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L’ottimo inizio della Armani AX nella manifestazione più prestigiosa del basket europeo, richiede quella continuità che serve per rimanere nell’olimpo della kermesse e piazzare le tende da qui al prossimo futuro.

La prima settimana che prevede il doppio turno, mette Milano nelle condizioni di saggiare le proprie forze, prima contro il Maccabi e poi nell’epico scontro con i campioni d’Europa dell’Efes.

Analizziamo la partita di martedì alle 20,30, al Mediolanum Forum contro gli israeliani.

Armani Exchange Milano-Maccabi Playtika Tel Aviv

Due partite, due vittorie e tante speranze per la squadra orchestrata da Ettore Messina, che proverà a centrare la terza vittoria in Eurolega su tre partite, dopo quella messe in tasca contro CSKA all’esordio e Baskonia le settimana scorsa.

Due partite giocate alla grandissima dall’Armani Exchange, che chiede strada al Maccabi tel Aviv, per mantenere immacolato il proprio record e provare la prima mini fuga della stagione.

In classifica sono ben sei le squadre che hanno lo stesso bilancio di Milano, due vittorie e zero sconfitte.

La AX Armani, vanta il quarto migliore attacco del lotto, mentre la difesa, a detta di tutti la vera forza del quintetto lombardo, è per adesso la quinta migliore della manifestazione.

Sono dati che lasciano il tempo che trovano, ovviamente, anche perché è abbastanza indecifrabile lo stato di salute iniziale russi e spagnoli, i primi incontrati nel momento in cui la squadra era un vero cantiere a cielo aperto e i secondi bollati da buona parte degli addetti ai lavori come une delle squadre, a oggi, meno attrezzate.

Adesso arriva a Milano il Maccabi, che vinto la prima in casa contro il rimaneggiatissimo Bayern Monaco di Trinchieri, ma si è fatto sorprendere la settimana scorsa dalla Stella Rossa per 63-75.

La chiave della partita di martedì sera sarà ancora una volta la difesa di Milano, anche in ottica della presenza in campo di colui il quale è, ad oggi, il miglior realizzatore dell’Eurolega, Scottie Wilbekin, sul trono dei bomber con 24 punti di media nelle prime due partite.

Limitare il playmaker del Maccabi, significa neutralizzare la fonte di gioco più pericolosa e il maggiore indiziato per provare nell’impresa, è Malcom Delaney.

Ma tutta la squadra di Milano è chiamata ad una prova difensiva maiuscola, anche perché Wilbekin non è solo uno straordinario realizzatore, ma non si fa parlare dietro nemmeno quando decide di distribuire cioccolatini ai compagni.

Con quasi 4 assist a partita, guida anche questa classifica di squadra, per cui massima allerta.

In attacco, Milano, avrà bisogno di una buona spaziatura per permettere di selezionare discreti tiri dalla distanza, considerando la buona vena di gente come Sergio Rodriguez, Devon Hall e Shavon Shields.

CSKA-Zenit San Pietroburgo

Derby russo, quello programmato nella serata di martedì alle ore 19,00, tra CSKA e Zenit.

Dopo il passo falso in terra italiana, i moscoviti sono andati a vincere di forza a Istanbul contro l’Efes, tenendo i campioni d’Europa a zero vittorie.

Sorprendente il cammino iniziale dello Zenit, che ha sconfitto, in entrambe occasioni in trasferta, prima lo UNICS Kazan e poi lo Zalgiris Kaunas.

L’attacco del CSKA, il più performante insieme a quello dell’Anadolu, sarà la chiave principale della partita, anche perché lo Zenit ha già dimostrato di poter tenere i suoi avversari ben sotto le linee standard dei punteggi di Eurolega.

Da tenere d’occhio Toko Shengelia e Johannes Voigtmann, che hanno combinato per 40 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, nella partita di Istanbul.

Dall’altra parte Jordan Loyd e Mateusz Ponitka necessiteranno di un occhio di riguardo più severo, rispetto agli altri.

