punti segnati a partita, mentre la EA7 è quinta con 83,6.

Bologna ha ultimamente migliorato anche le percentuali di tiro da due punti, dove è prima con oltre il 57,3%, contro il 53,1% di Milano, quinta in questa speciale graduatoria.

Le posizioni si scambiano, o quasi, se parliamo delle percentuali di tiro da tre. L’Olimpia è seconda assoluta con il 38,8%, mentre la Virtus è un gradino più giù con il 38,7%.

Chi troverà maggiori soluzioni offensive per bucare i pochi spiragli che le due difese lasceranno incustoditi, avrà maggiori possibilità di portare a casa il risultato e per fare questo saranno decisivi i secondi possessi che nasceranno dai rimbalzi offensivi.