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Il decimo turno ci ha regalato la sesta vittoria consecutiva di Paris Basketball, squadra all’esordio in Eurolega ma in piena corsa per un posto ai playoff. La formazione di Thiago Splitter attualmente è seconda, insieme a Panathinaikos, Olympiacos, Barcellona e Bayern Monaco con un record di sette vittorie e tre sconfitte e sembra aver trovato quella fiducia che sa di impresa e che, in una stagione in cui non c’è una schiacciasassi, può portarla molto avanti.

Nel successo imperioso sul Barcellona – al Palau Blaugrana – spicca la prestazione di Tj Shorts, che ha abituato i suoi tifosi e l’Europa del basket a prove di questo tipo.

La partita

Nella gara – delle dieci fin qui giocate sempre da titolare – in cui è stato in campo meno (poco più di 25 minuti), ha messo a referto 24 punti con 6/10 da due, 1/1 da tre e 9/11 ai liberi, con 9 assist, 3 recuperi e 11 falli subiti, per 36 di valutazione.

Non la sua miglior prestazione stagionale in Eurolega (contro il Monaco aveva chiuso con 28 punti e 38 di valutazione), ma la dimostrazione di essere un giocatore in grado di caricarsi una squadra di Eurolega sulle spalle e trascinarla a una stagione fin qui sopra le righe.

Dove va vince e lascia il segno: è un top di Eurolega alla prima stagione

Il classe 1997 di Tustin, California, è in costante ascesa. Arrivato in Europa nel 2019, al Ventspils in Lettonia, si trasferisce in Germania la stagione successiva agli Amburgo Towers. Poi il passaggio a Crailsheim e infine a Bonn nel 2022, dove esplode vincendo la BCL da MVP della competizione e delle Final Four.

Dal 2023 a Parigi, con il livello delle competizioni che si alza e il suo rendimento con esse. Vince l’Eurocup e un altro titolo di MVP (l’anno scorso), facendo entrare il suo nome tra le fila di quei giocatori che, dove vanno, sanno vincere e lasciare il segno. I numeri, dopo l’inizio di questa stagione in Eurolega, dicono che Shorts è un leader anche per l’EL: 17.7 punti di media tirando col 52.6% da due e 7.5 assist. Controllare i match o accelerare per lui non fa differenza, sa prendere decisioni giuste in qualsiasi momento delle partite. Un talento pronto a compiere ulteriori passi per diventare un punto di riferimento del basket continentale.

Parigi sogna, sapendo di avere tra le proprie fila un diamante nemmeno più tanto grezzo, che può condurre la squadra a una stagione sopra le aspettative.