Asvel Villeurbanne-Anadolu Efes

È invece già tempo di esami per i campioni in carica dell’Anadolu, che sono partiti nel peggiore dei modi accumulando due sconfitte su due partite.

Adesso l’Efes vola in Francia, per affrontare una delle squadre che più ha investito per attrezzarsi ad affrontare questa e le prossime stagioni di Eurolega, l’Asvel Villeurbanne, decisamente una compagine che in prospettiva può dire la sua.

Due sono le vittorie del club allenato dal fratello di Tony Parker, TJ, che sembra aver fin da subito trovato la quadratura del cerchio.

Il bilancio tra le due squadre non è certo esaltante per i padroni di casa, visto che hanno perso tutti e sei i precedenti incontri con i turchi, ma questa potrebbe essere la volta buona.

Fall, Osetkowski, Antetokounmpo e Gist potrebbero essere la vera chiave per l’attacco dell’Asvel, anche in virtù del fatto che l’Efes necessita di mettere a posto la propria difesa e anche velocemente, visti i 90 punti di media subiti fino a questo punto. Il controllo del pitturato sarà, in quest’ottica, fondamentale.

Real Madrid-Monaco

La partita più bella e affascinante del terzo turno di Eurolega, si gioca a Madrid, dove il Real ospita i frizzanti cavalli pazzi del Monaco.

Sbarazzina, senza fronzoli, tanta corsa e contropiede, la squadra monegasca, ha iniziato con un più che confortante record di due vittorie e zero sconfitte, palesando un Mike James già sui suoi standard.

Esistono pochissimi precedenti tra le due squadre, l’ultimo dei quali risale addirittura al 1988, in Coppa Korac, quando gli spagnoli fecero un sol boccone degli avversari.

Qualche mugugno è arrivato dai tifosi del Real Madrid, che hanno assistito alla sconfitta contro l’Olympiacos Pireo, ma i “blancos” hanno tutte le carte in regola per stazionare tra le prime della classe per tutta la stagione.

Sarà decisivo lo scontro tra i due nuovi playmaker delle due squadre firmati durante la off-season, il già citato Mike James da una parte e Nigel WilliamsGoss dall’altra.

Barcellona-Olympiacos Pireo

I nostri focus si chiudono con la partita che metterà fine al primo dei due turni infrasettimanali di Eurolega, quella del Palau Blaugrana tra il Barcellona e l’Olympiacos.

Entrambe le squadre sono uscite vincitrici dai loro primi due incontri e, mentre il Barça si è sbarazzato di avversarie come Alba e Bayern Monaco, non esattamente le migliori del lotto in questo scorcio iniziale di stagione, l’Oly ha prima surclassato il Baskonia in casa, per poi battere l’altra squadra spagnola, il Real Madrid.

Il trittico iberico per i greci, si chiuderà quindi nella notte di mercoledì, con la partita che metterà fine al terzo turno.

I due uomini più rappresentativi delle due squadre, o almeno tra quelli che meglio hanno interpretato lo start delle due rispettive squadre, sono anche quelli su cui, con ogni probabilità, si giocherà la partita.

Nikola Mirotic e Sasha Vezenkov, palesano statistiche tutto sommato molto simili, come ad esempio i punti a partita, che nelle prime due partite sono stati 16.

Ecco il quadro completo del terzo turno:

  • 12 Ottobre H. 18,00 UNICS KAZAN-BAYERN MONACO
  • 12 Ottobre H. 19,00 CSKA MOSCA-ZENIT SAN PIETROBURGO
  • 12 Ottobre H. 20,00 ASVEL-ANADOLU EFES
  • 12 Ottobre H. 20,30 ALBA-FENERBAHCE
  • 12 Ottobre H. 20,30 BASKONIA-PANATHINAIKOS
  • 12 Ottobre H. 20,30 AX ARMANI MILANO-MACCABI TEL AVIV
  • 13 Ottobre H. 19,00 STELLA ROSSA-ZALGIRIS KAUNAS
  • 13 Ottobre H. 20,45 REAL MADRID-MONACO
  • 13 Ottobre H. 21,00 BARCELLONA-OLYMPIACOS