Vai al contenuto

È finalmente tempo di playoff anche per la massima serie della pallacanestro maschile italiana.

Domenica erano in programma tre partite valide per Gara-1 dei quarti di finale: il fattore campo non ha tenuto ovunque. Partiamo proprio dalla vittoria esterna fatta registrare dalla Reyer Venezia a Casale Monferrato sul parquet che ospita le gare casalinghe della matricola terribile Bertram Derthona, alla prima in assoluto nella post-season della A.

Gli uomini di De Raffaele si sono imposti con il punteggio di 77-66 grazie ai 15 punti di Watt e ai 13 messi a referto da Bramos, Tonut e Theodore. Tra i piemontesi non sono bastati i 16 firmati da Wright e i 14 di Macura. I veneti sono partiti forte con un 4-0 ma fino all’intervallo lungo è regnato l’equilibrio. A spezzarlo il parziale di 10-0 piazzato dagli ospiti a cavallo tra il terzo e il quarto periodo: generosamente la squadra locale ha provato a rientrare ma gli orogranata hanno retto conquistando un primo punto molto importante.

È stata l’Olimpia Milano, da pronostico, a vincere la sfida del Forum di Assago tra biancorossi: Reggio Emilia è stata sconfitta per 91-82. Gli uomini di Ettore Messina hanno controllato a lungo in scioltezza, arrivando a condurre anche con 24 punti di margine. Poi, però, inspiegabilmente, hanno mollato la presa consentendo agli emiliani guidati da Attilio Caja di tornare in partita con un clamoroso parziale di 19-0. Non senza fatica, poi, i padroni di casa, sospinti da Hall e Shields (20 punti il suo bottino conclusivo), hanno rimesso la sfida sul binario più logico mettendo in cascina il primo punto della serie. “Abbiamo rischiato di fare una frittata. Non va bene e questo è qualcosa di cui dovremo parlare” ha puntualizzato a fine gare il navigato coach dei meneghini. Il migliore realizzatore dell’incontro è stato un elemento della compagine ospite, Thompson, che ha messo a referto 21 punti.

A chiudere, domenica, è stato il match tra i campioni d’Italia in carica della Virtus Segafredo Bologna e la Vuelle Carpegna Pesaro, con i marchigiani che sono tornati a giocare i playoff dopo una decina d’anni d’astinenza, nei quali hanno vissuto anche qualche stagione veramente tribolata.

La squadra di Sergio Scariolo, che in settimana ha vinto l’Eurocup, conquistando così anche il diritto di partecipare all’Eurolega della prossima stagione, non si è fatta sorprendere dai coriacei biancorossi allenati da Luca Banchi. I bianconeri hanno vinto per 82-76, grazie ai 14 punti di Marco Belinelli e ai 12 di Jaiteh e Shengelia. Per il georgiano, però, non è stata una bella serata, perché si è procurato una distorsione piuttosto seria alla caviglia destra. I biancorossi, che da Sanford hanno avuto la bellezza di 21 punti, hanno lottato fino alla fine contro una squadra superiore: dopo l’intervallo lungo, al quale le due formazioni sono arrivate sul 45-36 per i felsinei, hanno accorciato fino a -2, e quando mancava un solo un minuto e mezzo alla sirena finale erano sul -3. Jaiteh ha però chiuso la contesa con due punti preziosissimi.