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Nella giornata di giovedì 11 novembre, parte un nono turno di Eurolega succulento, durante il quale la capolista Armani AX vola a Istanbul per provare a confermare il primo posto in solitaria.

Il nostro focus è anche sulla partita di Mosca, dove il CSKA ospita il Maccabi di Tel Aviv.

Fenerbahce-AX Milano

Il pazzo calendario di Eurolega assegnato alla AX Armani Exchange Milano, ha visto la squadra allenata da Ettore Messina giocare ben sei delle otto partite disputate fin qui, tra le mura amiche, ma da giovedì comincia un lungo e tortuoso periodo di trasferte in giro per l’Europa.

Saranno infatti ben 5 le partite da giocare fuori casa sulle prossime 6, nell’ordine quelle di Kazan, San Pietroburgo, Berlino e Monaco, intervallate dallo scontro casalingo contro l’Olympiacos.

Ma prima di tutto c’è da fare i conti con il Fenerbahce di Sasha Djordjevic, non esattamente la personificazione di ricordi speciali, visto lo scudetto perso nella serie-cappotto di qualche mese fa nel campionato di Serie A italiana contro la Virtus Bologna, allenata dal serbo.

Non è stato un inizio esaltante per i canarini, viste le cinque sconfitte inanellate nelle prime otto partite, anche se la convincente vittoria di Mosca della settimana scorsa, sembra aver dato nuova linfa ai turchi, vittoriosi anche in campionato nella partita di domenica sera contro lo Yalovaspor, che ha confermato il primo posto in classifica seppur in coabitazione col Pinar.

Il roster del Fener quest’anno è piuttosto lungo e c’è da giurare che un allenatore come Djordjevic riuscirà a tirare fuori il meglio da giocatori come Devin Booker, Nando De Colo, Jan Vesely e Dyshawn Pierre, ma per adesso i turchi non sembrano esattamente imbattibili, soprattutto per una Milano così in palla.

Nella partita contro il Barcellona si sono viste tante cose piuttosto interessanti, come ad esempio la solita strepitosa difesa sui “Go tu Guy” avversari, in questo caso rappresentato da Nikola Mirotic tenuto al cappio nella metà campo difensiva di Milano, con una miseria di soli 10 punti realizzati.

Dovrà essere così anche con i sopra citati campioni del Fenerbahce, con l’aggiunta di tutta quella serie di considerazioni a cui abbiamo accennato in precedenza, fattore campo, sentimento di rivalsa sportiva verso il coach avversario, recente stato di forma del Fener.

Ma l’Armani AX non può fermarsi, anche perché dietro sono tantissime a voler conquistare il primo posto in caso di passo falso della squadra meneghina.

Uno dei pochi difetti messi a nudo da Milano in EL, è la differenza di comportamento tra un quarto e l’altro, una sorta di mancanza di continuità nella partita unica che ha rischiato di mandare a monte una vittoria già legittimata contro i catalani fin dai primi 10 minuti.

Un problema che non può derivare esclusivamente dalle rotazioni di Messina e dagli avvicendamenti delle “seconde linee“, visto che la vittoria contro il Barça è arrivata soprattutto grazie al talento e alle giocate degli uomini partiti dalla panchina. Occorrerà prestare un occhio di riguardo ai cali di concentrazione che, seppur fisiologici, devono essere ridotti al minimo.

Per il resto ci si attende la solita prova maiuscola originata da questo mix vincente di veterani e giovani, frullato magistralmente dall’allenatore catanese che chiede a tutti i suoi uomini di prendersi in ogni partita le proprie responsabilità.

Ed ecco che dovranno venire fuori le prestazioni da mille e una notte di Rodriguez, ottimo anche nella vittoria di Cremona in campionato, Melli, Mitoglu, Hall e l’infinito Gigi Datome.

A prescindere dalle chiavi tattiche del match, sarà una battaglia da vincere soprattutto sotto il piano nervoso e questa potrebbe essere la vera prova del nove per la squadra di Milano.

CSKA Mosca-Maccabi Tel Aviv

È decisamente una sfida tra le più affascinanti dell’intera stagione, quella che si ripeterà giovedì 10 novembre alle ore 20,00 alla MegaSport Arena di Mosca, dove andrà in scena il match tra le plurititolate CSKA e Maccabi.

Si tratta di una delle tante rivincite che rievoca il doppio trionfo dei russi colto nelle annate 2006 e 2008, in finale proprio contro gli israeliani.

A equilibrare le due vittorie del CSKA, tornano alla mente le semifinali del 2004 e del 2014, quando a prevalere furono invece i giocatori della squadra di Tel Aviv, poi vincitori della competizione ai danni di Tau Ceramica e Real Madrid.

La partita vivrà sulla striscia positiva che gli ospiti stanno cavalcando da inizio ottobre; cinque vittorie consecutive colte contro Asvel, Pana, Zalgiris, Barcellona e Baskonia, che hanno proiettato gli uomini di Ioannis Sfairopoulos al secondo posto provvisorio (6-2), seppur in compagnia di Olympiacos, Barcellona, Real Madrid e Asvel.

La striscia degli israeliani è arrivata dal trio più talentuoso del Maccabi, James Nunnally, Scottie Wilbekin e Derrick Williams.

Meno positivo il ruolino di marcia dei padroni di casa, che sono reduci da 3 sconfitte consecutive contro Asvel, Monaco e Fenerbahce, e devono ritrovare le prestazioni migliori da parte di Toko Shengelia, Will Clyburn e soprattutto di Alexey Shved, ancora in attesa della sua forma migliore.

Sarà proprio l’incrocio tra questi sei giocatori a portare l’inerzia dell’incontro da una parte o dall’altra, anche perché gente come Nunnally e Clyburn, probabilmente lo scontro più intrigante della partita di giovedì, hanno già vinto in passato, tra gli altri, l’Eurolega e vorranno dimostrare chi tra di essi è il più forte.

Questo il programma completo della nona giornata di Eurolega.

  • 11.11 h.18,00 CSKA Mosca-Maccabi Tel Avib
  • 11.11 h.19,00 Stella Rossa-ASVEL Villeurbanne
  • 11.11 h.20,00 Alba Berlino-Efes Istanbul
  • 11.11 h.20,00 Panathinaikos-Unics Kazan
  • 11.11 h.21,00 Barcellona-Baskonia
  • 12.11 h.18,00 Zenit-Olympiacos
  • 12.11 h.18,45 Fenerbahce-AX Armani Milano
  • 12.11 h.20,00 Monaco-Bayern Monaco
  • 12.11 h.20,45 Real Madrid-Zalgiris Kaunas