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Napoli – Liverpool, per aprire il girone A, nella prima giornata di Champions League.

Come tre anni fa, azzurri e reds si affrontano nel primo match della fase a gironi e i partenopei sognano il terzo sgambetto ai sei volte campione d’Europa.

Al Maradona, i partenopei non hanno mai perso contro la formazione inglese, con due vittorie e un pareggio. Una sorta di maledizione per la truppa di Klopp che personalmente anche ai tempi del Borussia pagò dazio contro il Napoli.

Spalletti guarda ai precedenti, ma soprattutto al rendimento della sua squadra che regala spettacolo in Serie A e spera di ripetersi nella competizione regina delle coppe europee.

Vediamo cosa ci attende mercoledì alle 21.00, per Napoli – Liverpool.

Napoli – Liverpool: i precedenti

Napoli vede rosso e si esalta.

Tre precedenti al Maradona e azzurri mai sconfitti dal Liverpool. Un pareggio per 0-0 dodici anni fa in Europa League e poi due successi, sempre nella fase a gironi: la prima per 1-0 nel 2018-19, con gli inglesi che andranno poi a vincere la Champions a Madrid.

La stagione seguente, ancora assieme e prima giornata della fase a gruppi, come la gara odierna: trionfo partenopeo per 2-0.

Una bestia nera come pochi la squadra di Spalletti quando affronta sul terreno amico i reds. Complessivamente sei i precedenti, con due vittorie del Napoli, due pareggi e due successi del Liverpool.

Non solo Henderson e compagni non hanno mai vinto a Fuorigrotta, ma non hanno mai segnato in tre gare giocate. Un dato che stride con la vena realizzativa della squadra, soprattutto dopo l’avvento del tecnico tedesco sulla panchina degli inglesi.

Tradizione favorevole per il Napoli contro le truppe di oltre manica, per quello che concerne gli incontri casalinghi di Champions League: 6 match e 5 vittorie interne per i campani, con una sola sconfitta per 4-2 contro il Manchester City di Guardiola nel 2017.

Nonostante gli incubi napoletani, i reds hanno vinto tutte le ultime tre trasferte contro formazioni italiane nelle competizioni europee; in precedenza aveva raccolto solo tre successi nelle prime 14 gare fuori casa in Italia (3N, 8P).

Gli azzurri sono alla settima partecipazione alla Champions League e hanno perso solo una delle ultime 12 gare della fase a gironi: guarda caso ad Anfield per 1-0 nel 2018: un ko che costò la qualificazione ai partenopei.

Il Liverpool ha perso la prima gara stagionale in Champions League solo in una delle ultime 12 partecipazioni (8V,
3N) – proprio contro il Napoli nel 2019/20 (0-2).

Napoli – Liverpool: statistiche e stato di forma

Il Napoli torna in Champions League dopo due anni di assenza.

Ottimo avvio della banda di Spalletti in campionato: tre vittorie e due pareggi nelle prime 5 giornate, con 11 punti assieme al Milan e alle spalle dell’Atalanta capolista.

12 gol fatti e 4 subiti dagli azzurri, con Osimhen che debutta con la maglia del Napoli in Champions League. Il nigeriano ha collezionato 5 presenze e due reti con il Lille, nella stagione precedente alla sua cessione al club di De Laurentis.

Il Napoli ha perso la prima partita stagionale in Champions League solo in una delle sei precedenti partecipazioni (3V, 2N), 1-2 contro lo Shakhtar Donetsk nel 2017/18.

Dall’altra parte i reds stanno vivendo un momento incerto. Partiti alla grande con la vittoria del Community Shield contro il City per 3-1, gli uomini di Klopp hanno peccato di continuità nei risultati.

Dopo 6 giornate, il club di Anfield ha vinto due match, a fronte di 3 pareggi e un Ko. 15 gol fatti e 6 subiti, con l’attacco rimasto a secco nel Merseyside Derby dello scorso weekend in casa dell’Everton.

Il Liverpool ha vinto tutte le sei partite della fase a gironi nella scorsa Champions League. Nessuna squadra inglese ha mai vinto sette gare di fila in questa fase nella storia della competizione.

I reds hanno vinto tutte le sei trasferte disputate nella scorsa Champions League, segnando sempre almeno due
gol. Nella storia della competizione, solo due squadre hanno registrato una striscia più lunga di successi esterni:
l’Ajax (sette nel marzo 1997) e il Bayern Monaco (sette nel febbraio 2014).

Restando sul tema dei gol, Mo Salah ha segnato sette gol nella scorsa fase a gironi di Champions League con il Liverpool; solo Ruud van Nistelrooy con il Manchester United nel 2004/05 (otto) ha realizzato più reti in un singolo gruppo per una squadra
inglese nella competizione.

L’egiziano ha fornito 11 assist in Champions League coi Reds, solo uno in meno del record per il club (12 – Steven Gerrard e James Milner).

Napoli – Liverpool: Probabili Formazioni

Formazioni in divenire per le due squadre, con il Liverpool che deve fare i conti con molte assenze.

Qui, Napoli

Luciano Spalletti deve rinunciare a Demme e Zedadka, oltre a Lozano che appare quasi impossibile da recuperare. C’è un po’ di ansia per le condizioni di Osimhen, alle prese con delle noie muscolari, ma nelle ultime ore aumentano notevolmente le percentuali di recupero del nigeriano.

Politano al posto di Lozano nei tre alle spalle dell’unico terminale offensivo. Ballottaggio in mezzo al campo, con Lobokta in vantaggio su Ndombele. In difesa si va verso la conferma della coppia centra composta da Rrahmani e Kim. Intoccabile la stella georgiana Kvaratskhelia.

Probabile Formazione (4-2-3-1); Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Rui; Anguissa, Lobokta; Politano, Zielinski, Kvaratskhelia; Osimhen. All. Spalletti.

Qui, Liverpool

Jurgen Klopp è alle prese con delle numerose assenze e quasi tutte pesanti. Non partono alla volta di Napoli, il capitano Henderson, Keita, Thiago Alcantara, Konate, Oxlade-Chamberlain e Ramsay. A forte rischio Carvalho, il giovane centrocampista arrivato dal Fulham: il portoghese ha segnato il gol vittoria al 98′ contro il Newcastle.

Praticamente uomini contati a centrocampo, con l’ex Juventus Arthur che scalda i motori per il debutto europeo in maglia reds, con Fabinho in vantaggio sul connazionale come regista davanti alla difesa, nel 4-3-3. Ai lati dell’ex Monaco, capitan Milner e l’altro giovane promettente della mediana inglese: Elliot.

Torna Matip al centro della difesa e dunque un turno di riposo per Gomez. In attacco, Darwin Nunez punta centrale, con Salah e il rientrante Diogo Jota ai suoi lati.

Probabile Formazione (4-3-3); Allison; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Milner, Fabinho, Elliot; Salah, Nunez, Jota. All. Klopp.