Coppa Italia di basket: le magnifiche 8 a Torino. Finale attesa o sorprese in arrivo?

Sta ormai per concludersi la marcia di avvicinamento verso uno degli appuntamenti più attesi e sentiti della stagione nazionale del basket italico, la Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia, che quest’anno si giocherà al Pala Alpitour di Torino dal 15 al 19 febbraio.

Un po’ di storia della Frecciarossa Final Eight

Cominciamo subito col dire che l’edizione della Coppa Italia di pallacanestro che si sta per aprire nel capoluogo piemontese, è la numero 47 in assoluto, ma solo la 24ª se vogliamo prendere in esame solo quelle edizioni a partire dalle quali è stata inserita la formula con la Final Eight.

Nell’anno del suo esordio, il 1968, fu la Fides di Napoli a mettere le mani sul primo titolo in assoluto, anche se pochi anni dopo, dal 1975 al 1983, per scarso appeal della competizione, fu del tutto cancellata dal programma per poi ritrovare posto nel 1983 e diventare ben presto una delle manifestazioni più seguite.

A vincere più Coppe Italia di tutte le altre squadre, è stata la Virtus Bologna, che ha conquistato otto titoli, al pari dell’Olimpia Milano e della Pall. Treviso, per cui l’edizione di quest’anno diventa molto importante in virtù della leadership di questo speciale albo d’oro.

Bologna va messa leggermente avanti, in virtù delle sei finali perse nella sua storia, ben 3 in più dell’Olimpia e delle 4 in più di Treviso.

Varese, Siena e Sassari seguono distanziate con, rispettivamente, 4, 3 e 2 titoli ciascuna.

Campione in carica proprio Milano, che è regina della manifestazione da due stagioni, l’ultima delle quali quando mise a tacere le ambizioni di Tortona lo scorso 20 febbraio in quel di Pesaro, quando conquistò la finale col punteggio di 78-61.

Grande attesa e sold out in arrivo

C’è grande attesa per il grande palcoscenico della Coppa Italia, anche alla luce della clamorosa prevendita dei biglietti, che ha già fatto registrare il tutto esaurito da tempo per quanto riguarda la finale di domenica 19 febbraio.

Ci sono ancora alcuni biglietti per le semifinali del 18 febbraio, mentre per le prime due giornate del 15 e del 16, si trovano ancora tranquillamente i tagliandi per le 4 partite dei quarti di finale in programma.

È di alcune settimane fa la notizia che Carlton Myers sarà Ambassador della manifestazione, segno che l’organizzazione si è mossa per tempo per prepararsi al meglio. Basti pensare che come anteprima del torneo, verrà proiettato un docufilm sulla vita di Sandro Gamba, “Un coach come padre“, diretto dal regista Massimiliano Finazzer Flory, con la collaborazione e il patrocinio di FIP e Lega Basket.

La formula

La formula del torneo è certamente uno dei successi della Coppa Italia, visto che le partite ad eliminazione diretta, hanno sempre e comunque il loro appeal e assistere ad un mini tabellone dove sono concentrate le 8 squadre migliori che si sono guadagnate il posto al Pala Alpitour chiudendo il girone di andata tra le altrettante prime in classifica, è un plus che non si può perdere se si è appassionati di basket.

Eh sì, perché a partecipare alle F8 della Coppa Italia, sono ormai da tanti anni le prime 8 squadre che terminano il girone di andata meglio delle altre 8, costrette a guardare la kermesse in TV.

Le partite e gli accoppiamenti sono decisi in base al piazzamento delle compagini, per cui 1ª contro 8ª, 2ª contro 7ª eccetera.

Da quel momento, da quello cioè in cui cominciano i quarti di finale e inizia la vera Final Eight, la Coppa Italia si sviluppa solo attraverso partite a eliminazione diretta, fino alla finale di domenica, quando verrà assegnato il titolo.

Virtus e Olimpia si vedranno in finale?

Olimpia Milano e Virtus Bologna, come peraltro era ampiamente prevedibile, hanno terminato la prima metà della stagione in testa alla classifica, appaiate anche e soprattutto grazie alla vittoria della compagine allenata da Ettore Messina, che dopo aver inseguito per tutti i primi 3/4 del girone di andata a soli due punti da quella di Scariolo, ha vinto l’unico scontro diretto fin qui disputato tra le due super potenze nel campionato di LBA, raggiungendo e superando virtualmente in testa alla classifica le V-Nere.

Porzioni di tabellone opposte, quindi, per le due dominatrici del campionato, che se la vedranno al primo turno, rispettivamente con Brescia e Reyer Venezia.

Brescia non sta attraversando un periodo di forma strabiliante, anzi, la sconfitta contro la Dinamo Sassari, assente per queste Final Eight, è addirittura la sesta consecutiva per la Leonessa, che adesso è stata risucchiata al terzultimo posto della classifica e deve adesso stare attenta a non commettere ulteriori passi falsi che rischierebbero di compromettere una stagione iniziata con tutt’altri obiettivi.

La Reyer Venezia sarà invece l’avversaria della Virtus Bologna nell’opposta porzione del tabellone, per cui, prima dell’eventuale finale, le due prime in classifica in campionato, non potranno incontrarsi. I lagunari hanno sostituito il loro coach storico Walter de Raffaele, con l’esperto allenatore croato Neven Spahija, che ha colto al suo esordio una vittoria piuttosto importante contro Pesaro, proprio domenica scorsa.

Pesaro-Varese e Tortona-Trento gli altri due quarti

Dagli altri due quarti di finale verranno fuori, invece, le altre due semifinaliste.

La squadra pesarese, la Prosciutto Carpegna, se la vedrà con la macchina da punti di Matt Brase, in uno scontro che è probabilmente quello più spettacolare e equilibrato del lotto. Prepariamoci ad un match ad altissimi ritmi dove con ogni probabilità si baderà poco alle schermaglie tattiche e molto di più a fare canestro nel modo più semplice e veloce possibile.

Tortona, che continua invece a mietere successi su successi, confermando di essere una delle squadre che negli ultimi anni ha progettato in maniera migliore delle altre il proprio percorso futuro, giocherà contro Trento, per una partita che originerà la semifinalista della parte basse del tabellone, quella occupata da Virtus e Venezia.