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Arrivati quasi al giro di boa, l’Eurolega prosegue con una classifica che comincia ad allungarsi. La Virtus ha raggiunto la seconda posizione solitaria, grazie al successo in rimonta sull’Olympiacos e la contemporanea sconfitta del Barcellona. Con undici successi in cascina, sono già tre le gare di vantaggio su quella che attualmente è la settimana classifica (Valencia), che andrebbe al play-in e che sarà la prossima avversaria delle V nere.

Per Milano la scalata alle posizioni che contano invece è ancora molto lunga, ma il momento dei biancorossi è positivo, con il possibile ritorno di Napier all’orizzonte che fa sognare i tifosi per un girone di ritorno che potrebbe rimettere del tutto in pista le “scarpette rosse”, riportandole dove volevano sin da inizio stagione, a giocarsi un posto ai playoff… o almeno al play.in.

Valencia – Segafredo Virtus Bologna: vincere per staccare una potenziale concorrente ai playoff

Il 16° turno prevede per le V nere proprio la squadra che occupa la prima delle posizioni che portano play-in, nuova formula di Eurolega che prevede uno/due turni in più per le classificate dal settimo al decimo posto al termine della stagione regolare. La squadra di Banchi, reduce dal bel successo casalingo in rimonta sull’Olympiacos, si presenta in terra spagnola con i galloni da seconda in classifica e una fiducia quasi smisurata nelle proprie potenzialità.

Le giocate decisive di Hackett nel finale del match hanno mostrato come il gruppo bianconero sia ricco di potenziali protagonisti, che di volta in volta si ergono a eroi di serata e risolvono le situazioni più intricate. Ancora senza Mickey, la Segafredo va a Valencia con l’obiettivo di vincere per staccare un’altra potenziale concorrente alle prime sei posizioni, quelle che valgono i playoff.

Occhio però alla formazione di Mumbru, che ha un roster molto interessante tra cui spunta il nome dell’ex bianconero Semi Ojeleye, fino all’anno scorso centro della Virtus. Il Valencia ha perso l’ultima gara in casa con il Partizan, ma era reduce da tre successi consecutivi. Squadra che va molto bene a rimbalzo e ruba molti palloni, ma che fatica con le percentuali al tiro. Dove spicca, da prima della classe, è in difesa, con soli 74 punti subiti a partita che la rendono, a maggior ragione in casa, un fortino quasi inespugnabile. Sono comunque già state tre le sconfitte alla Fonteta: per la Virtus un dato da tenere come punto di riferimento.

EA7 Emporio Armani Milano – Panathinaikos: ora si deve fare sul serio

Impegno con l’altra greca del girone, il Pana, per l’Olimpia Milano, che venerdì 22 anticipa il Natale con un big match che farà da importante banco di prova per l’EA7 di questo periodo. Con l’intrigo che riguarda Kevin Pangos ancora vivo – giocatore pronto ad andare a Valencia ma la sua partenza viene di volta in volta ritardata -, le voci di mercato parlano di un più che possibile ritorno di Shabazz Napier alla corte di Ettore Messina, con il quale, via stampa, qualche tempo fa non se le mandarono a dire. Il rientro dell’americano risolverebbe l’attuale problema del playmaker, con Maodo Lo fermo per tre settimane e il solo Diego Flaccadori come riferimento nel ruolo.

Intanto c’è il campo a cui dare risposta e dopo il confronto con l’Asvel, vinto senza troppo faticare, arriva al Forum una delle pretendenti ai playoff, che in estate ha costruito un roster di altissimo livello e che recentemente ha risalito la classifica fino all’attuale nono posto, che consentirebbe alla formazione ateniese di giocarsi il play-in. Nelle fila delle formazione biancoverde anche due ex: Jerian Grant, che viaggia a 9 punti di media in questa Eurolega, ma soprattutto Kostantinos Mitoglou, a Milano nella stessa stagione di Grant (21-22), sparito dai radar biancorosso dopo il caso di doping nel quale era stato coinvolto. Ad oggi lui è il pericolo numero uno per la difesa dell’EA7, giocatore che viaggia a 15.8 punti di media con 6.8 rimbalzi. Attenzione poi a Nunn, arrivato in corsa e il cui nome era stato accostato anche all’Olimpia e a Kostas Sloukas, playmaker dalla grande esperienza, giocatore in grado di dettare i ritmi di squadra e partita.

Milano, sesta difesa della competizione, dovrà cercare di non perdere più punti in casa, rendendo il Forum di Assago un fortino difficile da espugnare per tutti. Offensivamente, non potendo far riferimento su Mirotic e Lo, saranno Shields, Melli, Voigtmann, Hall e il ritrovato Baron a dover pungere la difesa greca, cercando quel successo che permetterebbe all’Olimpia di accorciare in classifica proprio sui diretti avversari.