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Già tante emozioni regalate dalla quarta giornata di Serie A.

Dopo lo spettacolare anticipo del venerdì sera, vinto nettamente da Brindisi (105-93 ai danni della Fortitudo Bologna), sabato si sono disputate due gare.

Successo esterno di Trento che ha sbancato il campo di Reggio Emilia: 78-74 il finale. Gongola Molin, coach di Trento: “Bravi a metterli in difficoltà, soprattutto nell’ultimo quarto”. Oltre ad un eccellente Flaccadori (17 punti), grandi risposte da parte di Caroline (19) e Reynolds (18).

Sorride anche la Virtus Bologna che, tra le mura amiche, nel giorno dell’esordio di Nico Mannion dopo la lunga assenza per salmonellosi, si sbarazza di Trieste (94-79), conquistando la quarta vittoria in altrettante gare e mantenendo così la vetta della classifica. Ottima prova di Belinelli: il veterano ha messo a segno 20 punti, con un eccellente 5/8 da tre punti.

Nonostante una vittoria larga nel punteggio, coach Scariolo non è completamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “Avevamo le idee chiare in questa partita, tra chi doveva rientrare in campo e chi prendere minuti. Siamo andati a corrente alternata, dobbiamo rivedere un po’ di cose, soprattutto l’approccio difensivo del quintetto base. Dobbiamo essere più continui in difesa. Archiviamo questa partita, rifiatiamo un attimo e ci prepariamo alla prossima”.

Importante aver rivisto in campo, con la casacca delle V Nere, Mannion, finalmente ristabilito dal virus che l’ha tenuto ai box per lungo tempo: “Ha fatto pochi allenamenti, è stato molto male ed averlo in campo è un piacere. Dobbiamo avere pazienza”, la chiosa del tecnico della Virtus Bologna.

Gran finale con Milano-Venezia

Oggi si prosegue con molti match interessanti. Treviso ospita Sassari mentre Pesaro se la vedrà con Tortona. Sfida casalinga per Brescia che ospita Napoli. Cremona-Varese promette scintille mentre, in serata, Milano, al Forum, ospita Venezia in quello che è il big match della quarta giornata.

Reduce dalla grande impresa in Eurolega contro l’Efes campione in carica, l’AX si rituffa in clima campionato con la volontà di portare a casa il successo per continuare a vincere e convincere.

Da sottolineare come, nel successo contro l’Efes, i protagonisti siano stati Malcom Delaney e Gigi Datome, due tra i meno brillanti in questo inizio di stagione e più criticati dal pubblico milanese: segno inequivocabile della profondità del roster Olimpia. “Dopo una vittoria entusiasmante, gratificante come quella con l’Efes, non abbiamo avuto il tempo materiale per goderci tutte le emozioni ricevute, perché abbiamo dovuto subito prepararci ad affrontare un avversario che nel campionato italiano è ovviamente uno dei più difficili in assoluto per solidità, esperienza, qualità. Il nostro obiettivo principale, oltre che preparare la squadra tatticamente e fisicamente, è recuperare le energie mentali necessarie per sostenere una partita di questa difficoltà”, le parole di Pozzecco, assistente di Messina a Milano.

Sarà il confronto numero 101 tra le due squadre con i biancorossi in netto vantaggio: 76-24. Se l’Olimpia riuscirà a mettere anche questa sera la stessa energia e la stessa concentrazione viste nel back-to-back settimanale in Eurolega, difficile concedere molte chance a una Reyer ancora lontana dai livelli abituali e reduce da due sconfitte in campionato contro Treviso e Bologna.

[Credits Foto: Getty Images]