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Gli appassionati di basket nostrani quest’anno possono davvero lamentarsi poco o niente. Più o meno come il calcio, in virtù di due squadre che giocano l’Eurolega e di tutta una serie di altre compagini che giocano le manifestazioni europee minori, si gioca praticamente tutti i giorni considerando anche la due, o la tre, giorni di campionato.

In Eurocup hanno avuto il lasciapassare Brescia, Venezia e Trento. Reggio Emilia e Sassari se la vedranno in Champions League, mentre la Europe Cup sarà terreno di conquista per Brindisi.

Virtus e Olimpia, esordio in chiaroscuro

In modo molto chiaro ed esplicativo, Ettore Messina ha sempre dichiarato di voler intraprendere un percorso serio e di crescita per provare a vincere nell’Europa che conta.

Giorgio Armani e tutta la dirigenza dell’Olimpia Milano, hanno sempre supportato, almeno fin qui, il coach catanese, che ha spiegato a tutti l’importanza della progettualità per arrivare a vincere senza fare le cose a caso.

Di qui i roster costruiti in questi anni di presenza a Milano cominciati nel 2019. Non dimentichiamoci mai che Messina è uno che sa come si vince la Coppa dei Campioni o Eurolega che si voglia, visto che ne ha portate a casa ben 4 nel corso della sua leggendaria carriera da allenatore.

L’inizio di questa stagione sembra aver indirizzato in maniera molto netta il percorso dell’Armani AX e del suo coach, vista la costruzione di una squadra che sembra aver puntellato quei ruoli e quelle caratteristiche in cui era mancata negli anni precedenti.

La partita dell’esordio contro il Villeurbanne è la cartina di tornasole di questo passaggio lungo e tortuoso. Lotta fin dai primi minuti, tanta concentrazione e provare a limitare tutti gli errori e le disattenzioni.

Il successo colto nella seconda parte del match serve a mantenere alto il morale della ciurma per presentarsi ai prossimi appuntamenti da qui all’inizio dei playoff.

L’altra squadra iscritta all’Eurolega di questa stagione è la Virtus, che ha invece, almeno così sperano in quel di Bologna, dovuto pagare lo scotto dell’esordio in una manifestazione di questo tipo dopo tanti anni di assenza da palcoscenici del genere.

Vero è che la vittoria dell’Eurocup della scorsa stagione dovrebbe essere stata una nave scuola molto importante prima del passaggio tra “i grandissimi”, ma è altrettanto vero che l’Eurolega è competizione ben più difficile da affrontare.

La sconfitta nella prima partita contro il Monaco di uno straordinario Mike James va analizzata sotto diversi aspetti e se non è solo lo scotto iniziale il problema di questa Virtus, allora si dovrà intervenire per risolvere i problemi, tra i quali, non dimentichiamolo, vi sono state le assenze di due signori che portano il nome di Teodosic e Shengelia.

Olimpia Milano-Alba Berlino

Il fasto tradizionale che evoca una partita come quella che si giocherà al Forum venerdì 14 ottobre alle ore 20,30, è sempre piuttosto carico di fascino e partite memorabili.

L’esordio delle “Scarpette Rosse” in Eurolega, se ci riferiamo alle partite casalinghe, è diventato improvvisamente dolce da quando è approdato a Milano proprio Messina, in virtù di tre-vittorie-tre nelle altrettante ultime edizioni.

Milano ha vinto contro Zalgiris, Asvel e CSKA negli ultimi tre anni, per poi disputare tre regular season in crescendo, anche se il punto più alto della sua esperienza meneghina, Messina lo ha toccato quando è arrivato a un solo tiro dalla finale di un paio di anni fa, quella persa di misura contro il Barcellona.

Milano e Berlino si sono affrontate in Eurolega per 6 volte negli ultimi anni e il bilancio sorride alla squadra italiana che è uscita vincitrice in 4 occasioni.

Alba e EA7 si sfidano dopo un positivo esordio nella EL di quest’anno. Detto della vittoria importante contro l’ASVEL da parte di Melli e compagni, l’Alba si è divertita contro il Partizan di Belgrado, domato 100-84 alla Mercedes Benz Arena di Berlino.

Più che dei singoli, citiamo tra gli altri Luke Sikma, Louis Olinde e l’ormai esperto Maodo Lo, Milano dovrà preoccuparsi della chimica di squadra costruita dallo spagnolo Israel Gonzalez, messa in evidenza proprio nella vittoriosa partita di giovedì scorso. Una cosa è certa: dopo la partita una delle due squadre rimarrà in testa alla classifica a tempo pieno.

Virtus Bologna-Bayern Monaco

Sarà un doppio scontro Italia-Germania a dare vita, tra le altre partite, alla seconda giornata di Eurolega, visto che nella serata di giovedì 13 ottobre, sarà impegnata la Virtus di Bologna contro il Bayern Monaco.

Sarà il secondo appuntamento alla Segafredo Arena dopo l’amaro esordio contro i monegaschi di Mike James che ha messo le V Nere di fronte ad una realtà per la quale è necessario pagare lo scotto in tutte le sue forme.

La partita contro la squadra allenata da Trinchieri arriva nel momento in cui la società comincia a mettere sul tappeto il rinnovo di Marco Belinelli che ha già dimostrato di poter dare ancora il suo contributo ad un cammino stagionale che necessita di quei giocatori di esperienza che possono produrre quel plus utile a vincere partite che rappresentano dei crocevia per raggiungere i propri obiettivi.

Nella passata stagione il Bayern trovò l’ausilio necessario per la partecipazione ai playoff attraverso l’esclusione delle squadre russe poco dopo la metà del cammino in virtù dell’invasione dei territori ucraini da parte dell’esercito russo. Esclusione che è diventata definitiva all’alba della stagione appena cominciata.

Milos Teodosic potrebbe fare il suo rientro in campo dopo un’assenza che persiste fin dal doppio confronto, oltre che dalla vittoria, di Supercoppa, dove a farne le spese furono Milano prima e Sassari poi. Un rientro graditissimo a Scariolo, che potrebbe così mettere a referto la prima vittoria della Virtus in Eurolega.

Il sistema difensivo della squadra tedesca è il punto forte di un roster costruito per dare battaglia contro tutte le partecipanti alla manifestazione, che, nonostante la sconfitta all’esordio in casa contro il Fenerbahce del nuovo allenatore Itoudis, può contare sull’estro offensivo di un’ala piccola come Vladimir Lucic, decisamente sotto tono contro la squadra di Istanbul, ma vero e proprio pericolo numero uno della compagine teutonica.

Il programma completo

  • 13.10 H.19,00 Monaco-Anadolu Efes
  • 13.10 H.19,00 Stella Rossa-Panathinaikos
  • 13.10 H.20,30 Barcellona-Real Madrid
  • 13.10 H.20,30 Virtus Bologna-Bayern Monaco
  • 14.10 H.20,00 Fenerbahce-Maccabi Tel Aviv
  • 14.10 H.20,00 Olympiakos-Zalgiris Kaunas
  • 14.10 H.20,30 Baskonia-Partizan
  • 14.10 H.20,30 Olimpia Milano-Alba Berlino
  • 14.10 H.21,00 Valencia-Villeurbanne