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In una giornata, la tredicesima, che si svolgerà interamente di sabato, per l’ovvio incombere delle festività natalizie, la serata propone il match tra le prime due della classifica: al Taliercio si gioca Umana Reyer Venezia contro Germania Brescia, che decreterà una delle due quale capolista della Serie A.

A fare da cornice al big match, altre gare interessanti come Trento-Napoli, entrambe a caccia di punti per tenersi tra le prime quattro, Tortona-Treviso con i piemontesi che cercano di tornare in zona playoff, Brindisi-Scafati, Pistoia-Bologna tra due delle squadre più in forma del momento, Pesaro-Varese, Reggio Emilia-Sassari e Milano-Cremona in un derby lombardo che farà a tutti gli auguri di Buon Natale.

Umana Reyer Venezia – Germani Brescia: la laguna riuscirà a far incagliare la capolista

Prima contro seconda, in un Taliercio che sarà gremito per spingere i padroni di casa in quello che sarebbe uno scalpo importante e che consentirebbe alla squadra orogranata di agguantare i diretti avversari in vetta al torneo condividendone il primato.

La Reyer arriva a questo match dopo un’altra sconfitta in Eurocup, competizione nella quale la squadra di Spahija sta facendo enorme fatica. Pur giocando in casa della seconda del girone, l’Hapoel Tel Aviv (che per evidenti motivi legati al conflitto in corso in Israele gioca alla Stark Arena di Belgrado), Venezia vive due cammini completamente differenti tra Italia ed Europa: se tra i confini nazionali infatti il record dice 9-3, al di fuori di essi il conteggio è 4-8, nonostante ci siano ancora tutte le possibilità di raggiungere un posto utile per approdare alla seconda fase.

Sabato però sarà campionato, e questo per l’Umana vuol dire mettersi il vestito migliore, che le ha permesso di vincere le ultime due in fila, di cui l’ultima dopo un infuocato supplementare in casa dei vice campioni d’Italia della Virtus Bologna.

Dall’altra parte ci sarà una Brescia che durante la settimana ha tutto il tempo e la serenità di poter preparare una sola partita (non avendo l’impegno di coppa) e che fino a qui ha tenuto a bada tutte le altre, uscendo sconfitte dal campo due sole volte in questa stagione: alla quinta giornata in casa con Trento e all’ottava alla Virtus Segafredo Arena. Dopo quella partita, un filotto di quattro successi consecutivi, con i numeri che sorridono alla squadra di Magro: miglior attacco e miglior difesa del torneo, terza per rimbalzi, seconda per % da due, seconda per palle recuperate e prima per palle perse. Una macchina da guerra che fino a qui non ha praticamente sbagliato niente e che al Taliercio cerca di confermarsi come primatista assoluta del torneo, che vincendo staccherebbe di due vittorie le prime inseguitrici.

Dolomiti Energia Trentino – Generazione Vincente Napoli: per un posto in Coppa Italia

Quarta contro quinta in classifica, alla “Il T quotidiano” Arena sarà sfida vera per tenere il passo delle prime della classe. Il 5° contro il 4° attacco della competizione, il 1° team per % da tre contro il 2° da due: formazioni che a livello statistico più o meno si equivalgono, entrambe a caccia di un posto ai prossimi playoff, ma prima ancora tra le prime otto a fine girone d’andata, che vorrebbe dire qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

Trento reduce dalla brutta sconfitta subita a Treviso, ma con un andamento in campionato abbastanza costante, che l’ha tenuta da inizio stagione sempre nelle prime otto posizioni. Simile a quello di Napoli, che ha ottenuto già scalpi importanti e ci proverà anche in questa occasione, ma che nell’ultimo periodo ha ravvisato qualche difficoltà. Le ultime tre sconfitte consecutive parlano chiaro.

Ci aspettiamo un match equilibrato, tra due formazioni che necessitano entrambe di vincere per fare un passo decisivo in chiave Coppa Italia.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Openjobmetis Varese: scontro salvezza con due nuovi play nel motore

Sfida salvezza a tutti gli effetti, tra due squadre che a inizio stagione pensavano di poter lottare per ben altre posizioni. Ad oggi Pesaro si trova dodicesima, con dieci punti in classifica, Varese quindicesima con appena sei punti conquistati, frutto di sole tre vittorie a fronte di nove sconfitte.

Entrambe hanno inserito nel motore due nuove pedine: da un lato Andrea Cinciarini, re degli assist di serie A, che dopo una breve esperienza in Spagna è rientrato all’ovile, dove ha iniziato la propria carriera da professionista tanti anni fa. Il suo innesto ha già portato dei miglioramenti, anche solo per il risultato ottenuto nell’ultima giornata, nella quale la Carpegna Prosciutto ha vinto 73-74 sul difficile campo di Pistoia con sei punti e soprattutto dieci assist proprio del Cincia, che ha giocato 35 minuti.

Dall’altra parte, sempre in cabina di regia, è notizia di questi giorni l’arrivo di Niccolò Mannion, ex playmaker del Baskonia col quale i rapporti si sono deteriorati nel corso di questa prima parte di stagione. Il “red mamba” può portare nuova linfa a una squadra che ha perso le ultime quattro partite di fila e necessita di un’inversione di tendenza il prima possibile per potersi togliere dalle ultime due posizioni, che vorrebbero dire retrocessione a fine stagione.

Un confronto che forse potremmo già ammirare in questo weekend – se Mannion riuscirà a svolgere tutte le pratiche e potrà essere schierato da coach Bialaszewski – ma che altresì consegnerà al campionato italiano due playmaker dall’indubbio talento ed esperienza che accresceranno il livello della competizione e la qualità dei giocatori italiani.