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A regalare alla Germani Brescia il primo successo esterno stagionale sono stati uno schema disegnato in maniera magistrale e coronato dalla schiacciata di Kenny Gabriel e un overtime giocato con il coltello tra i denti.

A cadere sotto i colpi della formazione biancoblu è il ratiopharm Ulm, che due settimane fa era stato capace di prendere lo scalpo della Reyer Venezia e che nel terzo turno del girone di qualificazione dell’Eurocup ha fatto di tutto per conquistare il successo, che invece finisce nelle mani di una Germani non sempre precisa in campo ma senza dubbio generosa e desiderosa di riscattare lo stop di Brindisi e centrare il secondo successo consecutivo nel torneo continentale.

Sull’83-81 per i tedeschi a 6″ dalla sirena dei regolamentari, ecco il coniglio dal cilindro targato Alessandro Magro, che disegna uno schema perfetto e permette a Gabriel di affondare le mani nel canestro avversario e portare le due squadre ai supplementari.

Poi, ci pensano Caupain, Della Valle (entrambi top scorer di serata con 17 punti), Massinburg (16) e lo stesso Gabriel (11) a confezionare la vittoria finale, che permette a Brescia di tornare a casa con il vento in poppa, che senz’altro tornerà utile per affrontare i prossimi imminenti impegni, a cominciare dalla sfida di campionato con la Vuelle Pesaro, in programma sabato prossimo al PalaLeonessa A2A.

Prima di tutto, dal profondo del mio cuore desidero augurare il meglio ad Ulm – è il commento di coach Alessandro Magro -: un’organizzazione e un club per il quale nutriamo molto rispetto e sono sicuro che potranno fare bene nel resto della stagione. Per noi è stata una partita tosta, abbiamo lottato ma nel primo tempo siamo stati imprecisi in molte situazioni e all’inseguimento degli avversari. Siamo stati in grado di combattere e in qualche modo portare la partita all’overtime, dove abbiamo avuto grande energia. Spendo qualche altro secondo per dedicare questa vittoria a mia madre, che sta combattendo una battaglia ben più grande di una partita di pallacanestro e voglio dirle di non mollare“.

Una vittoria sofferta ma importante per il cammino in Europe Cup della Happy Casa Brindisi: la squadra di Vitucci ha vinto 88-86 sui mai domi estoni del Kalev Cramo al termine di un match molto equilibrato e deciso dai liberi di Nick Perkins e Reed a 4” dalla fine dopo un fallo antisportivo fischiato a Jurkatamm.

Trenta minuti di sostanziale perfetta parità nei singoli parziali da 23-23; 42-42 e 64-64 lanciano la volata finale nell’ultimo quarto.

A sprintare è la Happy Casa con il quintetto quasi interamente italiano (Mascolo-Riisma-Mezzanotte-Bayehe più Burnell da extra) raggiungendo la doppia cifra di vantaggio al 35’ sul punteggio di 81-71. Quando la partita sembrava ormai indirizzata ecco il colpo di coda del Kalev trascinato da un super Van Beck autore di 31 punti con 4/6 da tre e 12/19 dal campo a mettere il naso avanti sul 85-86 a 14 secondi dal termine. Il fallo antisportivo subito da Perkins sotto canestro a 4” dal termine consente a Nick di realizzare il sorpasso decisivo per la vittoria finale e appaiare in classifica Cramo e Budivelnyk a quota due vittorie in tre incontri.