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Arrivata quasi al giro di boa della competizione, l’Eurolega manda in scena un turno che possiamo definire “interlocutorio”, che potrebbe però sorridere alle due formazioni italiane. Martedì 19 in campo la Virtus, che ospita alla Segafredo Arena l’Olympicos Pireo, squadra che lotta per un posto ai playoff / play-in ma che fino a questo momento non ha brillato, con un record di sette vittorie e sette sconfitte, ben più negativo rispetto a quello delle V nere (10-4).

Occasione anche per l’Olimpia Milano, che dopo il successo esterno a Barcellona, mercoledì 20 cerca il bis in casa contro l’ASVEL di coach Gianmarco Pozzecco, Ct della Nazionale italiana ed ex assistente di Messina proprio sulla panchina biancorossa.

Segafredo Virtus Bologna – Olympiacos Pireo: a caccia della quarta

Caccia alla quarta vittoria consecutiva per la Virtus Bologna, che torna tra le mura amiche dove in questa stagione di Eurolega ha perso soltanto una partita, all’esordio contro lo Zalgiris. Poi sono arrivate sette vittorie consecutive, che tengono la squadra di Luca Banchi attualmente in corsa per le primissime posizioni della classifica. Grazie al successo di Milano a Barcellona infatti, la Virtus ha raggiunto al secondo posto (10-4) il Barcellona, ed entrambe hanno tre vittorie di ritardo rispetto all’imprendibile capolista Real Madrid, che di partite ne ha vinte tredici a fronte di una sola sconfitta.

Opposta alla Virtus una squadra che nelle ultime due stagioni ha raggiunto le Final Four, ma che fino a questo momento ha avuto un andamento assai altalenante. Reduce dalla sconfitta casalinga con Valencia, l’Oly non è mai riuscita a mettere in fila più di due vittorie consecutive, a riprova di una formazione che non ha nella continuità la sua caratteristica migliore.

A livello di comparazione statistica, gli ospiti spiccano per l’aspetto difensivo: la squadra di Bartzokas infatti è la seconda difesa del torneo, con 74.9 punti subiti a partita. Dall’altra parte la Virtus è il quarto miglior attacco, con 84.6 punti a partita, la seconda squadra per assist e la terza per percentuale da due punti (56.7%).

Una gara che si prospetta tutt’altro che semplice per le V nere, ma un’occasione per mantenersi in alto nella classifica della regular season, in vista dell’imminente inizio del girone di ritorno.

EA7 Emporio Armani Milano – LDLC ASVEL Villeurbanne: il momento di Diego Flaccadori

L’Olimpia ritrova, da avversario, coach Pozzecco, fino all’anno scorso assistente di Ettore Messina. Il Ct azzurro, arrivato lo scorso 27 ottobre a sedere sulla panchina francese – dopo che la squadra era partita con un record di 0-4 in EL – ha ottenuto due vittorie nei successivi dieci incontri, entrambe in trasferta, a Kaunas e Berlino. Motivo questo per cui l’Olimpia dovrà prestare attenzione a una gara che, sulla carta, si presenta abbordabile.

L’EA7 sembra stare decisamente meglio dopo l’ultima settimana: le vittorie su Bologna in campionato e in trasferta a Barcellona in EL hanno ridato fiducia a una squadra che vive nell’emergenza infortuni ma è riuscita in un paio di imprese importanti. L’infermeria biancorossa ha visto aggiungersi un altro elemento, Maodo Lo, che resterò fermo per circa tre settimana a causa di una lesione al muscolo adduttore breve della coscia sinistra. Una diagnosi che ha aperto e apre, in campionato e in Eurolega, le porte a Diego Flaccadori, in regia a guidare la squadra in attesa dell’arrivo di un nuovo giocatore nel ruolo di playmaker.

Flacca si è fatto trovare pronto a Barcellona, risultando tra i giocatori decisivi (15 punti): contro l’Asvel per lui un’altra occasione d’oro, anche per mettersi in mostra davanti al coach della Nazionale, che fino a qui gli ha sempre preferito Mannion, Spagnolo, Spissu e Paiola.

A livello di classifica, Milano si trova a due vittorie dalla zona play-in (decimo posto), un gap assolutamente recuperabile con davanti più di un intero girone da giocare. L’Olimpia però, deve dare seguito al bel risultato ottenuto venerdì scorso in terra catalana, per accorciare su chi le sta davanti.